GIULIANO-PALMA

 Finalmente un sound interessante ad aprire il brano “Così lontano” , voce inconfondibile e testo classico, ma capace da regalare qualche piccolo brivido.
Fiati chitarre e sezioni ritmiche, un pianoforte ben collocato, davvero un bel lavoro già godibile dal primo ascolto.
Finora forse il brano che mi ha più catturato di più…rimaniamo sempre negli standard anni 60-70, ma davvero apprezzabile.
Piccola nota a sfavore: ho avuto la sensazione che si sia totalmente perso nel finale…! 
E’ ora la volta di “Un bacio crudele” che rimanda sempre a un certo sound d’epoca…come se le sezioni ritmiche fossero state “copiate ed incollate”, quello swing trascinante alla “In the mood”, ma in chiave più moderna.
Riuscitissimi gli interventi degli archi, sempre presenti fiati ben inseriti, organi discreti, addirittura quello che sembra essere un sithar e quella chitarra funkeggiante che in alcuni punti appare con moderazione sulla destra del mix!

 

 

 

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