Attenzione, attenzione, signore e signori: ben quindici brani per l’esordio in studio di Magic Jukebox , il loro primo singolo? No. Il loro primo Ep? Ma no! Il loro primo ALBUM !
Ci andiamo ad ascoltare un “gudurioso” track by track? Pronti, partenza, via!
No mercy : charleston in quattro e si “punkeggia”, nessuna pietà, come se non ci fosse un domani, già subito dalla prima traccia. La canzone ideale per iniziare una giornata.
Electric Storm : ci fa davvero piacere che ancora oggi si produca del punk in Italia come non si faceva da anni.
Rebel Rock : anche i titoli sono già una dichiarazione d’intenti e questo “jukebox magico” sa accontentarci ad ogni colpo.
Animal Desire: bpm sempre più sostenuti che mai e si sfreccia per un folle viaggio musicale, un “Crazy Trip” infatti.
Black Rock’n Roll : ci colpisce subito il connubio perfetto tra le “schitarrate” distorte e le note di chitarre clean ben contrapposte. E come se non bastasse: un’armonica a bocca e la batteria si lancia in un rock’n roll a tratti quasi tribale e oscuro.
Non mancano le sorprese: un assolo di basso dove il rumore delle corde lo caratterizza in maniera assai apprezzabile.
Ghost Rider: ci spiazza l’intro esplosivamente solenne e cinematografico, ma poi la jukebox magica continua a punkeggiare in tutta la sua verve. Due minuti e mezzo di puro godimento. A dare un’impronta particolare alla traccia sono sicuramente le percussioni che ben si legano alla batteria principale.
Tainted Love : che figata, questi amabili “punkettari” si travestono da jazzisti con un intro di batteria swingata, con tanto di spazzole, ma il tutto si fonde a echi slow-punk.
Si tratta chiaramente di una cover, ma è pazzesca.
Ricordiamo che il brano è stato composto da Ed Cobb, ex componente dei Four Preps, è stata incisa per la prima volta nel 1964 dalla cantante statunitense Gloria Jones, ripubblicata poi dalla stessa nel 1976. Nel 1981 i Soft Cell hanno riproposto una cover in chiave synth pop. Seguirono molte altre versioni come quella dei tedeschi Max Raabe del 2001, degli Scorpions nel 2011 e sempre nello stesso anno, da Marilyn Manson (versione che ricordiamo tutti e che amiamo molto!) , ci furono anche gli italiani Prozac+ nel 2002 e i Boppi’n Kids nel 1986.
Questa versione dei Magic Jukebox, nel 2021 è senza dubbio superlativa.
Che dite, cari audiofolli, ce la riascoltiamo?
The Black Cat cari audiofolli, ma non vi viene voglia di pogare? Il bello di questa band è che si mescola sia il “punk” vero e proprio, quello “truce”, al rock’n roll / blues d’epoca.
Quando si dice: trovare il proprio sound. Beh, eccolo.
Sin sembra quasi il continuo, insomma “l’episodio successivo” di The Black Cat, infatti la tonalità di entrambi i brani è proprio mi maggiore, con tutte le settime da “blues” ovviamente. Non so se mi sbaglio, ma persino il rumore dell’elicottero nell’intro mi sembra “accordato” in tonalità. Ah, il vocoder a un certo punto, è la chicca del brano.
Haunted House da notare che anche le intro “fx” dei vari brani, sono sempre molto interessanti e diversificate. Non solo, ogni brano ha delle particolari trovate, ad esempio in questo sentiamo ogni tot una percussione molto evidente pannata a sinistra che “dialoga” con plettrate di chitarre distorte.
Ashes intro “infernale”, brano energico ed irriverente, ma con armonie “super”-maggiori, batteria senza ghirigori, imperterrita e dritta al punt, inarrestabile e dritta al punto.
