Esce “KARMA – GnuQuartet in Prog“, un viaggio spericolato tra alcuni degli episodi più belli della musica rock-progressiva dei ’70!
Osannato da Steve Hackett dei Genesis, vanta ospiti di culto come Durga Mc Broom-Hudson, la celebre vocalist dei Pink Floyd!
Presentazione ufficiale Giovedì 15 Maggio a La Claque di Genova.
Può una band italiana rileggere la grande stagione del prog anni ’70 suonando solo viola, flauto, violino e violoncello e risultare, oltre che credibile, eccezionalmente intensa e divertente? Sì, se questa band è il poliedrico GnuQuartet che ha caratterizzato con il proprio suono in bilico fra classica, jazz e rock tante produzioni musicali italiane degli ultimi anni e ora dà vita a “Karma – GnuQuartet in Prog“.
Un disco che si è meritato gli apprezzamenti di Steve Hackett (Genesis), nel quale i quattro musicisti, che hanno diviso produzioni discografiche con i più famosi artisti italiani e calcato palchi prestigiosi, si avventurano in un viaggio del tutto personale e spericolato fra alcuni degli episodi più belli della musica rock-progressiva dei ’70 avvalendosi dell’ausilio di ospiti internazionali di culto: da Paul Whitehead (autore delle copertine dei dischi dei Genesis e anche di quella di “Karma”) a Durga Mc Broom-Hudson (vocalist dei Pink Floyd nel celebre solo di “The Great Gig in the Sky” anche nella versione GnuQuartet) e Andrea Maddalone chitarrista dei New Trolls.
“Karma – GnuQuartet in prog”, dopo essere stato presentato in anteprima e con grande successo di pubblico e vendite al festival Baja Prog di Mexicali, esce il 6 maggio in Italia e Corea.
PRESENTAZIONE “KARMA” DAL VIVO:
Giovedì 15 maggio 2014 / La Claque / Genova
Gli Gnu nascono sotto la stella della P.F.M. al Teatro Nazionale di Milano nel 2006. Da allora prende il via una serie ininterrotta di preziose collaborazioni, progetti originali, decine di lavori discografici, colonne sonore cinematografiche e sigle televisive, come Pane quotidiano – Rai3, centinaia di concerti in Italia e all’estero.
Nel corso degli ultimi mesi sono stati ospiti dei Negramaro negli stadi di San Siro e Olimpico, hanno registrato 3 video unplugged con Bloody Beetroots per Rolling Stone Magazine, arrangiato e inciso per Arisa, Raphael Gualazzi, Tiromancino, Giuliano Palma, Nathalie e Zibba.
Tra le collaborazioni più significative Gino Paoli, Afterhours, Simone Cristicchi, L’Aura, New Trolls, Niccolò Fabi, Ivan Lins, Baustelle, La Crus, Roberto Vecchioni e Neri Marcorè.