KATSUDOJI
presentano il videoclip di
“Calcio in culo”
primo singolo tratto dall’EP Persi
in uscita ad aprile 2014
http://www.youtube.com/watch?v=_0cVvwiiQE4
“Calcio in culo” è il primo singolo tratto dall’EP Persi, autoprodotto dai Katsudoji, in uscita ad aprile 2014.
Calcio in culo svela la svolta dei Katsudoji verso l’italiano, il ritorno delle chitarre e del basso a farla da padroni e una chiara tendenza all’indie rock europeo.
Il brano racconta la perplessità dei giovani d’oggi vista e narrata da un televisore che, irridendo la generazione, proietta cinicamente un futuro vuoto con la sola prospettiva dell’attesa di un aiutino dall’alto.
Il videoclip, realizzato con la tecnica dello stop-motion, rappresenta i Katsudoji in versione burattini succubi di un “dio TV” che li sballotta in un teatrino assurdo al ritmo spedito del brano.
BIOGRAFIA
Katsudoji nasce dalla voglia di Jaz e Golia di raccontare e condividere la loro esperienza di ritorno da un viaggio indietro nel tempo. Sbalzati dal 2015 al 2010 a causa di un incidente sul lavoro che li costringe a portarsi dietro dei televisori al posto della testa, si ritrovano a Berlino, ed è qui che inizia la loro storia.
Attraverso un pop rock dal gusto retrò e cantato in inglese, raccontano storie di tutti i giorni andando a sottolineare la relazione tra la staticità dell’uomo moderno e il tempo che scorre, svelando ironicamente e spesso malinconicamente la paura del cambiamento e della novità.
Autoproducono nel 2011 “Message in a Cathode”, riscuotendo un buon interesse nell’ambiente indipendente grazie alla partecipazione al MEI 2010 di Faenza, e riuscendo a portare l’album in giro per l’Italia con anche una puntata a Londra.
Decidono nel 2012 di avvicinarsi alla musica elettronica di tendenza, producendo con grande utilizzo di suoni e ambientazioni tipici dei generi da ballo attraverso strutture più commerciali, evidenziando con testi scarni e con voci sintetiche la volontà di continuare a raccontare l’alienazione dell’uomo moderno e la sua sottomissione volontaria ai meccanismi ipocriti dei nostri giorni.
Dopo un anno di live orientati a club e discoteche i Katsudoji hanno grande voglia di tornare alla loro passione per il rock.
Grazie all’ingresso di Njkke, succube di un destino simile a quello di Jaz e Golia, iniziano la produzione di brani decisamente più vicini all’indie rock europeo e cantati in italiano.
Con chitarre dal gusto vintage e sonorità elettro-pop, mettono in piedi canzoni che questa volta vogliono provare a pensare e a far immaginare il futuro.
Ad aprile 2014 è prevista la pubblicazione dell’EP “Persi”, prodotto e distribuito indipendentemente, che verrà proposto in un tour promozionale nei mesi a seguire.