Zombieland Ogni tanto un brano più lento del solito, ci sta assolutamente. Giusto per prendere fiato. Hey audiofolli, ci troviamo infatti su Zombieland e nell’immaginario comune infatti gli zombi di solito ( a parte quando corrono in cerca di “cibo” umano ) , procedono ancheggiando lentamente.
The Queen era giusto il tempo di prendere fiato e si ritorna al mood generale a cui siamo abituati, come delle vere e proprie star.
Presence come dicevamo, gli elementi che attirano l’attenzione in questo disco, sono proprio le “trovate” tra una traccia e l’altra. In “Presence” i clap sono sicuramente il collante per la nostra memoria, ovviamente vi sono mille elementi per cui si potrebbe approfondire, ma questa recensione non avrebbe più fine.
The Devil arrivati al quindicesimo e ultimo brano dell’album si sparano tutte le cartucce, come fossero i fuochi d’artificio: grande velocità, sound diabolico e durata contenuta (poco più di due minuti) per un’energia devastante che si spinge ai massimi livelli.
Finale singolare: non ve lo spoilero, andate ad ascoltare!
“Crazy Trip”, l’esordio in studio di Magic Jukebox
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
La storia ritorna …Pietro M rock Zanetti, cofondatore di una delle primissime Punk band Venete e Italiane “ALTERNATIVE RELIGION (1979-1982)” menzionata in molte pubblicazioni (TVOR 1980-1985, Arte di opposizione storie Punk, Hip Hop e Cybercultura , Dritti contro il Muro, Shock Antistatico, Africani Marocchini Terroni storia del Punk Italiano..ecc), e dopo aver militato negli anni in altre formazioni più o meno importanti, nel 2019 con Steve al basso e Miss V V alla voce da vita a MAGIC JUKEBOX. Fin da subito il trio decide di assumere una linea stilistica vicina a band come i CCCP e i primi The Sisters of Mercy derivata dall’uso della Drum Machine.
CRAZY TRIP è un Pazzo Viaggio in stile Punk Old School. Gli anni di riferimento del sound che troviamo all’interno delle 15 tracce di CRAZY TRIP sono quelle che vanno dal 76 all’80, dove la band fa proprie le sonorità di capi saldi come The Damned, The Cramps, Siouxsie and The Banshees e The Sonic per citarne alcuni. Un mix di Proto Punk, Punk Rock, Post Punk.
Il voler ripercorrere un momento storico preciso da vita al detto della band…
“….siamo abbastanza grandi per poter fare bene il Punk in stile 77 ,siamo cresciuti con quelle sonorità”
Inoltre la band vuole essere fotografata con “La Casa dalle Finestre che Ridono” come sfondo, location di uno dei massimi film Cult di quel periodo 1976 “La Casa dalle Finestre che Ridono” di Pupi Avati.
L’album è rigorosamente DIY, ad eccezione della distribuzione digitale che avverrà per Cia-or Records. La band ha voluto la partecipazione di grandi ospiti come Sal Rinella (VIBORAS)- Bruno Zocca ( Pacino , Criminal Tango, Aldo Tagliapietra)- Roberto Brussato (Hermanos).
Il video singolo “Animal Desire” pubblicato in aprile per la regia di Tobia Berti, ha anticipato l’uscita del disco… qui sotto disponibile.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?
Link per lo streaming dell’album su Spotify:
https://open.spotify.com/
TRACKLIST di “CRAZY TRIP”
01 NO MERCY
02 ELECTRIC STORM
03 REBEL ROCK
04 ANIMAL DESIRE
05 BLACK ROCK ’n ’ROLL
06 GHOST RIDER
07 TAINTED LOVE (COVER-ORIGINAL SONG BY GLORIA JONES)
08 THE BLACK CAT
09 SIN
10 HAUNTED HOUSE
11 ASHES
12 ZOMBIELAND
13 THE QUEEN
14 PRESENCE
15 THE DEVIL
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Artwork grafico: StudioFlux:
Photo by Tobia Berti: