Salve audiofolli, siete pronti per un nuovo sparatissimo track by track?

All My Troubles è già una bomba esplosa sin da subito, meno di due minuti, ma l’intensità è paurosa.
The Get Drunk è la title track che non nasconde un sincero e puro rock’n roll vecchia maniera, anche se le trovate bizzarre all’interno del brano sono diverse, tra interruzioni, volute perdite di regolarità nel tempo ed energia ancora per meno di due minuti.
The Hangover , sempre per quasi la stessa durata, si sposa perfettamente con questi principi “ubriachi” per proiettili di grande musica old style.
Anyomore abbraccia atmosfere più rilassate, ma non meno maledette, stavolta superando i due minuti, avvicinandosi quasi ai tre. Quasi.
Con Got You On My siamo nel bel mezzo del disco, tra sonorità alcoliche, fracassone, ma assolutamente ben distinte e di grande pulizia stilistica.
Sfrontata, pregna di ribellione e libertà, Shame.
To the Ground con sonorità più americane che mai, ma Terenzio è inequivocabilmente nostrano, la credibilità c’è però e non si può negare.
Si schitarra (non scatarra) a più non posso con Please Steal My Money perché le sonorità scapestrate di questo disco non hanno limiti, con chitarre calde, energiche e galoppanti. 
Believe Me 
è un rock-blues irresistibile, forse uno dei brani più esplosivi del disco, nonostante la sua apparente “lentezza”.
Non per tutto il brano, perché dalla seconda metà in poi comincia ad avere episodi “nervosi”.
Someday inizia con un riff interessantissimo, quasi come un canone alla Bach, ma magistralmente eseguito da una chitarra distorta dalle sonorità vintage.
Breakdown è un finale di tutto rispetto per quest’album, come un film che abbiamo visto con interesse, scorrono i titoli di coda, ma noi rimaniamo seduti, al cinema, fino alla fine.

The Get Drunk , nuovo album di Terenzio Tacchini si può ascoltare, pogare, cantare a squarciagola, ma di sicuro non ci si può dormire sopra, perché anche le orecchie si rizzano come antenne e i piedi iniziano a battere il tempo sul pavimento.

Il ritorno del marchigiano Terenzio Tacchini, uno dei one man band più selvaggi in circolazione.

Esce il 6 aprile per una cordata di label indipendenti il nuovo album di Terenzio Tacchini, dal titolo “”. 12 tracce dall’approccio acido e psicotico, ispirate dal garage-funk di Jon Spencer quanto dal punk più ruvido e disilluso, senza dimenticare un approccio quasi hip hop per il modo di relazionarsi alle ritmiche.

Il musicista marchigiano lo introduce così:

Questo disco si è evoluto in un periodo di leggero allontanamento dal mio passato Garage, andando incontro a rinnovate influenze soul/hip-hop vecchia scuola per quanto riguarda il giocare sui ritmi; mentre sopravvive il bisogno di essere punk, ancora più punk rispetto al passato, poichè è l’unico vero messaggio che mi viene da esprimere.

Registrato da Alessandro Gobbi presso il Panzer Studio di Fano, “The Get Drunk” sarà disponibile in formato compact disc e naturalmente in streaming/digital download sulle principali piattaforme di smistamento digitale. Release party, venerdì 6 aprile al Circolo Arci Artigiana di Fano.

Da Segnalare anche l’artwork psichedelicissimo realizzato dallo stesso Terenzio Tacchini. Preparatevi a tremare!

INFO
USCITA: 6 aprile 2018

LABEL: Bloody Sound Fucktory, Sweet Teddy Records, S.F.A. Records, Narvalo Suoni e Sob! Records

PROVENIENZA: Fano, Italia

GENERE: Desperate punk’n’roll onemanband

INFLUENZE: Jon Spencer, Beastie Boys, Beck, The Fall, Pere Ubu e tutto il punk ‘77

FACEBOOK: https://www.facebook.com/lorenzo.guescini

CONTATTI: guesciosblues@gmail.com

STREAMING PRIVATO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE:

https://soundcloud.com/terenziotacchini/sets/the-get-drunk/s-zbtwV

STREAMING & DIGITAL DOWNLOAD (dal 26 Marzo 2018):

https://terenziotacchini.bandcamp.com/

LINE UP: Terenzio Tacchini (voce, chitarre, batteria)
Registrato, mixato e masterizzato da Alessandro Gobbi, Panzer Studio, Fano, Dicembre 2017

TRACKLIST:

1) All My Troubles
2) The Get Drunk
3) The Hangover
4) Anymore

5) Got You On My
6) Speechless
7) Shame
8) To The Ground
9) Please Steal My Money
10) Believe Me

11) Someday 12) Breakdown

BIOGRAFIA

In attivo dal 2009 sotto mentite spoglie (Boogie Boy Guescio) e, dal 2013, sotto nuove mentite spoglie, Terenzio si dedica con dubbia premura e compostezza a studiare gli effetti della disperazione. Inizia da subito a comporre ed esibirsi dal vivo facendosi notare per energia, ruvidezza e il caratteristico gazebo teatro. A fine 2013 raccoglie parte dei primi pezzi su audiocassetta autoprodotta dal nome “Yes I can stop smoking sessions”. Ad aprile 2016 esce per la californiana Wiener Records il primo LP “Problems With My Motors/Painuts”, dove l’argomentazione di questa ricerca prende maggiore forma e sostanza. A marzo 2017 partecipa al festival di Invasione Monobanda e al relativo 4-way split in formato 7″. Nonostante la carriera di divulgazione sia altrettanto disperata Terenzio continua inspiegabilmente la suddetta attività. Il prossimo 6 aprile uscirà il nuovo album “The get drunk”. Parallelamente al progetto onemanband, Terenzio in passato ha suonato con The Barbacans, Montana e suona attualmente con Zombiero Martin e Go Cannibal.

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