Il video inizia subito con una manopola che alza il gain e questo è significativo e simbolico per l’importanza audio che si vuole dare al brano.
Uno degli elementi principali, protagonista per tutto l’arrangiamento è sicuramente il basso, ma non un basso standard qualsiasi.
Stiamo parlando di un basso distorto e sicuramente inondato di saturazione.
Ora, non sappiamo esattamente cosa abbiano usato i Love Ghost per raggiungere questi risultati, ma se io dovessi riprodurre tale sensazione, userei sicuramente un basso elettrico normalissimo, ma poi aprirei un bel po’ di mandate: accurata compressione, miscelerei un Saturn della Fab Filter, una distorsione della Waves ( es un Berzerk Distortion ) o un buon R-bass oppure un bel Decapitator della Soundtoys.
Interessante sempre il ruolo del basso distinguendo tra strofe e ritornello, dove nel ritornello tende a mettersi da parte rispetto ad altre sezioni dove è sicuramente molto più presente e ostinato.
La voce invece si appoggia perfettamente , assolutamente intellegibile, ma non troppo compressa, equilibrio raro perché a volte viene inghiottita dalla strumentale, altre volte è invece fastidiosamente predominante e “gonfia”, invece in questo mix è tutto assolutamente perfetto in tutte le frequenze.
Le chitarre non fanno mai “a cazzotti” non la voce e la batteria fa quello che deve fare senza strafare.
Alla fine l’eroe del brano è il basso, pieno e potente, ma mai “pericoloso”.
Ricordiamo che le frequenze basse sono quelle che possono creare più problemi nei dispositivi di vario tipo o anche in macchina. O addirittura scomparire completamente.
Invece in questo caso le armoniche sono sapientemente dosate e il cervello sa goderne nel giusto modo e collocarle correttamente qualsiasi dispositivo venga impiegato per l’ascolto.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Conosciuti per le loro canzoni iper-espressive, Love Ghost è composto da Finnegan Bell (voce solista, chitarra), Ryan Stevens (basso, cori), Daniel Alcala (chitarra, cori ingegnere), Cory Batchler (tastiere, cori) e Daniel Gallardo (batteria, cori).
Il nuovo singolo di Love Ghost, “Pulp”, parla della relazione di un tossicodipendente con Dio. La canzone è stata ispirata da Charles Bukowski e dal suo romanzo Pulp, e dalle lotte della band contro la depressione, la solitudine, la dipendenza da droghe e alcol. Il gancio di Pulp ci ricorda che tutti noi lottiamo per trovare la pace dentro di noi.
“Pulp” segue una serie di uscite consecutive di singoli per Love Ghost elogiati da Rolling Stone, American Songwriter, FLAUNT, Alternative Press e altri.
Love Ghost è appena tornata da un tour europeo in cui hanno suonato al Rockpalast in Germania, insieme a spettacoli a Londra (The Black Heart), Praga (Café V Lese), Paesi Bassi (Duycker) e numerosi spettacoli in Germania.
Love Ghost continuerà a pubblicare nuova musica nel 2022. “La nuova musica che viene da Love Ghost è solo la nostra narrazione delle cose che accadono nelle nostre vite in questo momento“, dice il frontman della band Finnegan Bell. “Queste canzoni, per me, sono davvero tutte legate dal tempo. Siamo in un periodo folle della storia, e quindi stiamo scrivendo della musica folle“.
Link video: https://www.youtube.com/watch?
Web links:
Website: https://www.loveghost.com
Instagram: https://www.instagram.com/
Facebook: https://www.facebook.com/
Spotify: https://open.spotify.com/
Youtube: https://www.youtube.com/