Salve audiofolli, grandi novità ci attendono questo mese.
Direttamente dall’ufficio stampa di Maurizio Mazzarella , ascoltiamoci questo singolarissimo disco, trattasi di un debutto, gli “Opera” con “La ruota del destino”, delizioso contrasto di un sound graffiante e corposissimo con una voce femminile sottile e suadente, quella di Deborah, che tra l’altro è anche autrice di tutti i testi e non solo, anche delle melodie vocali. E adesso gustiamoci il nostro consueto track by track!
L’ Arena
Un intro pulitissimo di batteria hard rock seguito da chitarre corposissime e graffianti.
Grande sound più che metallaro, ma ecco subito la sorpresa che ci spiazza: una flebile voce di donna, suadente, accattivante, che ha un che di ironico.
Il contrasto è evidentissimo e non dispiace affatto, le armonie e gli arrangiamenti sono ben articolarti e complessi.
Come se fosse un progetto pop, come se fosse una sigla di un cartone animato anni Ottanta, oppure come una di quelle meteore alla Diana Est, ma “vestito” con un arrangiamento ultra-super-stra-hard rock, brillantissimo e orecchiabilissimo al tempo medesimo!
La ruota del destino
Il brano che dà chiaramente il titolo all’album.
Le melodie sono estremamente pop e anche i testi sono molto levigati e seguono un mood molto “italian”, una batteria addirittura quasi “dance” che però si sposa con le chitarre distorte innegabilmente rocchettare. Sono brani che non stancano e lasciano un’impronta di personalità che non fa rimanere indifferente. Bellissimo il finale dove l’acuto rimane isolato ancora dopo la fine della musica.
Davanti a te
Colpisce subito la ritmica irregolare e l’intreccio di chitarre.
Le melodie viaggiano da sole, accattivanti, scolpite con grande fluidità sugli accordi e gli altri contributi musicali degli altri componenti del gruppo.
Sospesa in Aria
Intro estremamente sognante a cui si appoggia un cantato vellutatissimo, idem il finale.
Brano che ha del fiabesco, senza mai abbandonare quel tocco “gothic” o “dark” che dir si voglia, senza mai esagerare troppo. Un misto tra Cradle of Filth, Evanescence e…Joe Chiarello!
L’ultimo paragone può apparire un po’ azzardato, ma per rendere l’idea del contrasto; la nostra Deborah è intonatissima e riesce ad avere grande espressività, personalizzando un genere che gira e rigira, rischia di ripetersi.
La regina delle nevi
Intro acustico di grande suggestione con un cantato un misto tra un’ispirata Antonella Ruggero ed Enya, per poi ritornare a coniugare evanescenza e mood graffiante.
Icaro
Brano piuttosto “pieno”, che a parte un intro di pochissimi secondi dove c’è un basso in primo piano, tutto rimane un imponente macigno sonoro.
Disinvoltissimi assoli di chitarra alla fine del brano, ma anche le rullate di batteria non scherzano e non si risparmiano.
Precarietà
Si continua il discorso a tratti “new age” di “Sospesa in Aria” o “Regina delle nevi”.
Il brano prosegue però piuttosto “pop” con un cantato vagamente alla “Paola e Chiara”, un lento avvolgente dove le melodie di chitarra distorta danno una consistenza “metal” irrinunciabile.
La nuova Luna
Un intro spettacolare con chitarre quasi alla Rammstein con divagazioni alla Korn, per poi continuare in quello che definirei pop-dark-metal ; un contrasto? Si…e ben vengano i contrasti.
Nella Notte Delle Streghe
In tutto il disco, che in qualche modo potrebbe essere definito un “concept album”, c’è un retrogusto ancestrale non indifferente: destino, streghe, luna, figure mitologiche, ecc
Il tocco complessivo è magico e questa “notte delle streghe” è la definitiva conferma di quanto affermato sopra.
Un album di debutto che sicuramente lascia il segno questo “La ruota del destino”, un’opera degli Opera che ci ha deliziato dalla prima all’ultima traccia, in un incantesimo di contrasti davvero succulento.
Presentazione ufficiale:
OPERA – La Ruota del Destino
La Ruota del Destino, album di debutto degli Opera, è il traguardo di un lungo percorso musicale e umano iniziato nel lontano marzo 2008.
