CASA DEL VENTO “Semi nel vento” (mescal,4 cd+1 dvd box set)
Oggi vi parlerò di quello che per me-e per altri – è stato il cofanetto più atteso dell’anno!
Sì,avete indovinato:si tratta del cofanetto commemorativo della Casa del vento,che festeggia i 24 anni di attività.
Questo lussuoso box set è stato possibile grazie al crowfunding ( sono contento di aver partecipato anche io nel mio piccolo!) e a music raiser:oggi il risultato è finalmente nelle nostre mani,e lo possiamo ascoltare e vedere….
Esatto,avete capito bene! Non si tratta solo di un cofanetto di cd,ma all’interno di esso è presente anche un succoso dvd che racconta da vicino la storia della storica band aretina. Vi dico subito che il documentario è imperdibile:non solo perchè c’è un ampio stralcio della serata a Doccione dell’anno scorso (il “magico luogo” dove sono stati registrati anche i cd del box),ma anche perchè viene raccontata la storia della band da chi è stato a contatto con loro.
Per citare una frase di una canzone della casa,è un racconto visivo in cui “impegno,lotta e solidarietà” si intrecciano,evidenziati dalla coerenza che contraddistingue da sempre il gruppo.
Vale la pena approfondire il discorso del dvd ( e lo farò subito!) prima di passare al contenuto dei cd…
Il documentario (che potete vedere nella sua interezza anche nel canale ufficiale della Mescal qua: https://www.youtube.com/watch?v=9Jfa8IRFMAQ ) si apre con una presenza che non poteva mancare:la “sacerdotessa del punk” Patti Smith,che come già saprete ha collaborato con la Casa del Vento sia live che in studio (nell’album” Banga” e nel live EP “seeds in the wind”)…..ed è bellissimo vedere Patti raccontare con entusiasmo l’incontro con il gruppo (galeotta fu una serata a Firenze per Emergency):anche perchè è stato davvero un incontro genuino,non calcolato,fatto di una stima concreta e reciproca (e nel video,lascia presagire nelle sue stesse parole,una probabile nuova collaborazione…chissà,staremo a vedere….anzi,a sentire!);alcuni frammenti dei live con Patti possono essere visti nel dvd stesso (come una poderosa “People have the power”,ma anche un intervento grintoso di Miss Smith durante l’anthem“Carne da cannone”),oltre che a dei momenti “catturati” in studio con lei,direttamente nella sala prove dei nostri.
Non è il solo racconto però presente nel dvd:subito dopo arriva Alfredo Mori,uno dei fondatori del gruppo,che ci parla con pungente ironia delle prime vicissitudini del gruppo,quando ancora portava il nome in gaelico Teach Na Gaothe (tra l’altro,io li ho conosciuti proprio quando ancora avevano questa denominazione!) e quando la line-up era un po’ diversa …Il tutto intervallato da una versione di “Pioggia nera” cantata dallo stesso Alfredo,che sfocia in poi in quella “Live” a Doccione….
Ma le curiosità non finiscono qua:non voglio rovinarvi la sorpresa (dovete comprarvelo per goderne appieno!),però vale la pena citare altri episodi del documentario…Innanzitutto c’è Cisco,il mitico ex cantante dei Modena City Ramblers,che con la Casa Del Vento ha realizzato un disco (“Novecento”) e racconta quindi la sua esperienza con la band;ci sono frammenti di vecchi live,ma anche le testimonianze di vecchi e nuovi amici (Erriquez della Bandabardò,la crew di Emergency,solo per citarne alcuni);e poi c’è il concerto a Doccione,con tutto il nutrito cast di ospiti (di cui parlerò poi),che viene proposto “integralmente” nei cd….Un concerto che commuove veramente,in cui non ci sono barriere tra fan e musicisti:in pratica una grande,affettuosa festa tra amici!All’inizio doveva essere “solo” un doppio cd+dvd;ma la carne al fuoco era davvero tanta,che sarebbe stato un peccato “togliere” e sacrificare delle parti piuttosto che altre:ed ecco così che il tutto è diventato il box set di cui sto parlando.
LA sezione “cd” non è solo un greatest hits live della Casa,ma un vero e proprio “ricordo” del concerto (sia per chi c’era,sia per chi per un motivo o l’altro non ha potuto essere presente),emozionante,vivo,vibrante,con alcuni ospiti importanti all’interno di esso.
La line-up della Casa del vento è oggi così composta:il principale compositore Luca Lanzi (voce,chitarra),suo cugino Sauro (alla fisarmonica,al trombone-in passato talvolta anche alla batteria!),Francesco Moneti (al violino,alla chitarra,al mandolino elettrico e a qualsiasi altro strumento a corda vi venga in mente)-da poco rientrato nel gruppo (è uno dei fondatori insieme ai cugini Lanzi:si divide tra la Casa, i Modena City Ramblers-di cui è componente stabile da vent’anni-e altri interessanti progetti)),Andreas Petermann (al violino),Massimiliano Gregorio (basso) e Fabrizio Morganti (batteria)….passiamo adesso a spulciare insieme il contenuto dei dischi “audio”….
