BIOGRAFIE
LENE LOVICH
Nata a Detroit, la leggenda del post-punk pop Lene Lovich nel 1979 è arrivata in cima alle classifiche inglesi con la sua canzone “Lucky Number”. Incoronata “Regina del Bizzarro”, ha influenzato una generazione di artisti alternativi e pop, da Nina Hagen a Boy George, passando per Madonna e i Dresden Dolls. Assecondando un naturale bisogno di ritiro dalle scene, Lene abbandona le luci della ribalta dopo l’uscita del terzo album “No Man’s Land” del 1982. Risalgono ad allora e si fanno sempre più accesi i contrasti con la casa discografica a causa del rifiuto di Lene di adeguare il suo stile visionario ai canoni imposti dalla nuova estetica dettata dall’emergente MTV. Da allora Lene Lovich ha registrato due soli album in trent’anni. Il suo stile musicale particolare, le canzoni indimenticabili sebbene sperimentali hanno esercitato un’influenza enorme sulla cultura pop, ricevuto apprezzamenti e suscitato una curiosità che dura tuttora. È stata descritta come una “Kate Bush in acido” piuttosto che una “Maria Callas New Wave”. Le sue hits “Lucky Number”, “Say When”, “Bird Song” e “New Toy” sono regolarmente trasmesse da molti club e radio di Europa, Giappone, Australia e Stati Uniti. Nel maggio 2012, Lene ha avviato una collaborazione con Jude Rawlings, frontman del gruppo Subterraneans in occasione di una celebrazione del compositore tedesco Kurt Weill. Durante questo tour è nato il progetto di formare una nuova band per portare di nuovo on the road la musica ricercata di Lene. Nel giro di pochissimo tempo, a giugno, Jude ha reclutato la bassista francese Lydia Fischer e il batterista Morgan King e in seguito, a luglio, la tastierista Kirsten Morrison. È il battesimo di fuoco della nuova band. Dopo uno show di lancio al tanto amato 12 Bar Club di Londra, la loro successiva performance li vede direttamente headliner dell’annuale “Drop Dead FestivaL” di Berlino. Da quel momento, vengono “festeggiati con metaforici bouquets”, come ha detto un critico, in tutto il Regno Unito e in Europa. Il tour britannico culmina nella data sell-out al Cargo di Londra, un successo ripetuto qualche settimana dopo presso il celebre locale “Wild at Heart” a Kreuzberg. Con la nuova bassista Valkyrie, il gruppo torna on the road a partire da maggio 2014.
SABRINA NAPOLEONE
Nata a Genova, Sabrina, fin dall’età di 7 anni, dimostra un evidente talento per la scrittura . Durante i primi anni di liceo, grazie all’amicizia con un coetaneo musicista, comincia a scrivere testi di canzoni, dapprima per altri, e poi, in breve, acquisite alcune nozioni di chitarra classica, prosegue componendo testi e musiche per sé stessa. Nel 1995, con alcuni amici, fonda la band “Aut-Aut” in cui gioca il ruolo di compositrice e cantante. In quello stesso anno, con gli Aut-Aut autoproduce l’EP Aria di Vetro. Tra il 1998 e il 2000 compone, registra e autoproduce l’album Anacronismi. L’ attività musicale con gli Aut-Aut, sia in studio di registrazione che live, prosegue con alcuni cambi di musicisti fino a tutta l’università. Nel 2003 Sabrina si laurea con lode in Filosofia presso l’Università degli Studi di Genova. Dal 1999 affianca la sua attività musicale al teatro entrando a far parte della Compagnia Teatrale Personae di Genova fino al 2006. Nel 2003 Gli Aut-Aut si sciolgono Sabrina continua a comporre da sola senza esibirsi dal vivo, fino al ritorno sulla scena musicale nell’agosto 2007 come finalista per il concorso nazionale per cantautrici; UN MARE DI DONNE. Nel Maggio 2008 è stata semifinalista al concorso nazionale JUST LIKE A WOMAN. PREMIO JANIS JOPLIN. Da allora è seguita un’intensa attività live tra concerti di brani originali e lo show tributo a Patti Smith, “Night at Chelsea Hotel”. Nell’aprile 2013, con Toast Records di Torino, pubblica il singolo “E’ Primavera” brano selezionato anche dal MEI per la compilation Best of Festival 2013. Ad aprile 2014 esce con Orange Home Records il suo nuovo album, “La Parte Migliore” con la produzione artistica di Giulio Gaietto. E’ finalista con La Parte Migliore per l’assegnazione delle prestigiose Targhe Tenco 2014 nella sezione Migliore Opera d’Esordio. |