Gabriels,di cui ho recensito la scorsa settimana il nuovo album “Prophexy”,mi ha concesso gentilmente quest’intervista via web.

 

1/Ciao!

Innanzitutto,vorrei chiederti per cominciare qualcosa sulle tue origini musicali,per i lettori che ancora non conoscono la tua musica.

Come hai cominciato?

 

Ciao a tutti voi e grazie mille di ospitarmi…bhè allora io iniziai a suonare con un solo dito all’età di 4 anni quando mio Padre (musicista anche lui attualmente docente di Fisarmonica Classica al Conservatorio A.Corelli di Messina) decise di farmi muovere i primi passi non solo con le gambe. Così posso dire di aver imparato a suonare prima di leggere e scrivere. Poi fu a 7 anni che inziai a studiare seriamente e all’età di 10 entrai in conservatorio… ma dopo un anno per svariati problemi dovetti uscire. Continuai a studiare privatamente con altri Maestri e da solo fino a quando dopo parecchi anni riuscì a rientrare in conservatorio e conseguire il diploma sia in Pianoforte che in Musica Elettronica, Composizione Elettroacustica ecc…Ora ho uno Studio di registrazione/Scuola di Musica nella mia città (la Soundimension records) dove ho anche inciso la maggior parte del disco e dove ho lavorato al mixaggio e al mastering.

 

2/”Prophecy” è un gran bell’album.Com’è nata l’idea di questo concept e della sua trama?

 

Mmm innanzitutto ti ringrazio…tutto iniziò il 5 settembre 2001 ebbi un incidente e mi fratturai la mano destra, pochi giorni dopo con mano e avanbraccio ingessati vidi in tv l’edizione straordinaria dell’accaduto…mi colpì molto e la mia sofferenza venne triplicata, non potevo suonare e non sapevo se le mie ossa sarebbero tornate come prima…dopo le prima settimane iniziai a scrivere le prime note suonando solo con la mano sinistra…

Dopo un pò mi fermai. Tolto il gesso durante la riabilitazione mi resi conto che la mano non era piu la stessa ma con sacrifici riuscii  ugualmente a ricominciare a studiare. Nel frattempo nel 2004 mi venne proposto di scrivere una colonna sonora per un lungometraggio (che poi non andò in porto) dedicato all’11 settembre… allora pensai fosse destino. La prima traccia che composi fu la numero 11 (non a caso) ed è da li che poi è nato tutto il seguito…doveva essere la colonna sonora di quel lungometraggio, la canzone portante. all’inizio il disco avevo intenzione di intitolarlo proprio “September 11″…poi un giorno mentre parlavo al telefono col chitarrista dei Metaphysics Davide Perruzza (ai tempi stavamo incidendo “Beyond the Nighfall) mi fece notare che forse sarebbe stato troppo esplicito come titolo. Allora optai per “Omen” (seconda traccia) ma non mi convinceva ancora; dopo un pò scoprii che Nostradamus aveva scritto una quartina che analizzandola poteva si riguardare i fatti e allora decisi per “Prophecy”.

E quindi così la storia, un Profeta (Mark Boals) ha il presagio di quello che accadrà  in quel giorno atteso dal male, la sua anima (Dario Grillo) prega Dio perchè ciò  non avvenga…invano…Miss Io (Ana Maria Barajas) Ë una giornalista che si ritrova in prima persona a vivere e a dare, inviata in diretta, la notizia…e Ray, migliore amico del protagonista (Iliour Griften) e soldato Americano, viene chiamato alle armi per combattere il nemico.

 

3/Quali sono le tue principali influenze musicali?

 

Allora …vista la presenza di Mark Boals credo che non dirò una cosa che non ci si aspetti, il mio idolo è sempre stato Yngwie Malmsteen e quando feci ascoltare il disco a Mark e mi disse il suo “sounds good” mi diede un attimo di felicità. Ma naturalmente potrei elencare tanti altri nomi che hanno formato le mie influenze (anche inconscie) soprattutto gli artisti degli anni 80 e 90.

 

4/Adesso vorrei chiederti delle numerose collaborazioni che ci sono in questo disco,e come sono nate.

