Salve audiofolli, ecco a voi una nuova recensione track by track. Un album fresco, proprio quello che ci vuole per questo autunno appena iniziato.
E infatti, guarda caso, il videoclip appena uscito s’intitola “September” (guarda), oltre ad essere la prima traccia dell’album. 

Il nuovo album dei Fixes : “Everything’s Not Lost” – Che bel sound!

September – Bellissimo intreccio di chitarre, videoclip stiloso in bianco e nero con tanto di split screen.
Bianco e nero, ma non solo, interessante alternanza con le riprese a colori. Un semplicissimo playback tra i musicisti che suonano, alternando cromaticamente le inquadrature in maniera sapiente ed equilibrata. Molto piacevole da ascoltare e assolutamente in linea con le sensazioni climatiche legate a questo mese.

Future Never Lies – Il futuro non mente mai? E proprio in questo momento che sto guardando la serie “Dark”, sembra calzare a pennello e lo vedrei benissimo all’interno di qualche puntata dove i brani che fanno riferimento al futuro sono moltissimi. 


Lost – Ehy, ehy…abbiamo parlato di serie tv. Sarà un caso? Qui spunta il titolo “Lost”. Non fateci caso, forse sono io ad essere un “series addicted”, ma io già mi immagino le scene del celebre telefilm con questa bellissima colonna sonora, una ballata che si fa forte di intrecci vocali e chitarristici.

Highlands – E anche qui mi verrebbero in mente delle reminiscenze cinematografiche, ma la smetto. Mi concentro sulla musica, un brano dopo l’altro che non smette di deliziarci per gli arrangiamenti, i missaggi puliti e potenti. Ti fanno viaggiare la mente lontano, tra colline inglesi o presso cieli d’oltreoceano.

The sound of a Broken Heart – un brano chitarra e voce, inizialmente acustico che sa ben fondersi a ritmiche un po’ elettroniche, un po’ acustiche.
Bel timbro quello del cantante, estremamente “british”, mi ricorda a tratti i Sting e quindi in alcuni punti le bellissime atmosfere dei Police.

Thank you – brano solare che coniuga ritmiche dettate principalmente dal pianoforte, ben legate alle chitarre, alla batteria.
Non mancano tappeti di chitarre atmosferiche.

Faith – Tra fingerprint, schemi ritmici non convenzionali, intrecci, effettistica, alternanze tra pieni e vuoti, rende il tutto molto “alternative”.

Time Flies – uno dei brani più intimi dell’album, che naturalmente si evolve decollando. Personalmente ci avrei inserito nelle strofe più minimali (ove presente chitarra e voce), un contrabbasso di quelli assai struggenti!

Dont’ Give Up – Questo suono dell’orologio che ne ispira totalmente il ritmo, si sovrappone infatti successivamente la cassa in quattro, ci piace.
Potrebbe essere un brano rock, dance, ballade…! Un connubio davvero singolare. Ha le sembianze di un brano totalmente elettronico, ma che viene eseguito in acustico, perlomeno in gran parte.

Sorry – Eccolo un altro brano crepuscolare! Stavolta anziché del “fingerprint”, vi è un intro di pianoforte quasi ipnotico. Il ritornello si fa invece più convenzionale, una ballata in sei ottavi. Le strofe mantengono quella particolarità atmosferica che non risparmia un susseguirsi accattivante di armonie.

Give me Your Eyes – Dammi i tuoi occhi? O nel senso ipnotico di…dammi gli occhi? Brano conclusivo molto orecchiabile, abbastanza minimale, perlomeno nella prima metà.
Ci sorprende il finale, anzi, il gran finale! Ricco, festoso, energico, potente.

Bene, allora, che ne dite di dare importanza alla musica nuovissima targata 2020 anziché fare i piagnoni lamentandoci che la musica buona era quella di un tempo?
Il nuovo album dei Fixes : “Everything’s Not Lost” – Che bel sound!
Buon ascolto e…in bocca al lupo, ragazzi!

 

il nuovo album dei Fixes : "Everything’s Not Lost" - Che bel sound!

Anticipato dall’uscita dei due singoli “Thank You” e “Don’t Give Up”, esce il nuovo album dei Fixes, ossia “Everything’s Not Lost” in contemporanea con il nuovo singolo “September” che è anche il brano d’apertura dell’album.

Link al video di “September”: https://www.youtube.com/watch?v=jRPXCxADQCY

“Everything’s Not Lost” viene pubblicato a quattro anni di distanza dall’EP, “Sorry For Being Late”, ed è il risultato di tre anni di lavoro, nel corso dei quali gli undici brani inclusi nella tracklist sono stati prodotti in diversi studi della capitale.

I brani sono stati scritti da Andrea Allocca, voce e chitarra della band, che riveste anche il ruolo di produttore. L’unica eccezione in tema di scrittura, è rappresentato da “Future Never Lies”, scritta da Bob Baruffaldi con la collaborazione di Andrea Allocca.

L’arrangiamento di tutti i brani è il risultato di uno straordinario lavoro d’insieme in cui le caratteristiche e le esperienze di ognuno dei tre Fixes hanno portato ad unico obiettivo sonoro.

“Everything’s Not Lost” è un album dalle atmosfere pop rock, dal carattere brit e con un forte elemento melodico. È un disco che parla di addii, ogni brano è legato alla storia di un distacco, in tema di amicizia, amore e morte. È uno sguardo al passato e al presente con un messaggio finale di speranza rivolto al futuro.

Everything’s Not Lost è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Link streaming album su Spotify: https://open.spotify.com/album/3htENgIYXxzw01HhjG24Pv

Biografia:

Fixes si sono formati a Roma nel 2014 con l’idea di produrre dei brani pop rock dal sound internazionale. Nel 2016 hanno pubblicato il loro primo EP, Sorry For Being Late.

Credits:

Registrato a Sonus Factory e a Kate Academy Studio

Mixato e Masterizzato a Kate Academy Studio

Line up:

Andrea Allocca: chitarre, Lead Vocalist

Gianfranco Vigneri: basso, Backing Vocals

Bob Baruffaldi: batteria, Backing Vocals

Genere:

Pop Rock

Label:

Kate Records

Link Spotify: https://open.spotify.com/album/3htENgIYXxzw01HhjG24Pv

web links:

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BandCamp: https://fixestheband.bandcamp.com/

ReverbNation: https://www.reverbnation.com/fixes

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