Blackness : quell’album oscurissimo dei Larry’s Emotion – Audiofollia
Cari amici audiofolli, stiamo per ascoltare insieme un album pazzesco, come non lo sentivamo da un po’. Vi ricordate i Korn, i Pantera, i Sepultura, gli Obituary, i Cannibal Corpse ecc? Bene, adesso mescolateli ai Blink 182 e il tutto non sarà affatto in contrasto, ma si sposerà alla perfezione. Si passa infatti dal crossover, al metal, al black metal, al trash metal, al pop, all’elettronica e al punk.
My, Thought, My Feeling, My Blessing inizia già con un incontenibile magone d’oscurità e “satanismo”. Attenti ai crocifissi appesi al muro se li avete, potrebbe accadere tremino o si ribaltino. Ma trattasi solo di una poca intro di pochi secondi.
Whatch You Burn ci trivella più che piacevolmente i timpani nella maniera più truce possibile, virando qualche volta persino per lo speed metal, per poi risolvere nel punk melodico a tratti. Ma attenzione: abbiamo anche degli “attacchi” dubstep-rock. Che goduria, ragazzi. Per non parlare degli episodi totalmente “chill”, voci effettate e ritmica soft, per poi esplodere nuovamente in un “pienissimo” incredibile.
Waiting risulta essere abbastanza orecchiabile e solare, quasi alla maniera degli Offspring, ma piacevolmente più “caciarosa” e con degli arrangiamenti più pieni che mai. Un finale “distruttivo” alla maniera crossover, più truce che mai che si intervalla al liet motiv con disinvoltura. “Ci piasce”. Voto? “Diesci”.
Blackness : quell’album oscurissimo dei Larry’s Emotion – Audiofollia
Blackness , eccoci, finalmente alla title track. Cattiva, ma cattiva, cattiva! Intro violento, siamo a metà del disco e si intrecciano episodi di oscurità a profusione. Timide melodie che vengono messe a tacere da un vortice nichilista di dark-esplosioni ritmiche.
You’d Be Here Again : siamo già alla quinta traccia e non ci si stanca di ascoltare questo disco. Sto ascoltando l’album a tutto volume e se non avessi lo studio insonorizzato probabilmente i vicini protesterebbero e la mia ragazza mi punirebbe per un mese astenendosi per un mese da ogni pratica sessuale.
Si scherza, in questa traccia ci vedo del romanticismo invece. Si può essere oscuri, truci, ma romantici.
Hollow and Empty ci fa gioire con questo “vuoto e vuoto” che festeggia in una sorta di nulla cosmico, di caos ordinato e disordinato.
Posso proprio dire che questo vuoto devastante ci riempie, infatti…c’è vuoto…e vuoto!
Destroy Em’ All sarà una citazione dei Metallica di Kill’em all? Non sappiamo se sia voluta, ma il titolo ci ispira molto. Nichilismo e ancora nichilismo.
Il miglior modo per esorcizzare la nostra voglia di distruggere, annientare tutto quello che ci circonda, annientare noi stessi, immaginarlo e godere di questo, ma senza farlo poi veramente.
Get Away inizia in sordina con una chitarra acustica, ma poi non può non devastare per il resto del brano, con tutta la nostra approvazione.
Don’t Lose Your Way è un’esortazione rigorosa da brivido: non perdere la tua strada. Un mantra che dovremmo ripeterci tutti i giorni, perché perdere la propria via oggi è facile, molto facile.
Deceiving me : con la penultima traccia, continua l’emozione di Larry, un album che non si risparmia fino alla fine.
Lies on lies : l’inganno, le bugie, la rabbia, il vuoto, il nichilismo della distruzione, l’oscurità, sono i temi ricorrenti di questo album e con quest’ultima traccia si è concluso in bellezza questo disco compiutissimo, ciliegina sulla torta, le note di pianoforte distese e meditative dopo tanta “rocciosità” sonora dall’inizio alla fine, fatta eccezioni con inserti minimali / elettronici ed effettistici.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
I Larry’s Emotion sono una band nata nel 2017 da un’idea di Jimmy Burrow (Ex Helia) e Simone Quadrio (ex Once Upon A Time) il progetto esce nel 2018 con il primo singolo dalle influenze pop punk e metal core. La band, poi, fa uscire il suo primo disco dal titolo “He’s still alive”. Alla fine del 2018 la band aveva effettuato vari concerti e mini tour, toccando oltre all’Italia, anche Ucraina e Russia aprendo concerti a band come Novelist, Landmarks, Abandoned by Bears. Tutto questo anche con il supporto di diverse agenzie italiane di booking e promozione (Hero Booking, Versus Agency, What’s Up Booking).
Febbraio e Aprile 2019 sono i momenti salienti dell’anno nuovo, nel quale vengono pubblicati due singoli importanti: (in ordine) “Waiting” e “Get Away” . Con i singoli sopracitati la band muta completamente, spostando il proprio genere musicale dal Pop Punk all’Hardcore, inserendo sonorità molto più aggressive e tendenti al metal e al djent. A questo punto il gruppo toscano inizia a girare l’Italia per vari concerti e a Marzo 2020 esce il nuovo singolo “Hollow and Empty”.
Presentazione di “Blackness”:
I Larry’s Emotion presentano il loro nuovo album dal titolo “Blackness”, un album che presenta un notevole cambio di rotta per la band livornese. Infatti, rispetto al primo Ep che si caratterizzava per sonorità prettamente punk rock si passa a “Blackness”, dove tali sonorità punk vengono messe in secondo piano per dare spazio a un sound più aggressivo, più metalcore. La presenza di voci pulite e di synth prepotenti e molto presenti rende le canzoni scorrevoli e piacevoli sia per i palati più delicati sia per quelli più pesanti.
L’album è stato anticipato da tre singoli con video:
1) Hollow and empty: https://www.youtube.com/watch?
2) Get away: https://www.youtube.com/watch?
3) Waiting: https://www.youtube.com/watch?
L’album lo potete trovare su Amazon, Apple Music, Google Play, Deezer, Spotify, Itunes.
Link per lo streaming dell’album su Spotify: https://open.spotify.com/
web links:
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https://larrysemotion.
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