 

Sono nate attraverso molti anni di amicizia e naturalmente è la musica quella che ci unisce e ci fa unire…è stato tutto un susseguirsi di cose che nascono da cose…all’inizio nel 2005 circa chiamai al chitarrista Simone Fiorletta per incidere tutte le parti, iniziò ma dopo si accorse di avere troppi impegni per portare a termine il progetto, allora mi disse che in ogni caso mi avrebbe fatto da ospite e mi fece conoscere a Davide Perruzza (con il quale poi registrai il disco di debutto dei Metaphysics); anche lui aveva iniziato e anche lui per i troppi impegni dovette lasciare il progetto ma rimanendo sempre come ospite. Nel frattempo avevo iniziato le registrazioni del basso quando al concerto con la Fabio Lione’s band al WE ROCK FEST di Catania i ragazzi del gruppo mi fecero conoscere il cantante Iliour Griften (che era tra il pubblico). Lo reclutai per interpretare la parte di Ray nella rock-opera e sapendo che cercavo gli altri musicisti chiamò i fratelli Maucieri (che già suonavano con lui nei May cloud), chiamò la cantante Ana Barajas (che aveva collaborato con lui in un disco dei Beto Vazquez’s Infinity) e introducendomi anche a Dario Beretta e a Mark Boals. Con Dario Grillo, Andrea Torricini e Antonio Pantano invece già ci conoscevamo in precedenza ed ecco che la line up era al completo.

 

5/Riesci a vivere di musica?

Questa è una bella domanda …come già detto sono il titolare della Soundimension Records e non solo devo cercare di vivere di musica ma devo anche riuscirci perchè è l’unica cosa che ho!!!

 

6/C’è qualche artista col quale ti piacerebbe collaborare?

 

Ma certo ce ne sarebbero molti altri con cui mi piacerebbe collaborare…ehm posso dire Malmsteen o è troppo scontato?

 

7/Oltre a questo tuo progetto solista,continui anche a suonare con altri progetti?

Se sì,ce ne vuoi parlare?

 

Si al momento stò anche lavorando ad altri progetti oltre al mio nuovo prossimo disco di cui parlerò in seguito. Ad ora c’è il sequel dei Platens “(di Dario Grillo) AOR mastodontico che mi vede alle tastiere, poi il debutto di Antonio Pantano ( Fantasy Metal ) sempre come ospite alle keys…ancora il secondo disco dei Metaphysics in lavorazione.

 

8/Come vedi l’attuale scena musicale del nostro paese?

 

Io credo che la nostra scena musicale non abbia nulla da invidiare alle altre…ma ovviamente stò riferendomi al Rock e al Metal…sia underground che non…se volessimo parlare degli altri generi e cioè ad esempio dalla leggera all’indie rock italiano si dovrebbe intavolare un discorso che sarebbe davvero troppo lungo per il caso.

 

9/Grazie per la pazienza e disponibilità…LAscio a te l’ultima parola,dì quello che vuoi ai nostri lettori

 

Mah, di nulla anzi ringrazio voi di avermi ospitato e ringrazio tutti coloro che leggeranno…vorrei lasciarvi introducendo quello che sarà il mio prossimo progetto….per tutti i fans di “Hokuto no ken” (Ken il Guerriero titolo Italiano) sono già a lavoro alle prime parti e avrò come spalla il bassista Andrea “Tower” Torricini (Vision Divine) il quale ha creduto molto nella mia musica e devo ringraziarlo molto per questo. Questa volta non sarà solo un ospite ma suonerà in tutto il disco quindi parte integrante della band.

Con i DenieD (mia ex band) avevo già pubblicato un EP intitolato “Seven Stars” nel 2011 che non era altro che un suo estratto. Il disco sarà formato da circa 12 tracce e percorrerà la storia di ken dall’inizio, dal rapimento di Julia da parte di Shin fino allo scontro decisivo tra i due…si intitolerà “Fist of the Seven Stars” e stò anche vagliando l’idea di farne una trilogia fino al termine della storia; per adesso posso solo dare dei probabilmente ad alcuni artisti che ne faranno parte come Fabio Lione che interpreterà uno dei ruoli principali. Invece di sicuro ci sarà il cantante Dave Dell’Orto (Drakkar) che interpreterà Jagger, il più cattivo dei fratelli di Hokuto e anche Davide Perruzza (Metaphysics), Dario Beretta (Drakkar) e Antonio Pantano alle chitarre oltre al già mensionato “Tower” al basso e il confermato da poco Matteo Amoroso alle pelli. Nel frattempo stò anche lavorando con la regista Iolanda Borzì al Video clip di “Pray to end all wars” dove non ci sarà come solito tutta la band che si vedrà suonare ma sarà invece come un cortometraggio tendente a simboleggiare l’eterna lotta tra il bene e il male in tutte le sue forme dalla più piccola alla piu grossa. Come attori principali oltre me ci saranno Claudio Crisafulli e Roberta Pappalardo oltre la ballerina Sharon Sophie come ospite. Ancora in lavorazione sarà pronto nei prossimi mesi!!!

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