FUNKIN’DONUTS”funky tasty ko(Garage record studio,EP)”
I Funkin’donuts sono un quartetto romano(formato da Simone Romani (chitarra),Flavio Talamonti (voce),Tommaso Patti (basso) e Lorenzo Di Giulio (batteria))dedito ad un crossover tra funky e rock molto interessante e corposo.
“Funky Tasty ko”è il loro primo EP e consta di 4 tracce spumeggianti e divertenti.
“Guarda avanti”è la traccia che apre il disco e anticipa subito lo stile della band:tra modernità e strizzate d’occhio alle ritmiche funk rock stile seventies,è un brano che sprona a migliorarsi e a non lasciarsi abbattere,in qualsiasi situazione e a non giudicare una persona dalla prima impressione(“guarda avanti nel mondo/e guarda avanti nel tempo/guarda dentro ad un uomo/Guarda dentro al suo cuore”);la voce è un parlato personale,che dall’hip hop eredita le cadenze, ma che è in realtà una sorta di”talking”rockeggiante….musicalmente la band macina riff con entusiasmo,vigore e passione.
La passione per i riff poderosi e accattivanti è esemplare anche su”Dammi un buon motivo”,con la scintillante chitarra di Simone in primo piano;una traccia semplice e schietta(come fosse”live in studio”e probabilmente lo è),così come volutamente “diretto”ed aspro-ma deciso-è il cantato,anche se non rinuncia ad una sua orecchiabilità….e le liriche sono oneste,senza fronzoli,”straight in your face”(“Io non me lo spiego/e mi aumentano i pensieri sporchi,sai?/freddo tra le dita/e ora un’altra volta me le brucerai”),mentre la musica riflette influenze a-la-Red Hot.
“J.b.”è il mio brano preferito del disco,carico di groove settantiano e cantato in inglese:un brano perfetto,con la sua atmosfera da pub fumoso,che evoca notti passate all’insegna della jam tutta sudore e fantasia(ottimo l’assolo liquido di chitarra,mentre la sezione ritmica pompa e ti fa muovere il culo).
L’EP si conclude con”Drop D”:facendo fede al titolo,la 6 corde è accordata con il mi”sbassato”in re,e questo fa sì che il riff sia potente e accattivante,quasi stoner…..e difatti il brano stesso è dalle parti di un hard rock dalle sonorità vintage,mescolato al crossover(in alcuni momenti tornano alla mente i Rage Against The Machine,stilisticamente);il cantato torna ad essere nudo e crudo ed indaga sulla sfera personale con aria divertita(“da quando non c’è più niente da aspettare/arrivi tu a mischiare le carte in tavola/un gioco atroce ma/con regole magnifiche/voglio promesse da infrangere(…)voglio te da vivere!”).
Un lavoro godibile e accattivante questo EP,che promette già bene;credo che i Funkin’Donuts siano una di quelle band che siano poderose anche dal vivo,ed è con questo spirito che è stato inciso il disco(a mio parere),fedele cioè al live….non vedo l’ora adesso di risentirli con un lavoro a lunga durata,e son sicuro che la band non deluderà,perchè ha già espresso una notevole personalità e grinta in queste 4 energiche tracce.Funk on!
