Amici della Musica

SOSTEGNI ALLA PRODUZIONE MUSICALE ITALIANA

 

Piero Pelu’, Eugenio Finardi e Piotta hanno aderito alla campagna per le quote di musica italiana in radio e tv a sostegno della campagna lanciata dagli Amici della Musica e dal Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti.

 

DOMENICA 24 NOVEMBRE CONVEGNO A PISTOIA

 

 

 

 

 

Poi ancora Luca Bassanese, Bengi dei Ridillo, Mirco Mariani dei Saluti da Saturno e tanti altri artisti

 

 

 

 

Vincolo di una quota dedicata nel contratto di servizio Stato-Rai da estendere anche ai network nazionali privati.

Etichette, Festival, Artisti della nuova musica italiana chiedono un decreto a favore delle quote in tv e radio per la musica prodotta in Italia, come avviene in Francia e in altri paesi.

 

 

 

FIRMA L’APPELLO SU CHANGE.ORG: http://ow.ly/pNA2U

 

 

 

Piotta guida tutti i firmatari

 

Tra gli altri artisti che hanno aderito Luca Bassanese, Mirco Mariani, Bengi e tanti altri

 

 

 

Domenica 24 novembre alle ore 15

 

Il Mei organizza a PoPistoia

 

Un Convegno sul Tema coi Firmatari e altri Ospiti

 

 

 

Anche il cantautore Eugenio Finardi ha aderito alla campagna per le quote di musica italiana in radio e tv a sostegno della campagna lanciata dagli Amici della Musica e dal Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti su intervento del cantautore Mario Lavezzi all’ultimo Mei 2.0 di Faenza.

 

Eugenio Finardi si aggiunge così a Piero Pelu’, Piotta, Luca Bassanese, Mirco Mariani dei Saluti da Saturno, Daniele Bengi Benati dei Ridillo e tanti altri artisti insieme agli oltre 1000 like raggiunti sui Facebook e le oltre 600 firme raccolte sulla piattaforma Change da parte degli operatori del settore, insieme ad oltre 20 associazioni di categoria della filiera musicale che rappresentano etichette discografiche indipendenti, circoli e club di musica dal vivo, festival, artisti e tra i principali protagonisti del settore della nuova musica del nostro paese..

 

“Il MEI lancia una proposta e un’iniziativa validissimi per valorizzare la nostra musica indipendente italiana come succede già da anni in Francia, Inghilterra ed altri Paesi evoluti. La Musica da sempre è fonte di OCCUPAZIONE soprattutto tra i giovani. Facciamo sentire la nostra voce affinchè il Ministro della Cultura sostenga il progetto “Amici della Musica” per l’ingresso delle quote a favore della musica italiana in tv e radio”così dichiara il cantante Piero Pelu’, leader dei Litfiba, da oggi sul suo profilo Facebook aderendo in pieno e sostenendo la campagna di una serie di etichette discografiche, festival e artisti italiani a favore dell’ingresso di quote a favore della musica italiana e degli esordienti nei netowork radio televisivi nazionali, al quale hanno dato adesione oltre 600 fans sul suo profilo Facebook.

 

Per fornire un adeguato rilancio e tutela della produzione musicale italiana, sul modello vincente della Francia e dell’Inghilterra, il nostro Paese deve impegnarsi con urgenza mettendo al centro dei prossimi interventi pubblici, misure che favoriscano la crescita, lo sviluppo e il rafforzamento della sua identità musicale nell’ambito del made in Italy, con l’obiettivo di trasformare il nostro settore come una delle attività più produttive e moderne.

Il settore delle Attività Musicali in Italia, esprime un volume di affari annuo di circa 3 miliardi e coinvolge circa 400 mila addetti, con 123 mila piccole e medie imprese (si tratta di diversi protagonisti che partecipano con ruoli diversi: produttori e distributori di strumenti, compositori, autori, interpreti, esecutori, editori musicali, case discografiche, organizzatori di concerti ed altri soggetti ancora che collaborano a differenti livelli nel processo di creazione, produzione e distribuzione del prodotto).

