I frammenti buoni della nostra generazione hanno la mente aperta.Non è sempre vero,per fortuna,che tutti i ragazzi di oggi ascoltano solenni minchiate!Anzi,sempre di più mi capita ad assistere a delle discussioni interessanti,e ne prendo pure parte,non solo con dei coetanei,ma anche con ragazzi giovanissimi.
Quando avevo 15-16 anni c’era questa mentalità sciocca,ad esempio tra i metallari dell’epoca,secondo il quale uno se ascoltava metal non doveva sentire nient’altro.Col senno di poi,e per fortuna aggiungo,col tempo,questo atteggiamento deleterio è caduto:non voglio fare il saccente,ma io ho sempre ascoltato di tutto,certo,in prevalenza rock,ma il rock ha mille sfaccettature diverse….e la musica,poi,è bella tutta,sia Bela Bartok,che il jazz di Jelly Roll Morton,sia il rock’n’roll di Elvis,che Mina….a parte questo,non mi sono mai ritrovato schiacciato in un ruolo,fare etichette già è una cosa disdicevole e alquanto bruttina,oltre che inutile….
E per fortuna mi sono accorto che la mentalità sta cambiando,soprattutto tra i giovani musicisti.Tra la mia generazione e zone limitrofe,diciamo quella nata tra il 1978 e il 1983 e quella dopo-diciamo il troncone tra il 1984 e il 1992,più ampio,ci sono molti giovani musicisti che non si fanno più queste SEGHE MENTALI che avevano per esempio,molti miei coetanei quando avevamo vent’anni.
Proprio ieri sera parlavo con un collega musicista ventenne(e bravo tra l’altro,ma questo è un altro discorso)e parlavamo sia degli Slipknot,che della psichedelia anni ’60,non c’erano pregiudizi di sorta.
Come infatti ho detto in più occasioni:bisogna sempre ascoltare TUTTo,a prescindere.Dopo,che c’entra,ci sono le cose che non ti piacciono,oppure ci sono i generi che ti appartengono,come quelli che non ti appartengono.Ma un’idea uno se la deve fare.
Quello che mi spiace è non avere MAI abbastanza tempo per ascoltare TUTTO ciò che è interessante;c’è una notevole varietà di musica che vale la pena di sentire,vecchia ma anche nuova che derivi da quella vecchia(perchè il top viene sempre da lì,dalle influenze di un certo tipo e anche perchè oggi non si inventa quasi più niente,è praticamente impossibile)oppure ci sono dei nuovi musicisti originalissimi,che mescolano le proprie influenze e quello che fanno risulta completamente NUOVO,seppure si riconosca un filo rosso,e ce ne sono anche di questi,e anche in quel caso si rimane spiazzati….molto spesso gente non solo conosciuta,anzi gente anche che nessuno ha mai sentito,al pari della gente più famosa!Per dirla tutta ,delle volte,sono stupito di come si possa creare qualcosa di innovativo con influenze riconoscibili o irriconoscibili che siano:è incredibile,ma il miracolo si compie ancora oggi.
Restate sintonizzati su the word is love,perchè nei prossimi mesi se ne sentiranno delle belle!

 

Francesco Lenzi

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