Questa intro è un’intromissione di grande atmosfera, giochi di parole e giochi di suoni. Title track, questa Le nostre verità tra ritmo, melodia, rock sostenuto e piacevole, che ricorda gli emergenti dei primi anni Duemila (es. La Sintesi, Il Nucleo), che si facevano ascoltare con grande godimento, conservando il gusto della particolarità, lungi dai soliti tormentoni radiofonici.
La vita che ti perdi sa essere malinconica e radiosa allo stesso tempo, alternando potenza forsennata ad introspezione.
Ritornano le intro fatte di piano-synth con riff musicali che rimangono in mente, è il caso di Stare fermo qui. 
Più struggente che mai questa Un letto da rifare che intreccia un pianoforte ovattato a un violoncello in sordina, un ritmo cadenzato che ben si lega a un basso rude, ma disinvolto.
Bei missaggi per un master potente e limpido, di tutto rispetto, è L’immagine di te che fa innamorare al primo ascolto, portandoti a battere il piedi, minuto dopo minuto. A tratti mainstream, con sonorità che non sono da meno rispetto a gruppi nazional popolari quali Negramaro, Max Gazzè, Tiromancino, Modà, mantenendo però quel gusto “indie” che tanto piace ad hipster e agli ascoltatori di buon gusto. Come ti vorrei ti travolge in ambienti sonori meditativi, appaganti, rocciosi, ma puliti. 
Rimpiangeremo noi presenta bellissimi intrecci di chi chitarre, con un cantato sinuoso che ben si fonde a una linea di basso corposissima, senza mai essere invadente. Siamo quasi alla conclusione con Ora che è finita con toni da colonna sonora, una chitarra ritmica morbida e delle linee di piano intime, un cantato ai limiti di sussurrato. 
Un indie curatissimo alla Andrea Chimenti, Marco Parente o Umberto Maria Giardini. Outro potente e suggestiva questa In abbandono – Elogio al tempo , totalmente strumentale, ecumenica, lugubre e trionfante allo stesso tempo. Le nostre verità, un disco da approfondire, affinché queste verità, diventino anche le vostre.

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INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 

Non solo una band ma un progetto musicale vero e proprio, questo è “Brando”, nato all’inizio del 2018 da un’idea dell’attore italiano Marcello Maietta, già conosciuto al grande pubblico, che, parallelamente alla sua carriera nel mondo del cinema e della televisione, coadiuvato dal tastierista Francesco Casadei Lelli, fonda la band “Brando”, di cui è il frontman.

A distanza di un anno esatto dall’uscita del suo singolo d’esordio “Un letto da rifare”, il 12 novembre è uscito il suo primo album in studio, dal titolo “Le nostre verità”, composto da 10 brani. Una produzione tutta italiana, che ha visto la cooperazione del Produttore Nicola Rosetti, di Marcello Maietta e Francesco Casadei Lelli, il mixaggio curato da Mattia Matta Dallara, storico tastierista della band internazionale Lucifour M, e del Mastering Engineer Giovanni Versani (nota la sua partecipazione all’album “Drones” dei Muse).

In contemporanea per accontentare le richieste dei fans, la band ha deciso di far uscire un videoclip live, composto da quattro brani del disco: “Le nostre verità”, da cui prende il nome l’album, “Come ti vorrei”, “La vita che ti perdi” ed “Ora che è finita”, che sarà disponibile su tutti i canali ufficiali di Brando (Youtube insiderando, Facebook @insidebrando, Instagram @insidebrando e Official website insidebrando.com).

Un genere alternative rock contraddistingue la produzione musicale di Brando, che strizza sempre l’occhio a melodie operistiche con fusioni digitali e sorprese di pura rabbia hard rock.

Una storia in musica legata, da una parte, alla perdita e dall’altra alla ricerca e alla scoperta di una nuova “pelle”, che parte da “Intromissione” per concludersi con “In abbandono (elogio al tempo)” gli unici due brani totalmente strumentali, dove l’opera lirica si fonde con il rock, in un medley che rappresenta il sentimento conduttore dell’album e del viaggio. Una raccolta di canzoni distinte, ma tematicamente unificate, in cui le singole canzoni si susseguono l’una all’altra, in una metafora della vita, della rinascita, dei sentimenti.

Un album che descrive l’altalenarsi dei periodi legati ai sentimenti che ognuno prova nella vita, con ritmi che vanno dalle ballate de “L’immagine di te”, “Un letto da rifare” e ”Stare fermo qui”, a canzoni introspettive e struggenti come “Ora che è finita” e “Rimpiangeremo noi”, passando a ritmi più rockeggianti, in stile Placebo, de “Le nostre verità”, canzone autobiografica del frontman che descrive l’importanza della vita e dell’amor proprio, in un dialogo immaginario con il proprio alter ego.

Mentre “La vita che ti perdi” e “Come ti vorrei” rispecchiano lo stile musicale de “Le nostre verità” e rappresentano i nostri sogni e le nostre ambizioni, che terminano sempre con un grande interrogativo rispetto alle persone che sono al nostro fianco e che dovrebbero avere sempre le nostre stesse ambizioni per poterci essere di stimolo e di supporto.

Dopo l’uscita del suo primo singolo, datato 12 novembre 2018, il cantante-attore ha deciso di pubblicare, fino allo scorso luglio, i singoli del suo album, ed i relativi videoclip, a puntate, come una serie TV, ogni due mesi, dando al suo pubblico il giusto tempo per assaporare ed elaborare le sue emozioni nei brani, prima dell’uscita ufficiale dell’album. Come sempre, oltre ad essere autore sia dei testi che della musica, Marcello Maietta è anche il regista di tutti i suoi videoclip.

Link per lo streaming dell’album:

https://open.spotify.com/album/3c9cU4w8liBgokI37dhXwc

Line up:

Marcello Maietta – Voce e chitarra

Gianluca Amici – Basso

Francesco Casadei Lelli – Sinth e Pianoforte

Andrea Piccinini – Batteria

Michele Tomasini – Chitarra e cori

web links:

Official website: http://insidebrando.com/

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCP9YDCbA4eyA9fpJPcBkPEQ

Facebook: https://www.facebook.com/insidebrando/

Instagram: https://www.instagram.com/insidebrando/

Spotify: https://open.spotify.com/album/3c9cU4w8liBgokI37dhXwc

Apple Music: https://music.apple.com/it/album/le-nostre-verit%C3%A0/1486355120

 
 
 
 

 

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