Il settore delle Attività Musicali rappresenta, dunque, un importante volano economico per il Paese e per tantissimi territori, con il grande vantaggio che crea occupazione a costo zero e non può essere in alcun modo spostato e delocalizzato dal nostro Paese. Occorre, pertanto, una nuova strategia d’intervento che coinvolga lo stesso Governo, per realizzare un progetto generale capace di restituire al nostro Paese, attraverso una ritrovata competitività, quel ruolo primario che per tantissimo tempo ci ha caratterizzato.

Questo progetto, indubbiamente, non può che nascere efficacemente dalla stretta collaborazione tra tutte le forze in campo espresse dal settore, dal Parlamento e dal Governo, per favorire finalmente la definitiva approvazione della Legge quadro a sostegno delle attività Musicali.

In attesa che si perfezioni e si definisca questa Legge, una delle priorità in assoluto, tuttavia, dopo la definitiva approvazione della tax credit per le produzioni discografiche e del live music act per esibizioni di musica dal vivo, riguarda il capitolo della promozione e diffusione delle produzioni musicali italiane sui media nazionali, oggi particolarmente penalizzate dalle produzioni anglofone.

Tale discontinuità è possibile soltanto se nel nuovo contratto di servizio

Stato-

RAI, sarà inserito un vincolo che preveda una quota pari al 40% di musica italiana prodotta in Italia all’interno dei programmi Radio e Tv, con una ulteriore quota destinata alla promozione dei giovani talenti pari al 20% come in Francia, estendendo tale rapporto anche nel settore dei grandi network radio e tv privati italiani.

Con un intervento a costo zero per il Governo, dunque, si valorizzerebbero i due precedenti emendamenti già approvati (Tax Credit e Act Live) e si moltiplicherebbero i posti di lavoro immediatamente in un settore a forte tasso di occupazione giovanile, attirando anche investimenti in coproduzioni e altre attività meritorie per la crescita e lo sviluppo del settore.

E’ inoltre indispensabile intervenire sul tema della Siae e della raccolta dei diritti primari e connessi per tutelare maggiormente i giovani esordienti e tutti i piccoli autori, editori, produttori, artisti, interpreti ed esecutori indipendenti ed emergenti, per una riforma del Fondo Unico per lo Spettacolo che riconosca anche le musiche attuali e per un Tavolo Nazionale comune di lavoro per la promozione della musica italiana all’estero e altri interventi anche declinati a livello regionale nonche’ l’attivazione di un tavolo di confronto con le piattaforme digitali e telefoniche multinazionali distributrici di musica per un maggiore riconoscimento in termini economici dei contenuti musicali.

Su questi temi il Coordinamento degli Amici della Musica ha chiesto un incontro al Ministro per i Beni Culturali Massimo Bray e a gli altri protagonisti del settore a livello istituzionale.

 

Domenica 24 novembre il Mei organizza a PoPistoia alle ore 15 presso le Sale del Consiglio Comunale di Pistoia un convegno su tali temi, coordinato da Giampiero Bigazzi di Materiali Sonori, coi firmatari e con tanti altri che stanno aderendo, nella due giorni del Mei a PoPistoia che sra’ anticipato sabato 23 novembre dalla consegna delle targhe Mei dei premi PIMI e PIVI, gli Oscar degli Indipendenti del Mei per la musica indies e i videoclip a low budget italiani.

 

In apertura al Convegno, in occasione dei due giorni del PoPistoia, Roberto Kunstler presenterà il suo nuovo album MENTRE

 

Al convegno sono stati invitati ad oggi per un intervento: Gianni Pini, presidente di Toscana Musiche, Katia Giampaolo di Estragon, Davide Mancini, direttore artistico Musicastrada, Giampiero Bigazzi di Materiali Sonori, Massimo Benini di Irma Group, Claudio Carboni di PoPistoia, Andrea Marco Ricci di Note Legali, Carlo Testini dell’Arci, Tommaso Piotta Zanello di Aia, Alessandro Angrisano di Acep, Giordano Sangiorgi del Mei , Antonio Miscena’ di Suono Italia, Riccardo Tesi, musicista, Enzo Brogi, consigliere regionale della Toscana e tanti altri ospiti e artisti che si stanno aggregando. Coordina e introduce il convegno Luca Valtorta di XL di Repubblica. E’ stato invitato il Presidente della Commissione Cultura della Camera Senatore Andrea Marcucci.

