matrimonio al sud

C’è gente a cui piace questo film e questa è la cosa tragica.
Sono andato a vederlo con un mio amico perché costretto dalla sua ragazza.
A momenti ho pensato fosse una parodia dei cinepanettoni, robe che persino un film di Neri Parenti del 1989 a confronto è cinema di grande intelletto.
Una collezione interminabile di luoghi comuni, strutture narrative trite e ritrite: il pirla, il cumenda, i terroni e i polentoni, il Boldi sempre uguale a se stesso, una comicità da bambino di seconda elementare.
Io penso che gli autori siano perfettamente coscienti di tutto questo, attori, sceneggiatori, tecnici e autori sono dei rispettabilissimi artigiani che confezionano un prodotto di sicura riuscita commerciale.
La ricetta è sempre la stessa, un lavoro che ha le sue caratteristiche ben precise e che puntualmente raccoglie i suoi frutti, proliferando nella pochezza dei gusti del pubblico e nel terreno fertile dell’ignoranza dilagante.
La strategia del successo è ben studiata: prendiamo un film come “Benvenuti al Sud”, di sicuro risultato, adattiamolo, facciamolo uscire in periodo pre-natalizio e il cinepanettone è servito.
Poi, prendiamo uno youtuber che porta ulteriore pubblico (anche quelli non interessati al genere) , stiamo parlando  dei PanPers, seguitissimi ed oggi ancora più seguiti.
Tutti gli attori impeccabili, in particolare la coppia Villa-Tabita e molti caratteristi, “tanto di cappello”.
Un lavoro tecnicamente egregio per un prodotto artistico estremamente svogliato e a tratti, molto imbarazzante.

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