Il cantautore campano racconta della vacanza trascorsa in Salento, descrive in modo semplice le scene che egli stesso vive, raccontando la vita di stenti da pescatore di un padre e di un figlio. Disegna il paesaggio e le sue rocce da cui si aprono splendide grotte lungo la costa adriatica, sopra le quali si scorgono folti vegetazioni di ulivi secolari, la cui produzione di olio servirà a condire la cena di tanti innamorati.

Il singolo è tratto dall’album “L’inventore saltuario”:

«I testi e gli arrangiamenti sono frutto di un lungo studio condotto  da me (Voce, basso, Piano, Chitarra e Kazoo) grazie alla sinergia dei ritmi Latini di Antonio De Nisi (Batteria) e di Angelo Marino (Percussioni), accompagnati dalla seducente Fisarmonica Folk/jazz di Carmine Ioanna, dai colori decisi della Tromba e del Flicorno Soprano di Nicola Albanese, dalle note soavi del Flauto di Giuseppe Branca, dalle dolci note di Pianoforte di Massimo Palumbo nei brani “Ma è difficile farlo” ed “Irpinia” e dalla Tammorra ed il coro di Lorella Monti in un brano “Irpinia”. Amore, passione per la musica, per la donna, per la propria terra – “L’Irpinia” – sono gli elementi distintivi di un’opera dove il tema sociale della emigrazione diventa “sofferenza” ma anche atto di grande “coraggio”. E dalle calde terre del Sud si intreccia la storia complicata tra una madre e una figlia dove torna incontrastato il tema dell’amore e lo struggente legame che da sempre anima il rapporto tra generazioni diverse». Ivan Romano

IVAN ROMANO

“SALENTO” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’INVENTORE SALTUARIO”

Il ritratto di uno scorcio di vita trascorsa in Salento incorniciato amabilmente da venature folk cantautorali.     

DICONO DI LUI

“Ivan Romano, polistrumentista, compositore e cantautore, porta a casa il primo suo personale lavoro a cui restituisce un suono classico popolare ma che marchia a fuoco con una personalità eccentrica da inventore e visionario”. Marco Vittoria, Vento Nuovo

“Sono presto identificate a grandi linee i confini di questo lavoro che abbraccia in accezioni molto terrene quella che è la canzone tradizionale del popolo.” Exit Well

“Un artista poliedrico e polistrumentista che porta a casa un bel disco”. Luca Marsi, Full Song

“Esce fuori la personalità di un compositore ed un giocoliere di voce e di parola. Il suo disco parla di vita, di rapporti, di genitori, di figli e di tanto altro.” Marco Vigliani, Sound Contest

“A questo punto il disco è finito e quindi, che dire? Dico che è veramente un bell’album, un lavoro pieno di passione, sentimento ed impegno. Un perfetto equilibrio tra jazz e folk con una giusta dose di cantautorato che strizza l’occhio al blues.” Vanni Versini, Onda Musicale

“Un buon ascolto per iniziare bene la giornata…” Paolo Polidoro, Musical News

“Folk cantautorale e ritmi latini, accompagnano i suoni colorati che fisarmonica, flicorno e tromba, insieme a basso, piano e chitarra, compongono un’opera musicale di grande spessore.” Rosa Di Girolamo, My Dreams


“Un disco che parla di vita quello di Ivan Romano mescolando, forse, la sua storia con quella degli altri.” Blog Della Musica


“L’Inventore Saltuario” è un lavoro che convince grazie alla capacità di elaborare soluzioni interessanti come l’unione di percussioni latineggianti, fiati, piano e fisarmonica e di legarle a testi profondi e sempre godibili”. Piergiuseppe Lippolis, Music Map

“Un album eclettico e gradevole, che cattura l’attenzione e conquista per originalità, all’ascolto ogni brano vive di vita propria ma segue un cammino ben strutturato che concatena tutto il lavoro”. Quadri Project


“L’istinto che arriva puntuale a dar man forte (anzi determinante) alla passione che nel disco di Romano esce più di ogni altra cosa”.  Free Sound Magazine


“Un disco colorato, istrionico nella sua propensione al folk, teatrale senza risultare attoriale o artificioso, ma in un equilibrio precario nei toni.” GTB Rewies


“Ritmi latini e musiche tradizionali accompagnano testi che parlano di sentimenti, passione, emigrazione, amore per la propria terra, coraggio e scontri generazionali”.
Eleonora Montesanti, La Musica Rock


“Sono ben nove tracce dove convivono con grande armonia contaminazioni che vanno dal folk, al jazz, al cantautorale, al jazz. Trattasi di disco d’esordio…e che esordio!”
 Giovanni D’Iàpico, Audiofollia

“Questo interessante esordio discografico è caratterizzato da una certa cura nelle melodia e da una sorprendente capacità lirica.”
Viva Low Cost


“L’approccio folk dell’arte affascina sempre, al di là anche dei gusti musicali di ognuno e il disco di Ivan Romano ci fa dimenticare l’aspetto modaiolo e uniformato della musica che imperversa, per farci entrare nella dimensione lenta e magica della provincia”. 
Clap Bands

“Ticchettio alla finestra, apre una fisarmonica. Ci piace e conforta l’impiego abbondante che dello strumento scopriamo nel seguito del lavoro”. Giuseppe Sanalitro, Musica Intorno

“Un album fruibile che riesce a trascinare sia dal punto di vista melodico che da quello ritmico, “L’inventore saltuario” saprà farsi apprezzare sia dagli amanti del genere che dall’ascoltatore medio alla ricerca di una canzone da canticchiare.” Messalina

“Il disco mescola influenze diversificate che spaziano dalle melodie della tradizione musicale campana ai ritmi latini, con l’aggiunta di una particolare cura per i testi in cui a dominare è il tema dell’amore, ora per una donna, ora per la musica ora ancora per la propria terra.” Blog Folk

“L’album “L’inventore saltuario” di Ivan Romano è musica, latina, napoletana, folk, jazz, pop. Tutta, miscelata sapientemente per creare un cocktail armonioso e raffinato. Da ballare, assaporare, ascoltare, lasciandosi trasportare in un viaggio in un luogo non luogo. La musica, quella vera.” Causa Ed Effetto


“Un folk che però non si limita alla tradizione, ma spazia per mezzo di strumenti come il kazoo e il flicorno fino alle sonorità dell’america latina. Sound latino che il disco assume  sin dalla prima canzone”. Edward Agrippino Margarone, Non Sense Mag

Etichetta: Arie Record Studio

BIO

Ivan Romano è un cantautore folk che ha composto oltre 100 canzoni dal genere cantautorale folk al rock psichedelico, ha scritto anche brani per altri cantanti ed ha inciso 3 album con la band “ARIE”.
Nel 2016 decide di intraprendere un nuovo viaggio musicale con un progetto discografico da solista.
Il 25 agosto 2016 ha pubblicato il suo primo album dal titolo “L’inventore Saltuario”, il suo stile potremmo definirlo “folk cantautorale con varie sfumature”. Il nuovo progetto viene raccontato dal Cantautore attraverso 9 brani a cui hanno partecipato vari musicisti. A luglio 2017 uscirà il suo nuovo album: “I Giovani e la Tradizione”, un album di 13 canzoni inedite, sarà accompagnato in tour da una big band di 13 musicisti di qualità e con una compagnia Teatrale ed artisti circensi, in un progetto innovativo “Video live concept”, andrà in scena nei Teatri dal prossimo autunno.

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