 

 

 

 

 

 

 

Per il Coordinamento Amici della Musica

Roberto Pietrangeli

(Segreteria)

 

Hanno aderito:

 

 

Carlo Testini (Arci), Giordano Sangiorgi (Mei – Meeting degli Indipendenti),Tommaso “Piotta” Zanello (Aia),Giuseppe Viggiano (Cna Cultura e Spettacolo), Luca Fornari e Giampiero Bigazzi (AudioCoop), Alessandro Formenti e Gennaro Pasquariello (Rete dei Festival), Pino Scarpettini (Fiofa), Giuseppe Casa (MarteLive),Enrico Deregibus (Monferr’Autore – Circuito Festival della Canzone d’Autore), Roberto Grossi (Carovana dei Festival) Lorenzo Siviero (ARCI ReAL), Claudio Carboni (PoPistoia), Gennaro De Rosa (Musica contro le Mafie), Daniele Biacchessi (Ponti della Memoria), Alexian Santino Spinelli (FederArte Rom), Bernardetta Cimo’ (Jazz Live Improvisation), Massimo Pontoriero (Felsa Cisl Spettacolo e Comunicazione), Francesco Caprini (Rock Targato Italia), Michele Lionello (Voci per la Libertà – Premio Amnesty) , Alberto Salerno (Muovi la Musica) , Daniele C. (Reset Festival), Alessandro Angrisano (Acep), Francesco Fiore (Bande e Orchestre Multietniche) e tante altre adesioni che si stanno aggiungendo sulla piattaforma di Change.Org a centinaia al giorno.

 

 

 

Firma la petizione su change.org: Firma anche tu la petizione! Per maggiore sostegno alla produzione musicale italiana: http://ow.ly/pNA2U

 

 

 

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Fonte: www.meiweb.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Amici della Musica: Ecco come le radio uccidono la musica italiana e la musica indipendente made in Italy: tutti i dati. Due terzi del pubblico dei consumatori di musica acquista musica italiana, solo un terzo passa in radio con grave danno per il settore musicale italiano.

 

 

 

 

 

Negli ultimi tre mesi di classifiche, nella chart share, cioe’ nelle prime 50 posizioni in classifica, secondo i dati di Musica & Dischi, risultano presenti il 71, 1% per cento di album major e il 28,9% di album indipendenti, mentre nei singoli le major si accapparanno il 79,7% del mercato mentre il 20, 3% va agli indipendenti.

 

Relativamente agli album, sempre secondo i dati di Musica & Dischi, ben il 60,6% di quelli presenti nella Top 50 sono di produzione italiana, solo il 21, 1% di album venduti sono stranieri e il restante 18,3% e’ fatto di compilation, che alternano musica italiana e straniera insieme.

 

 

 

 

 

E’ del tutto evidente come la musica italiana sia gradita ad oltre i due terzi del pubblico di consumatori di musica su supporto fisico, sommando gli album di produzione italiana insieme alle compilation di musica italiana, e che tra questi gli indipendenti si attestino su una quota media che viaggia tra album e singoli intorno al 25%.

 

 

 

La situazione per la musica italiana e per la produzione indipendente, oramai sempre piu’ made in Italy a tutto tondo, come risulta dalle ricerche che abbiamo fatto su diversi circuiti radiofonici, e’ ancora piu’ difficoltosa di un tempo.

 

 

 

Negli ultimi tre mesi in fatti, nell’ambito della Top 50, cioe’ dei 50 brani piu’ trasmessi in radio negli ultimi 90 giorni, i brani stranieri sono presenti per il 78% mentre gli italiani solo con il 22% e le major si accaparanno l’84% del mercato mentre agli indipendenti resta solo un misero 16%.

 

 

 

 

 

Mentre nella Top 100 dei brani piu’ programmati in radio degli ultimi tre mesi ben 61 sono i brani stranieri e solo 39 quelli italiani, rovesciando praticamente i gusti del mercato e del pubblico. Infine, le major si accaparrano una fetta ancora piu’ grossa del mercato radiofonico conquistando l’81% del mercato mentre solo il 19% è a favore degli indipendenti.