Innanzitutto c’è da dire che i “cavalli di battaglia” della band ci sono tutti,ma l’occasione è ghiotta,in primis perchè le versioni sono davvero belle e sentite,perfino ancora più struggenti delle versioni in studio (un esempio su tutti l’iniziale “Pioggia nera”,ma anche “Un giorno”),ma anche perchè fanno capolino diversi amici musicisti,regalando il proprio contributo.
E’ il caso del polistrumentista Massimo Giuntini (che è anche stato tra i fondatori della band,oltre ad essere stato componente dei Modena) che suona in diversi momenti del concerto (la cornamusa sulla già citata “Pioggia Nera”,su “Inishmore” e “Figli della montagna”,il flauto su “notte di san severo”);è la testimonianza di un’amicizia che va oltre la musica…ed è bello vedere e sentire questi vecchi amici che si ritrovano sul palco (anche se in realtà non si sono mai veramente lasciati in un certo senso….Chi conosce bene la band sa che qualche collaborazione tra di loro è sempre avvenuta anche in tempi “non sospetti”,come si usa dire).
Ma il Giuntini non è il solo ospite all’interno del disco;c’è Claudia Sala che impreziosisce “Icarus” e “Rachel and the storm” (in origine la parte femminile era affidata ad Elisa),ma anche Alberto Sanna che canta e suona l’acustica su “genova chiama” (a mio avviso uno dei pezzi forti del live,una versione davvero potente ),oltre a Gianluca Spirito al bouzouki (su “Almirè e le nuvole” e “Alla fine della terra”9.
Le sorprese comunque non finiscono qua:c’è anche spazio per un inedito,”Sole rosso”,l’ottava traccia del terzo dischetto;un ottimo pezzo spumeggiante e rockeggiante,adornato in apertura da un poderoso riff “a-la-Stones”:poesia e impegno vanno sempre di pari passo con un pizzico di meditazione riflessiva (“lo senti? Il nuovo burattino ti comando/ e la sua guida è come un’ombra nera/e quante le idee a cui sei disposto a rinunciare/i semi e le radici che hai bruciato/e vedi svanire tutte le cose in cui credi/rimani da solo a riprovare a risalire”),mai doma,sempre “presente” e a suo modo possente.
La scelta della scaletta è ottima,perchè oltre ai pezzi “storici “ del gruppo (vale la pena citare ancora “al di là degli alberi”,Ala sinistra”,”partendo da est”,”tutta la vita davanti”,”non in mio nome”,solo per nominare alcune tra le mie preferite,ma sarebbero da elencare tutte!),vengono riproposte quelle cover che da tempo fanno parte del repertorio del gruppo ,rivisitate in una versione ancora più ricca di pathos (ad esempio “Anarchy in the uk “ dei Sex pistols,che era già presente su “pane e rose”,riletta in una versione ancora più emozionante:a mio avviso una delle cover più geniali che siano state mai fatte,e non solo in ambito folk rock;ma c’è anche spazio per “People have the power” della Smith nella versione della Casa!),oltre che brani significativi,ma forse meno conosciuti (la “seeds in the wind” che chiudeva l’omonimo EP in collaborazione con Patti Smith e il suo fido chitarrista Lenny Kaye) o altri che avevamo imparato a conoscere in una veste differente.
Insomma,in poche parole…un documento imperdibile,onesto,catturato “dal vivo”,in cui la gioia di vivere e le emozioni sono palpabili…
Sarò ripetitivo,ma permettetemi di aggiungere nuovamente quello che già sapete:la Casa Del Vento è una delle band più coerenti che abbiamo in Italia,un caso unico e questo importante traguardo mi fa sentire felice per loro…..”semi nel vento” è una fotografia lucida e viva,che rimarrà per sempre nei nostri cuori,e che getterà sicuramente le basi per una seconda parte di carriera altrettanto interessante:d’altronde le sorprese non mancheranno di certo da parte della Casa Del Vento!
Nel frattempo,correte a comprarvi questo bel box:fatevi un regalo e supportate la vera musica d’autore impegnata….In un panorama musicale finto e asfittico come quello dei nostri giorni (soprattutto dalle nostre parti),avere una band integra e che sa parlare senza censure di verità,impegno e libertà con eleganza e poesia come i nostri amici,è un miracolo:non dovete quindi lasciarvi scappare quest’occasione,perchè è davvero ghiotta e unica….Un vero regalo per i fan e anche per chi vorrà finalmente accorgersi di questo incredibile gruppo:privarsene sarebbe davvero un delitto (e non è una frase ad effetto)…….Che fate ancora lì? Andate a procurarvelo IMMEDIATAMENTE,non ve ne pentirete!
Un esempio di grande bellezza artistica che vi catturerà con la sua entusiasmante storia!