Il progetto nasce dalla mente di Deborah, voce e autrice di tutti i testi e di tutte le melodie vocali, con l’intenzione di coniugare in una band preferenze musicali e passioni personali (come ad esempio l’amore per il teatro) con esperienze di vita vissuta e sensazioni ad esse legate.
L’incontro con Nicko, batterista con numerosi anni di esperienza live alle spalle, dà inizio a una longeva e fruttuosa collaborazione. Già nella sua formazione iniziale la band compone brani intensi ed emozionali (alcuni dei quali presenti oggi ne La Ruota del Destino) raccogliendo un consenso sempre crescente durante le prime esibizioni dal vivo.
Numerosi cambi di formazione rallentano però la crescita degli Opera: Deborah e Nicko, fortemente convinti della loro visione, continuano a inseguire il sogno anche quando si ritrovano a inizio 2010 a portare avanti il progetto da soli.
La svolta decisiva arriva finalmente nel maggio 2011 quando Michele, bassista talentuoso e dalle profonde conoscenze teoriche e musicali, si unisce agli Opera, arricchendo con raffinati arrangiamenti i brani già composti e proponendo a sua volta brani dalle trame e dalle armonie musicali complesse che si sposano alla perfezione con le soluzioni melodiche create da Deborah. Nel marzo 2014 finalmente gli Opera trovano nel chitarrista Marco l’anello mancante, la solida e definitiva stabilità che permette alla band di concretizzare il duro lavoro svolto nel corso degli anni. La musica degli Opera è una miscela inattesa e personale di stili, una proposta fresca e melodica, ma allo stesso tempo potente, ricercata negli arrangiamenti e mai banale. Le melodie accattivanti e i testi in italiano, la solidità rocciosa della batteria, il virtuosismo armonico delle possenti linee di basso e la profondità degli arrangiamenti della chitarra a 7 corde disegnano una giostra di emozioni e di sensazioni, una proposta musicale che raccoglie le eredità del passato e le coniuga con la modernità e la potenza della musica dei nostri giorni tracciando una linea importante per le nuove sonorità del futuro.
Tracklist:
L’Arena
La Ruota del Destino Davanti a Te
Sospesa in Aria
La Regina delle Nevi Icaro
Precarietà
La Nuova Luna
Nella Notte delle Streghe
Formazione: Deborah, Voce Nicko McBicci, Batteria Mic, Basso Marco Ruggeri, Chitarra
L’ARENA
Il mondo è un’enorme arena in cui gli umani sono guerrieri che lottano per la sopravvivenza, e i nostri mali, antichi miti dell’Olimpo, ci sbeffeggiano dagli spalti, scommettendo su di noi sotto un cielo che, come una madre gentile, prega incessantemente per la salvezza dei propri figli.
LA RUOTA DEL DESTINO
La fatalità del destino che ci rende tutti, indifferentemente, vittime o vincitori in un ciclo casuale e continuo, interminabile.
DAVANTI A TE
Sopravvissuta a un incidente stradale, Deborah riflette sulla bellezza del vivere. Nonostante la paura di cadere o le difficoltà nel rapportarsi con gli altri, per quanto complicata, triste, dura o difficile, la vita è un’esperienza unica e meravigliosa che merita di essere vissuta fino in fondo.
SOSPESA IN ARIA
Fermarsi, riprendere fiato, guardarsi dentro. Ripercorrere con la mente i propri giorni imparando ad accettare i propri sbagli. L’attimo esatto in cui ci si ferma a riflettere, in cui si prende coscienza di se stessi, si ripristina uno stato di pace interiore, di fiducia nel prossimo e nel futuro che ci attende.
LA REGINA DELLE NEVI
Ispirato ad una favola orientale, l’amore tra una giovane fanciulla e l’Imperatore del Giappone. Alla notizia dell’amato caduto in guerra, la donna si lascia morire avvolta dalla neve. L’Imperatore invece torna e trova la sua sposa ai piedi dell’albero dove si erano incontrati la prima volta, sepolta sotto il ghiaccio.
ICARO
Un brano contro la violenza sulle donne. La presa di coscienza di una donna vittima del proprio compagno che improvvisamente si rende conto del male che sta subendo e inizia a reagire. Riprende in mano la propria vita e ricomincia a volare, ma con ali di fuoco anziché di cera.
