Salve audiofolli e benvenuti ad un nuovo ascolto: un disco d’esordio che suona già “navigato”, quattro elementi per un album di sette brani, sentiamo cosa ci propongono.
1. Me and you somewhere
All’inizio sembra di ascoltare un progetto puramente elettronico, vagamente dubstep ed invece la matrice rock è evidente. Un ottimo connubio.
2. I’m getting angry
Questa miscela finemente elettronica a un rock che va sul metal-pop-punk, suona più esterofila che mai, ed invece il gruppo è di Rovigo, più che nostrano. Cantato credibilissimo.
In questa traccia abbiamo anche un interessante intervento di piano.
Bellissima la coda “a cappella” immersa in un lievissimo “echo”.
3. Idiots in the mirror
Qui la matrice dubstep è più evidente che nelle tracce passate, tuttavia abbiamo anche una ventata vagamente new age che si fonde a dell’ottimo “epic-rock”.
Raro trovare oggi delle ottime miscele musicali, dove è più facile annegare nelle banalità sanremesi che nella ricerca dal punto di vista del sound. Ma i Bright Lights Apart ci sanno fare, non c’è dubbio.
4. Broken Glasses
Una ballata che si preannuncia splendida già dai primi secondi dove non c’è neanche un intro, entriamo subito dentro la prima strofa. Atmosfere acide ed eteree si fondono in un’unica soluzione. Pianoforte, chitarre distorte, synth, pattern elettronici, il tutto è un’amalgama sapiente e piacevole.
5. Grey colors in the morning
Qui si gioca sul contrasto, lo dice già il titolo: colori grigi al mattino.
Un lieve pianoforte con panning a sinistra, mentre un rockettone di chitarre power e batteria un po’ everywhere. Ritmica non banale e molto variegata.
Un arrangiamento molto pieno e un cantato con un’estensione non indifferente.
6. Brand new riot broadcast
Il paddone ci voleva, ci voleva eccome!
Esplodono delle sonorità fortemente rock, ma che hanno delle attitudini fortemente elettroniche.
Grande groove e disinvoltura, in un inciso che ha una ritmica quasi dance, charleston vivace e rullante ostinato, per poi dare spazio a parentesi rilassate e con ampi respiri melodici.
Grande energia in un’esplosione variopinta in una tavolozza di colori musicali che non si risparmia.
Certo che l’Italia è piena di musicisti eccelsi ed arrangiatori di ottima fantasia.
La mia domanda è: perché hanno sempre spazio i soliti quattro stronzi? *Coff coff*
7. As everything falls apart
Questa intro è estremamente “Nine Inch Nails”, più dark che mai, forse una delle tracce più “pulite” ed interessanti di tutto l’album. Perché metterla alla fine…forse come ciliegina sulla torta?
Bellissima atmosfera alla fine del brano, dove tutto si conclude in una sospensione magica spezzata da un determinato e grave accordo di pianoforte.
“As everything falls apart” si ascolta benissimo e se questo è un disco d’esordio, figuriamoci i prossimi.
Per chi non si accontenta degli stereotipi, ma vuole miscelare godibilità a ricercatezza.
COMUNICATO STAMPA :
Esce il 6 febbraio 2016 il primo album ufficiale dei Bright Lights Apart, quartetto veneto capace di unire in un colpo solo l’industrial, l’alternative rock e il synth pop. Un disco che farà la gioia dei fan di Filter e Nine Inch Nails, ma anche di chi è alla ricerca di un approccio all’alternative un pochino più easy senza disdegnare l’imprevedibilità dei Faith No More. INFO PROVENIENZA: Rovigo, Italia |
SITO UFFICIALE: http://brightlightsapart.com/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/brightlightsapart CONTATTI: info@brightlightsapart.com |
STREAMING (DAL 6 FEBBRAIO 2016): https://brightlightsapart.bandcamp.com/
BIOGRAFIA BRIGHT LIGHTS APART Nel 2013, Miles.t è un musicista con molti anni di esperienza all’interno del mondo underground ed è di fronte ad un punto morto. Dopo aver suonato in diversi progetti, dopo aver registrato dischi, dopo aver suonato nei club, nei festival estivi, in Italia, in Germania; si ritrova senza una band. È il momento, quindi, di fare alcune riflessioni su come proseguire il proprio percorso musicale e capisce che è arrivato il momento di cominciare con il proprio progetto. Nascono i Bright Lights Apart. Aiutato da Boniz, batterista dei Lorø, e da Toma al basso, Miles.t durante il 2013 registra in solitaria, in una casa in mezzo alla campagna polesana, l’Ep “Something about the troubles”, più per se stesso, per capire la direzione della musica e capire quello che vuole ottenere. Il 2014 è un’anno di sviluppo del progetto. Vengono suonati alcuni concerti e il responso è positivo, la band arriva anche seconda al concorso “Kanale Rock Contest 2014”. Vengono, inoltre, scritte nuove canzoni e la band si consolida con una formazione a quattro, con l’ingresso in pianta stabile di Mimmo alla batteria e di S.Slug all’elettronica. Durante i primi mesi del 2015 la band partecipa anche |
al Vicenza Rock Contest riuscendo ad arrivare alle finali. A giugno 2015 cominciano le registrazioni del primo CD ufficiale della band “As everything falls apart” che esce ufficialmente il 6 febbraio 2016. TRACKLIST 1. Me and you somewhere 5. Grey colors in the morning LINE-UP • Miles.t (Millo Trambaiolo), programming, chitarra, voce • S.Slug (Stefano Roccatto), elettronica, programming |