Reso più forte e più noto da The Voice of Italy, JOVINE annuncia l’uscita del nuovo disco a inizio 2015 con il singolo “SUPERFICIALE” che celebra il Bene universale, in radio dal 1° dicembre.
JOVINE riaccende luci e riflettori su di sé, questa volta rimanendo fuori dal piccolo schermo. L’ultima edizione di The Voice of Italy ha sdoganato anche la musica e lo stile reggae, proprio grazie a Valerio Jovine, capace di toccare il cuore di un pubblico enorme. E adesso, dopo la straordinaria esperienza nel vincente team di J-Ax, con il singolo “Superficiale” in tutte le radio da lunedì 1° dicembre 2014, si preannuncia l’uscita del nuovo disco di JOVINE, disponibile nei negozi dall’inizio del nuovo anno 2015 per l’etichetta Campi Flegrei e distribuito da Artist First. Grazie a The Voice of Italy, Valerio Jovine ha conquistato maggiore visibilità di “superficie” sia per sé – in virtù della sua grande presenza scenica e del suo indiscusso talento espressivo – sia per la musica reggae in generale, di cui si è fatto portavoce nazionale in quella preziosa occasione televisiva. Da ora però la sua missione artistica è tornata ad essere quella di portare il pubblico che ascolta dalla superficie della serenità musicale del reggae alla profondità dei suoi contenuti universali, chiedendo di sincronizzare il battito nascosto del proprio cuore con il ritmo e i colori delle canzoni. Il brano “Superficiale” invita a intraprendere un viaggio che sa di sfida infinita alla banalità del male, e che consiste nel “vivere semplicemente, sinceramente, a differenza di chi mente”. Il messaggio di JOVINE è chiaro e semplice: meglio vivere profondamente guardando al Bene universale, cioè per “qualcosa di speciale per cui valga la pena lottare”.
Guarda il videoclip di “SUPERFICIALE”:
“SUPERFICIALE” è IL SINGOLO DI JOVINE dal 1° DICEMBRE IN RADIO
NOTA SUL SINGOLO “Superficiale”:
“Era fine Maggio, nell’attesa del Treno che mi riportava a Napoli, dopo quattro mesi passati a Milano, quasi inconsapevolmente protagonista di un Reality Show, nella mia testa giravano milioni di pensieri, tra cui quello di scrivere una nuova canzone. Il treno era in partenza ed io stavo già con un foglio e una penna in mano. Di getto uscì fuori Superficiale, una canzone semplice che doveva racchiudere la nuova esperienza appena vissuta e il suono che mi accompagna da sempre. Appena giunto a Napoli, rientrai in studio insieme ai miei musicisti per arrangiare il testo che avevo tra le mani… in poche ore avevamo la prima canzone di un nuovo Viaggio.”