A cura di Francesco Lenzi
GLITTERBALL”Teen”
Glitterball era il termine negli anni ’70 con cui si definivano quegli enormi”palloni psichedelici”formati di tante tesserine luccicanti,che si trovavano,sempre brillanti,nelle discoteche all’epoca della”febbre del sabato sera”.
Glitterball oggi è anche il nome di un duo proveniente da Pescara, dedito ad un rock molto moderno ed originale,che rivisita in chiave assolutamente personale e al passo coi tempi umori psichedelici rivestiti di scintillante elettronica…..ma sono tanti gli ingredienti che compongono la loro musica,e dopo li scopriremo,parlandone meglio.
Il duo in questione è formato da Giovanni Lanese(voce,chitarra,monotron,loops)e Barbara Sica(voce,basso,synth,percussioni);vengono da Milano e”teen”è il loro terzo album.
Le dieci tracce contenute su”Teen”sono estremamente catchy e godibili,e potrebbero spopolare anche all’estero,data la caratura “internazionale” delle stesse(per non parlare dell’enorme potenzialità che hanno,molte potrebbero essere dei singoli di successo)….andiamo ad ascoltarle!
La title-track apre il disco e mescola con sapienza influenze di vario genere:ricordi darkeggianti e memorie indie si rincorrono,così come le due voci(maschile e femminile)che dialogano insieme alternandosi,su un tappeto sonoro molto moderno,sognante e allo stesso tempo molto fantasioso.
“Durango”coniuga psichedelia moderna con un feeling decisamente”alternative”;le chitarre creano un’atmosfera particolare,adornata dai beat elettronici e dalla melodia molto particolare della voce…..
“I is another”è il glam rock secondo i Glitterball:naturalmente è una visione moderna,con qualche strizzatina d’occhio agli anni ’80,ma rivestiti di attualità….è uno di quei pezzi che sarebbero perfetti come singolo(e non è detto che non lo diventi!),col ritornello accattivante che si ficca in testa per non uscirne più…e ritorna anche il duetto tra le due voci,che s’intrecciano tra loro in un connubio unico.
Più intimista è l’atmosfera di”Love is like water”:e ritornano anche le influenze psichedeliche a colorare il mood del pezzo…..grande lavoro di chitarre,inizialmente con un riff che ci fa venire in mente i Cure più melodici,poi in un torrente in piena di riff e arpeggi luminoso e scorrevole,sul quale si adagia la melodia mai banale dei nostri….fa capolino perfino una slide ,che dona un tocco in più(ed un flavour a-la-70s),prima che il tutto sfoci in brevi secondi di sperimentazione sonora nel finale(con qualche accento noise).
La voglia di sperimentare è ancora di più esplicita su”La folie Baudelaire”:un brano più complesso e completamente strumentale,anche rarefatto se vogliamo,che mescola un tappeto dark sound ad infiltrazioni psych……siamo in un’atmosfera leggermente più notturna,ma non meno fascinosa….i riverberi ed i giochi di volume delle chitarre,oltre alle cadenze del basso,inizialmente disegnano uno scenario scuro,poi via via luminoso,in un gioco di dinamiche ben riuscito……potremmo definirlo quasi”Post-shoegaze”,per la particolare miscela di sound creata dal duo,ora più pacata,ora più aggressiva.
Con “Teens and death on credit”si ritorna su un’atmosfera più dichiaratamente R&R:ovviamente secondo la personalità dei Glitterball…ed è quindi una visione electro,quasi ballabile,ma con improvvisi slanci chitarristici che danno la carica….molto interessante anche l’uso del basso distorto,che è come la ciliegina sulla torta. E,ovviamente,la forma canzone non viene mai a mancare così come la melodia,sempre ben congegnata.
“Post”,invece,ci traghetta improvvisamente su un’atmosfera decisamente vintage,dai contorni settantiani,eppure allo stesso tempo non viene mai meno la voglia di”rinnovamento”del duo:se vogliamo,è il perfetto incrocio tra la psichedelia di un tempo (ma non mancano nemmeno ricordi glam,versione”raffinata”)e quella moderna(complici anche alcune interferenze electro-noise che fanno capolino qua e là)….uno dei pezzi che preferisco del disco,sia per la melodia del cantato(ritorna la formula”a due”),sia per la musica,che mescola passato,presente e futuro in una dimensione quasi onirica,spiritata,sicuramente sognante e anche un pò giocosa.Più crudo il finale,con i suoi reverse fantascientifici,prima che il brano si spenga…
L’attitudine rock&roll è sempre presente;difatti il duo ci regala un’altra perla,”I fouled a bed of dreams”,un altro dei pezzi forti del disco ed altro potenziale hitsingle.Una traccia calorosa,emozionale,carica di ricordi “vintage”di marca british(ma non solo),ed è anche l’episodio meno electro del disco(anche se le”scariche”noise dovute ai synth qua e là si fanno sentire,ma in maniera più pacata)…è un brano breve,ma intenso,altro ponte tra il rock moderno e ricordi d’un tempo….
Apparentemente malinconica,”I am the ocean”,è una canzone in realtà introspettiva dalle due anime:le strofe sono oscure,così come il ritornello è più”sbarazzino”e catchy….questi due aspetti riescono ad incastrarsi perfettamente,e uno non può fare a meno dell’altro….tra arpeggi delicati e delle tastierine dal sapore retrò sullo sfondo(mai invasive),il brano scorre via che è un piacere,ed è un pò il riassunto della filosofia sonora dei Glitterball,proprio perchè ne raccoglie molti degli aspetti più rappresentativi.
Il finale,”Suicidal”,è uno squarcio che alterna arpeggi di chitarra malati a parti più ariose;un gioco di contrasti agrodolce che risulta perfettamente riuscito e che chiude degnamente il disco,con la sua tortuosa melodia…..ma a metà brano ritorna per pochi istanti(dopo tutta una serie di intrecci chitarristici luminosi ed un solo carico di fuzz)l’anima”electro”della band,per poi spegnersi subito in uno scintillante finale,pacato ma non scevro di immagini più”ombrose”.
I Glitterball sono un gruppo dallo stile riconoscibile ed inconfondibile e sono tra quegli artisti che stanno cercando,riuscendoci,una via personale al proprio genere di musica preferito;ci crediate o meno,il rock moderno passa anche da qui,da questo sound “nuovo” e fresco…..le stesse influenze”psichedeliche”,mai celate dalla band,sono qui rivestite di attualità e luce nuova(seppure in maniera”minimale”)e lanciano un ponte tra i suoni di ieri e l’innovazione di oggi e di domani….I Glitterball hanno iniziato la loro rivoluzione musicale….siete pronti per riceverla?Noi sì,e vi consigliamo caldamente di fare altrettanto.
Potete ascoltare il disco qua:
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