 

 

 

 

 

E’ del tutto evidente che ci troviamo di fronte ad un totale rovesciamento , messo in atto dalle radio, dei gusti e dei consumi del pubblico, e che solo da questi semplici, ma drammatici, dati si evince l’obbligo di un intervento normativo che , nella totale liberta’ di scelta delle emittenti televisive e radiofoniche, sensibilizzi i network tv e radio nei palinsesti musicali a lasciare il 40% di spazio minimo alla musica italiana del quale il 20% da dedicare ai giovani esordienti come fatto in Francia, collaborando così a valorizzare la musica italiana di qualita’, a creare una porta d’accesso ai giovani all’esordio provenienti dai circuiti alternativi ai talent show tv musicali, a diventare volano di occupazione per il settore aumentando gli introiti per i nostri autori ed editori e per tutta la filiera musicale e anche a sensiblizzare l’arrivo di capitali esteri per co-produzioni di produzioni in Italia che potrebbero avere maggiori spazi sui grandi media.

 

Infine, per dare valore al Tax Credits alla discografia e all’Act Music Live per i concerti nei piccoli club, e’ indispensabile valorizzare tali interventi offrendo loro gli spazi che meritano sulle tv e sulle radio del territorio e portando le radio ad essere al fianco di tali nuove produzioni, creando un’alleanza del made in Italy culturale, invece di rischiare di ucciderle e, nel tempo, magari, di rischiare di morire con loro con l’avvento delle nuove tecnologie di ascolto di musica in streaming libero.

 

 

 

Per tale motivo la campagna che vede tra i suoi firmatari artisti di grande calibro come Piero Pelù, Eugenio Finardi, Piotta, Luca Bassanese e tantissimi altri, oltre alle 30 associazioni del settore, quali Arci, AudioCoop, Rete dei Festival, Suono Italia, Muovi La Musica e tantissime altre realtà, prosegue con successo su Change.Org con l’obiettivo di raccogliere migliaia di adesioni.

 

Roma, 12 Novembre 2013

 

 

 

DOMENICA 24 NOVEMBRE

 

MEI A PISTOIA

 

SALE AFFRESCATE DEL COMUNE DI PISTOIA

 

CONVEGNO

 

 

Ore 15.00 Sale Affrescate del Palazzo Comunale – Stati generali della musica indipendente. Verso le quote di musica prodotta in Italia in tv e radio, dopo il tax credits e l’act live servono altri interventi urgenti per la tutela e lo sviluppo del made in Italy Apre Roberto Kustler cantautore Introduce Luca Valtorta XL

Ne parlano •Riccardo Tesi musicista • Enzo Brogi consigliere Regione Toscana •Gianni Pini presidente di Toscana Musiche •Katia Giampaolo Estragon •Lorenzo Ugolini Assoc. Scena Muta /musicista MartiniccaBoison •Davide Mancini direttore artistico Musicastrada •Massimo Benini Irma Group •Daniele C. Reset Festival •Edoardo Semmola giornalista / operatore musicale •Andrea Marco Ricci presidente Note Legali •Lorenzo Siviero Arci Real •Michele Lionello Voci per la Libertà •Claudio Carboni PoPistoia / musicista •Diego e Matteo Caldari Inconsapevole Records Livorno Coordina •Giampiero Bigazzi Materiali Sonori / Audiocoop e altri interventi. Conclude •Giordano Sangiorgi MEI / Audiocoop

 

 

 

Fonte: www.amicimusica.org

 

 

 

IL MEI A POPISTOIA

 

Musiche Indipendenti

PISTOIA 22/23/24 novembre 2013

palazzo comunale > teatro bolognini

 

tre giorni dedicati alla musica

con i premi per i migliori video, la miglior musica e la miglior editoria indipendenti

tra convegni, concerti ed espositori.

