Il lavoro degli HiFi Gloom emerge per le sue sonorità futuristiche, elettroniche, che ti catapultano in ambienti urban, notturni, con un gusto puramente internazionale, di matrice anglosassone. Hai la sensazione di vedere intorno a te grattacieli e luci di metropoli in slow motion. Il sound è a tratti cupo, scuro, alla Depeche Mode, ma mantiene sempre una sorta di leggerezza, non è mai invasivo, è un sound “educato”. Si percepiscono sfumature che riportano al britrock, alla new wave anni ’80, alla drum and bass e al trip-hop. Ricordano in alcuni momenti i Coldplay, in un gioco di chiaroscuri.

La voce è morbida, atletica e ti sussurra nell’orecchio con calde sfumature, rassicurando e senza mai essere ingombrante, risultando interpretativa.
Le linee melodiche e gli arrangiamenti sono curati, mantenendo un ottimo equilibrio tra elettronica e strumenti veri.

Un sound molto accattivante, da band di spessore. Incuriosiscono e hai voglia di riascoltarli, di metterli nelle tue playlist preferite sia come sottofondo che come protagonisti. Non sai quale sia la loro nazionalità, non riesci a capirlo, e con la globalizzazione della musica non è altro che un bene: possono funzionare bene ovunque.

https://www.facebook.com/hifigloom/

Voto 9/10

Anna Romaldini


Webzine