GABRIELE BELLINI “3o years-1984/2014” (quarock)

Gabriele Bellini è un guitar hero di Pistoia attivo su più fronti:non solo musicista,ma anche arrangiatore,produttore e chi più ne ha più ne metta!

Questo cd fa un po’ il punto della lunga carriera musicale del nostro,attraverso tutte le sue svariate collaborazioni (o almeno quelle più importanti):non solo i Pulse-R-una delle band con la quale Gabriele è impegnato ultimamente-o brani solisti,ma anche per l’appunto qualche vecchio brano registrato con altri progetti.

Il disco si apre con un bel pezzo di prog metal,”Endangered”,che alterna momenti più pacati e riflessivi (come l’introduzione,quasi psichedelica e spagnoleggiante) a vere e proprie esplosioni di potenza heavy e di virtuosismo…e perfino un tocco di fusion (nella parte centrale):è una delle composizioni più recenti di Gabriele,in fase “solista”.

“Chemical restless” è una cavalcata heavy metal solcata da umori thrash e venature stranianti,con tanti cambi di tempo insoliti,ad opera dei GBMC (l’alto tasso tecnico è sempre presente,come conferma il deciso solo);dal repertorio solista arriva subito dopo un’ulteriore tassello fusion,”Velociraptor android”,una sorta di prog metal del futuro,iperveloce ed ipertecnico ma al tempo stesso carico di idee innovative (tratta dal cd solo” Recreation”,di due anni fa).

Ed ecco arrivare i Pulse-R che ho citato in partenza,con ben due tracce,”Pull me down” (tratta dall’omonimo EP) e “Jtss” del 2011:due brani hard rock,melodici ed intriganti,suonati come sempre con tecnica e palle!

“Hyperman stratos” è tratta dal cd solo “Human’s sound signal” del 2010 ed è un altro pezzo di metal “futurista”,dall’abrasiva impronta moderna;”Primitive “ (da “Evolution”) è un brano dal cuore maestoso ed acustico,con improvvisi lampi elettrici,che suona come una jam progressivo-psichedelica tra i Led Zeppelin acustici di “3”,Al di Meola,Paco De Lucia e Jerry Cantrell (se mi si può passare i paragoni:giusto per rendere l’idea del magma sonoro.

SI prosegue con altri due brani dal repertorio “solista”,l’acustica ed ariosa “World breath”,molto melodica (impreziosita da vocals femminili) e la complessa-ma sempre “unplugged”- “D.R.O.C.”,tra ricordi ispanici,momenti meditativi e blues a velocità supersonica (ma il cuore e l’anima non vengono mai persi di vista!).

A questo punto,vengono recuperati alcuni brani più vecchi,incisi con la formazione degli Hyaena:”Ecstasy” -un brano storico che ricordo molto bene!-di vent’anni fa,ma sempre attualissima,“Rush undertaking”,un altro brano complesso e avvincente,tra feeling e prog metal “ricercato”,la cover in chiave heavy del classico della PFM “L’isola di niente” (riuscitissima!),la riflessiva e completamente acustica “Sad princess” (bellissima!) e l’agguerrita ed ultraheavy “Behind the wall”,tratta dal demo del 1987!

Dal repertorio della GBBand,la cervellotica “Tele-vision”,registrata come la successiva “L’equilibrio” (questa una traccia più riflessiva,ma non meno corposa) in presa diretta;”Albatross” è una traccia “solo” del 2006 (ma remixata recentemente),riflessiva e meditativa,mentre “Fears away” è l’inedito finale,targato Pulse-R,puro hard rock massiccio ed estremamente catchy,senza rinunciare ai momenti imprevedibili.

Un antologia succosa e molto varia,piena di idee felici e momenti interessanti,che faranno la gioia sia dell’ascoltatore esigente,sia dei fan della tecnica chitarristica,ma anche dei semplici ammiratori del rock -non solo duro-suonato con una certa verve:non solo gli amanti della 6 corde,quindi,ma gli appassionati della musica con la M maiuscola……Perchè Bellini è sì un maestro della chitarra,ma riesce anche ad emozionare e a essere sempre creativo,mettendo l’anima in tutti i progetti che lo vedono coinvolto! Ottima collezione,dunque…e altri 100 di questi anni!

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