 

VENERDI 22 NOVEMBRE

Ore 18.00 Palazzo Comunale … ma libera veramente. L’esplosione delle radio nei seventies italiani – Ideatore e moderatore • Valerio Corzani Radio3Rai, Il Manifesto Partecipano • Maurizio Torrealta tra i fondatori di Radio Alice, giornalista di RaiNews24 • Andrea Borgnino esperto di webradio e storico della radiofonia • Guido Chiesa regista

 

SABATO 23 NOVEMBRE

Ore 15.00/20.00 Sale Affrescate del Palazzo Comunale Apertura dell’area espositiva con • Banda Borgognoni – Etichette, editoria, associazioni, festival legati alla cultura indipendente. Music Meeting Workshop: Portaci il tuo demo! Stage con musicisti della scena internazionale e CAMPUS MEI Due giorni di ascolto di demo per i palinsesti della Web Radio Rai.

Ore 15.30 Sale Affrescate del Palazzo Comunale: Premio Italiano Editoria Musicale Indipendente coordina Pierfrancesco Pacoda Ospiti i vincitori: Francesco Bommartini, Vololibero, DJMag Italia, Il Fatto Quotidiano, Giovanni Ballerini, Controradio,

Insieme Fuori dal Fango, Bruno Casini.

 

Ore 16.30 Sale Affrescate del Palazzo Comunale: PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendenti – Coordina Fabrizio Galassi presenta• Sabrina Impacciatore i vincitori: • Francesco Nuti Giacomo Favilla e NIky La Rosa • L’Orchestraccia • Velvet e Saku • Clementino • Salmo • About Wayne e Marco Missano • Sycamore Age • Giulia Tripoti • Luca Janovitz • Diego Buongiorno e Brando De Sica

Ore 21.00 Teatro Mauro Bolognini: PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente – Coordina Federico Guglielmi – Presenta • Cristina Zoppa

Aprono la serata di musica live il gruppo vincitore del contest dedicato alle band locali, a seguire • Allophones vincitori contest T-Rumors – i vincitori delle varie categorie: • Teho Teardo • Gianni Maroccolo • Luminal • Alessandro Fiori • Gazebo Penguins • Cosmo • Roberto Angelini •

CC + Maxigross • Stormy six • Giacomo Fiorenza

 

DOMENICA 24 NOVEMBRE

Ore 11.00 /19.00 Sale Affrescate del Palazzo Comunale Area espositiva – Music Meeting Workshop: Portaci il tuo demo! Stage con musicisti della scena internazionale e CAMPUS MEI Due giorni di ascolto di demo per i palinsesti della Web Radio Rai.

Ore 15.00 Sale Affrescate del Palazzo Comunale – Stati generali della musica indipendente. Verso le quote di musica prodotta in Italia in tv e radio, dopo il tax credits e l’act live servono altri interventi urgenti per la tutela e lo sviluppo del made in Italy Apre Roberto Kustler cantautore Introduce Luca Valtorta XL/La Repubblica

Ne parlano •Riccardo Tesi musicista • Enzo Brogi consigliere Regione Toscana •Gianni Pini presidente di Toscana Musiche •Katia Giampaolo Estragon •Lorenzo Ugolini Assoc. Scena Muta /musicista MartiniccaBoison •Davide Mancini direttore artistico Musicastrada •Massimo Benini Irma Group •Daniele C. Reset Festival •Edoardo Semmola giornalista / operatore musicale •Andrea Marco Ricci presidente Note Legali •Lorenzo Siviero Arci Real •Michele Lionello Voci per la Libertà •Claudio Carboni PoPistoia / musicista •Diego e Matteo Caldari Inconsapevole Records Livorno Coordina •Giampiero Bigazzi Materiali Sonori / Audiocoop Conclude •Giordano Sangiorgi MEI / Audiocoop

Ore 16.30 Sale Affrescate del Palazzo Comunale L’Associazione senza scopo di lucro Note Legali presenta il Codice Deontologico del Musicista Professionista Una carta di valori e di comportamenti

Ore 17.00 Sale Affrescate del Palazzo Comunale Il Nuovo Imaie si presenta agli artisti toscani

 

Tutta la manifestazione è a ingresso gratuito

 

Per informazioni:

 

Tel. 0546.23452, 0546.646012 e 349.4461825

 

mei@materialimusicali.it e info@audiocoop.it

 

www.meiweb.it

 

 

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