Cari audiofolli, qui abbiamo un disco strano dal genere strano! Stiamo parlando di Damn Mad di Mc Sof.
Questi sono i bei mescoloni che ci piacciono. Nove brani esplosivi che esplorano trasversalmente le più ampie sfumature sonore e liriche.
Rock, hip hop in lingua italiana (con qualche track esplicita), elettronica, sinfonica, epic metal.
Damn MaD ci appare come uno dei soliti brani heavy metal, ma c’è già qualcosa che ci destabilizza, non è quello che sembra, quella batteria acida alla Marilyn Manson, ma poi dall’inglese si passa all’italiano, con un rap che si appoggia non al solito beat mono-accordo, ma a molto altro, moltissimo altro.
LeveL qui i fiati “cinematografici” si sposano perfettamente a una electro vagamente dubstep, sound potente ed espressività di un flow massiccio ed imponente.
Wolf’s floW suona estremamente americano e ci riesce benissimo perché era proprio questa l’intenzione del produttore.
Suona americano anche quando il rap si fa nostrano.
Age megA si impone sporca, confusionaria, disfattista con una miscela sonora che fa del connubio degli stili il massimo emblema.
Sword rowS traccia stilosa vagamente elettro-funky , trascinante ed il testo emerge maggiormente tra uno scratch e l’altro.
Deep speeD traccia che fa dell’irregolarità la sua forza, soprattutto nella ritmica, tra sincopi e flow inaspettati.
No part 2 trap oN è un chiaro campionamento (o ispirazione) della celebre colonna sonora di Narcos e quello che ci viene in mente è subito: o plata o plomo!
I riferimenti a Pablo Escobar non sono affatto subliminali, tant’è nel testo il collegamento è esplicito.
Work roW ritorniamo al mood prettamente americano, con questa traccia ti sembra di essere a Brooklyn tra campi di basket e risse interraziali.
Raw waR è un outro perfetto dalle sonorità epiche, un rap dal forte carattere dove l’accento partenopeo non è esasperato, ma nemmeno nascosto e questo dà ancor maggiore caratterizzazione.
Fabio Caliendo, alias “Mc Sof”, è un ragazzo partenopeo nato nel Settembre del 79 che sin dall’adolescenza era solito praticare lo skateboard ed i graffiti, discipline appartenenti sia alla cultura punk che a quella hip hop.
Col passare del tempo si è appassionato di più a quest’ultima al punto tale da coinvolgerlo oltre che nei graffiti anche nel rap e con altri amici dj e writer formò una crew nel 97: la “W B”(Waller Bomber). Costoro cominciarono a partecipare a tutte le jam partenopee portando i loro messaggi e relative evoluzioni, acquistando visibilità grazie ai graffiti e alla vincita di varie battle di rap, che a quei tempi erano organizzate da Speaker Cenzou e Tony Joz dei “13 bastardi”.
Stretta amicizia con quest’ultimi ha cominciato a frequentare e a volte anche a partecipare ai loro concerti: ciò gli ha dato l’opportunità di girare e suonare anche con artisti della scena Hip Hop del nord Italia come Dj Gruff, Dj Skizo e tutta l’Alien Army.
Col crescere della cultura HIP HOP ha collaborato con varie crew, partenopee e non, per la produzione di mixtape , ma sempre in ambito “Underground”, fino a quando nel 2015 ha prodotto un album chiamato “OmississimO”, con le strumentali prodotte interamente da Oyoshe aka Oyo beat’s, che è attualmente ascoltabile su Spotify, a differenza di un altro album del 2014 chiamato “Repererrorrereper” prodotto con la collaborazione di O’ reppat e le strumentali di Wedo beat’s, disco del quale ne sono state stampate solo 100 copie in autoproduzione. Di quest’ultimo è disponibile un saggio su youtube ( O reppat & Mc Sof “RojoR”).
Mc Sof attualmente si è trasferito ad Amsterdam, dove con il suo beatmaker (Dj) Dr Ketamer della KML e la collaborazione di O’ reppat, hanno pubblicato un EP che, per omaggiare la città di Amsterdam e il suo famosissimo museo “Madam Toussoe” e tutte le relative ” madame” , ha come nome ” Pè Madam EP “, che come le precedenti produzioni porta l’innovazione di un titolo palindromo.
Presentazione di “Damn maD”:
“Damn maD” è un album di denuncia sociale. “Il titolo oltre ad essere un palindromo, come tutti i testi delle mie canzoni, è anche una frase che può essere interpretata in entrambi i sensi, sottolineando il dualismo e l’ambivalenza che caratterizzano tutte le cose”, secondo le parole dell’artista.
A differenza di “OmississimO”, un album prodotto da Oyoshe a Napoli, dove i titoli sono dei palindromi in napoletano, data la partecipazione di artisti internazionali e la permanenza dell’artista a Amsterdam, dove l’inglese è molto usato, sono presenti titoli in inglese, pur sempre palindromi.
“Damn maD” è anche il titolo del primo brano, che vede la partecipazione di una leggenda del rap underground come Lord digga A.K.A. the highestman. Egli non è l’unico: in altri brani abbiamo altre collaborazioni di mostri sacri dell‘underground newyorkese, come Rusty Juxx nel brano “Work roW”, Thermanology nel brano “Wolf flow” e Big Twin nel brano “No part 2 trap on”.
Oltre alle collaborazioni internazionali tutti i brani hanno una forte carica energetica caratterizzata dalle influenze rock ’n roll: basta ascoltare “Deep speed”, ”Age megA” o “Sword rawS”, per non parlare di “Raw waR” che, fra produzione musicale e testo, ha bellissime sonorità è tocca argomenti sempre attuali, da ascoltare!
Mc Sof dice anche che: “l’album era partito da un idea “classic hip hop “ poi Dr Ketamer mi propose l’inserimento di una vena rock ’n roll che si è riflessa nella maggior parte delle opere, che associata ai miei versi rap, ha creato un genere abbastanza tosto che io definirei rap ‘n roll”.
“Damn mad”
Genere: electro, hip hop, rock
Label: KML
Track list:
1. Damn mad feat. Lord Digga
2. Level
3. Wolf’s flow
4. Age mega
5. Sword rows
6. Deep speed
7. No part 2 trap on feat. Big twin, O’rep
8. Work row feat. Rustee Juxx
9. Raw war
Link per lo streaming dell’album:
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