I NoiseBusters sono cinque musicisti romani appena tornati sulle scene nazionali con un nuovo EP intitolato Endless Mirage che segue di tre anni il loro esordio Carry Me Home.

In questo periodo intercorso tra i due lavori i ragazzi hanno sicuramente affinato il loro sound ed effettuato un’intensa attività live che ha cambiato l’approccio compositivo, permettendo alla band di passare da territori più intimi ed acustici ad altri più propriamente rock e progressive, pur mantenendo una certa raffinatezza e delicatezza d’atmosfere.

Ecco quindi assistere all’alternanza tra pezzi strumentali ricchi di tastiere ed episodi decisamente più rock con chitarre in primo piano, tra incursioni in territori pop molto radiofonici in cui echi di icone come Elton John e George Michael fanno capolino,ed altri maggiormente di nicchia appartenenti alla scena progressive italiana degli anni 70, ma anche a band ormai mitiche come i Queen.

Da menzionare senza dubbio la traccia di chiusura Miraggio poiché unico brano cantato in italiano e forse dalle sonorità peculiari e distinte dal tutto il resto; mi ha rimandato ad alcune cose di Giuliano Palma, strano ma vero.

Buono il suono che fuoriesce dalle casse, segno di un ottimo lavoro in fase di registrazione, l’unica cosa che non approvo appieno è l’arrangiamento forse un po’ pomposo e patinato in stile rock e hard rock di fine anni ’80, quello più vicino al genere A.O.R., ma è solo una questione di gusti poiché ci troviamo di fronte ad un’ottima band fatta di ottimi musicisti.

Andrea Roddi

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