PRECARIETA’
Brano scritto durante gli ultimi mesi di vita di Francesco, caro amico di Deborah e Nicko, a cui è dedicato l’album.
LA NUOVA LUNA
L’epilogo e la rinascita. La morte e il risveglio. La percezione della sensazione che il giorno del giudizio sia alla prossima alba e che questa è l’ultima notte per purificarsi e per dedicare una preghiera a chi si ama, perché da domani tutto sarà diverso.
NELLA NOTTE DELLE STREGHE
Ispirata dalle opere teatrali di Shakespeare, è un brano dai toni allegri che prende come scenografia la notte di Halloween e si incanala tra la ricerca del proprio futuro e la speranza di un amore perfetto passando attraverso superstizioni, credenze e paure.
English version:
OPERA
La Ruota del Destino
Opera’s debut album La Ruota del Destino is the outcome of a long musical and human journey begun in march 2008.
The project, brainchild of Deborah (vocalist and writer of all the lyrics and vocal melodies), begins with her meeting with Nicko (drummer with an extended live experience).
Even with its first line-up the band writes intense and emotional songs gaining more and more praise during its first live shows.
In may 2011 Michele (talented bass player with deep theoretical knowledge) joins Opera bringing in the band complex musical harmonies that perfectly match with the melodic solutions created by Deborah.
In march 2014 Opera finally finds its missing link with the guitar player Marco, the solid and definitive stability that allows the band to complete the hard work of the last years.
Opera’s music is an unexpected and personal mix of musical stiles, a fresh and melodic release filled with power, refined arrangements and original structures. The charming melodies and the Italian lyrics, the solid strength of the drums, the harmonic virtuosity of the powerful bass riffs and the deepness of the seven-strings guitar deliver a roundabout of emotions and sensations, a musical journey that gathers the past’s legacy merging it with the modern music of our days, drawing a new meaningful path for the sounds of the future.
Tracklist:
L’Arena
La Ruota del Destino Davanti a Te
Sospesa in Aria
La Regina delle Nevi Icaro
Precarietà
La Nuova Luna
Nella Notte delle Streghe
Line-up: Deborah, Vocals Nicko McBicci,Drums Mic, Bass Marco Ruggeri, Guitar
L’ARENA (The Arena)
The world is a giant arena where humans are warriors fighting to survive. Our sins, portraits like old Gods of the Olympus, make fun of us and bet on us under a sky that is a gentle mother who prays for her children’s salvation.
LA RUOTA DEL DESTINO (The Wheel of Fate)
The inevitability of fate makes us all victims or winners in a never ending circle ruled by chance.
DAVANTI A TE (In Front of You)
After a bad car accident Deborah reflects on the beauty of life. Even if we fear the fall, even if we have problems trying to relate with other people, even if life is complicated, sad, hard, it’s an extraordinary and unique experience that’s worth living until its very end.
SOSPESA IN ARIA (Suspended in the Air)
Stop, take a breath, look within. Revisit the past with our mind learning from our mistakes. This song is about the moment when we start reflecting and we become aware of ourselves, the moment when we reach the inner peace and we begin to trust others and the future.
LA REGINA DELLE NEVI (The Snow Queen)
Inspired by an oriental fairy tale, the love of a young lady and the Japan Emperor. When comes the news he died in war, the lady lets herself die in the snow. But the Emperor is alive, he comes back home and finds his beloved buried beneath the ice near the tree where they met for the first time.
ICARO (Icarus)
A song about violence against woman. A woman victim of her partner suddenly becomes aware of her sufferings and starts reacting. She takes back her life and starts again to fly, but with fire wings instead of wax ones.
PRECARIETA’ (Precariousness)
A song written during the last days of Francesco’s life. Francesco was a beloved friend of Deborah and Nicko. The whole album is dedicated to him.
LA NUOVA LUNA (The New Moon)
The end and the rebirth. The death and the awakening. The sensation that the judgement day will come at the next dawn and this is the last night to purify ourselves and to dedicate a prayer for our beloveds. From tomorrow everything will be completely different.
NELLA NOTTE DELLE STREGHE (In the Witches Night)
Inspired by Shakespeare’s writings, this is a song with a happy mood. During Halloween’s night we start searching for our future, we begin to look for the hope of a perfect love while in the meantime we walk through superstitions, old beliefs and old fears.