A CURA DI FRANCESCO LENZI
Questa sera vi parlerò di un argomento un pò diverso,ma sempre in tema musicale.Metterò a confronto 2 importantissimi fenomeni di costume legati alla musica rock,anzi,2 veri e propri movimenti che hanno dato tanto alla cultura giovanile,e non solo.Sto parlando degli hippies e dei punk.
Si è detto di tutto e di più su entrambi i fenomeni,ma la cosa che è risaputa e che sembra trasparire sempre dalle”indagini”di questo tipo è l’apparente “odio”dei punk verso gli hippies.Infatti,quando venne fuori il movimento punk,i ragazzi appartenenti a questa nuova”fazione”accusavano gli hippies di essere troppo melliflui,di essere troppo malleabili eccetera eccetera.
Però,analizzando profondamente la questione,la verità è che i due movimenti,a mio avviso,non erano poi così distanti.C’erano anche delle grosse differenze,ovvio,e questo si sa.In primis,lo stile musicale:se il movimento hippy abbracciava apertamente il rock psichedelico,oppure le cose folk rock più bucoliche(ma anche il progressive,almeno inizialmente,e altro),quello punk optava per un rock più duro,il punk appunto,il ritorno all’essenzialità dei 4 accordi,duri e puri.Al massimo qualche puntata nell’hard rock più pesante o nel proto-metal.In realtà,come ben sappiamo,il ritorno alla crudezza e alla semplicità tipico del punk,fu dovuto perchè il progressive e il rock “tecnico”dell’epoca(metà anni ’70),aveva perso un pò la direzione,smarrito com’era in voli pindarici di virtuosisimo e “quei” ragazzi non vi si identificavano.Comunque anche questo sarà un luogo comune,e dopo vedremo perchè,con calma.
Seconda differenza:il taglio dei capelli.E anche questo si sa.Lunghi quelli degli hippies,i “capelloni”come venivano definiti(e prima di loro i beatnicks,in qualche modo ad essi legati);corti,anzi,cortissimi,quelli punk
Terza differenza:le modalità di combattere la società.Pacifici gli hippies,più battaglieri i punk.
Come dicevo prima,però,ci sono stati anche dei luoghi comuni riguardo all'”odio”presunto dei punk verso gli hippies:all’epoca sembrava che tutto quello venuto dieci anni prima,per quei ragazzi della nuova ondata fosse solo merda.Col tempo molte barriere però sono cadute.Si viene così a scoprire che John Lydon dei Sex Pistols in realtà non odiava i Pink Floyd,anzi amava la loro musica,in particolare il disco”the dark side of the moon”è uno dei suoi preferiti.(All’epoca ricordiamo che fu visto con una maglietta con su scritto”I hate PF”,ma pare che fu solo una provocazione per attirare l’attenzione).Ma non solo.Lydon/Rotten era anche un grande fan di Peter Hammill e Van der Graaf Generator,dei Can….ed è vicino di casa e amico di Keith Emerson!Non male eh?
Ma non finisce qui:I Clash è vero che urlavano in un loro pezzo”No Beatles,NO Stones,No Elvis in 1977″,ma anche questa frase va letta a un livello più profondo e sotto un’altra luce.Infatti è risaputo che sia Mick Jones che Joe Strummer fossero fans dei Beatles,dei ROlling Stones e degli Who,e avessero i loro dischi a casa.(Tornando al discorso Lydon,anche lui in un’intervista ha dichiarato che del rock salva”Pink floyd,doors e Beatles”e che Paul Mccartney”è molto alla mano,conosciuto di persona è addirittura migliore di come appare in tv”).
E Patti Smith?Non odiava certo quelli venuti prima,essendo ispirata da Stones,Doors(ancora loro!),Hendrix ecc. I Ramones stessi erano fan dichiarati di Beatles,Doors,e della psichedelia.
Se analizziamo anche la materia”politica”,ci accorgiamo,che anche i bersagli erano i medesimi.Entrambi contro la guerra,contro il razzismo e i rigurgiti di fascismo,contro la società falsa e bigotta,contro alle istituzioni conservatrici.
Come ho detto prima,gli hippies erano più morbidi,mentre i punk più “cattivi”nelle loro convinzioni,e anche più provocatori come immagine.Però il desiderio di pace c’era in entrambi,però in maniera del tutto differente,
Quindi……probabilmente questo piccolo post non servirà a nulla,(anzi,forse irriterà qualcuno)però è solo un modo di mettere a confronto due favolose correnti di pensiero che,seppur con le dovute differenze,non erano poi così dissimili.
Al giorno d’oggi,con la mediocrtià che impera,non mi stupirebbe e ne sarei felice se vedessi dei punk a braccetto con degli hippies.Molte barriere sono cadute.Non mi stupirei nemmeno di sentire ibridi strani tra il punk e il progressive rock più tecnico,due generi agli antipodi…..e sicuramente qualcuno già ci sta provando.