AUDIOGRAFFITI: Rock Dinamico e passione.

AUDIOGRAFFITI”s/t(Fabbrica musicale records)”

Gli Audiograffiti sono un gruppo di Genova formatosi nel 2010,ma potrebbero benissimo essere una band americana,data l’impostazione decisamente”internazionale”del loro sound.

Questa non è affatto una nota di demerito,anzi;al contrario,questi Audiograffiti hanno sfornato davvero un bell’album che coniuga diverse anime tra loro:riassumendo potremmo dire che è un ottimo disco di alternative rock/crossover,con spezie post-grunge.

La band è formata da:Albert(Voce),Alec(chitarre),Nik(basso)e Robbie(batteria);le 8 tracce del loro esordio scorrono via che è un piacere e rasentano la perfezione anche come incisione.

L’esordio è affidato a “Leave me”,un brano dall’introduzione elettronica,per poi svilupparsi in una canzone col cuore a Seattle:ottimo il contrasto tra le strofe dal cantato hardcore/hip hop e il ritornello decisamente grunge!

Ottimo il lavoro sia dei musicisti che del cantante;tutto gira ,rock potente e al tempo stesso orecchiabile;bello il finale,in linea con le ballad hard rock degli anni ’90,ma naturalmente al 100% audiograffiti!

“Sunshine”coniuga degli arpeggi darkeggianti ad un ritmo reggae;davvero un bel connubio e la dimostrazione che il”crossover”si può sempre rinnovare con stimoli nuovi e non deve per forza fare il verso alle bands capostipiti del genere(e,state tranquilli,gli Audiograffiti non hanno di questi”problemi”,perchè hanno una loro evidente personalità!).

Ritornello estremamente catchy,in cui fa persino capolino dell’elettronica!

“Blaq skin”è l’anima soul della band,e non poteva essere altrimenti:il titolo è tutto un programma,e svela influenze di black music settantiana,trasfigurate in una base decisamente rock e “alternative”.

L’anima”black”della band si ritrova anche su”acid rain”,anche se sposata ad un feeling”pepato”e “ficcante”nel ritornello,perfettamente orecchiabile e “sincopato”;questo brano suona come quello che”potrebbero”essere i Red Hot Chili Peppers oggi se non si fossero”commercializzati”e se Dave Navarro non li avesse abbandonati dopo”one hot minute”…..giusto per fare un esempio,perchè come dicevo prima,gli Audiograffiti hanno una loro personalità originale e assolutamente riconoscibile;molte band crossover UCCIDEREBBERO letteralmente per avere una canzone del genere in scaletta….e non è un eufemismo.

“Lunatique”è irresistibile,è puro funk rock,ed ha un riff chitarristico al fulmicotone;una canzone che fa muovere il culo…impossibile stare fermi ascoltandola,data la sua clamorosa energia.

Sangue,sudore e passione viscerale si mescolano con un ritornello perfetto e con la sezione ritmica che sviaggia da paura;finale psycho-fusion prima di ritornare all’abrasivo funky negli ultimi minuti.

“Healing”è una fantastica ballad acustica col cuore nei seventies,malinconica e ombrosa,ma non”negativa”;molto suggestiva,affidata quasi esclusivamente a chitarra e voce(ma fa capolino anche il basso qua e là e nel finale s’intravedono perfino delle percussioni appena accennate,che svaniscono subito).

Arioso il finale, velatamente psichedelico;molto bello anche il solo della 6 corde….è un po’ la”space cadet”degli Audiograffiti,se mi si concede il paragone….

Le influenze psichedeliche si sposano perfettamente a ricordi crossover/grunge(o meglio”post-grunge”) su”Fight for your head”,ritmata e tesa;melodia in bilico tra i chiaroscuri,musicisti e voce come sempre in grande forma;fa capolino anche dell’elettronica e dei samples di archi molto malinconici,che uniti a dei reverse inquietanti,danno un tocco in più al pezzo.

“Natural satellite”è la traccia conclusiva,affidata alle chitarre ampie,riverberate,”spaziali”su un’intelaiatura rilassata e “moderna”,grazie anche ai break di batteria insoliti e perfettamente incastrati sul tappeto sonoro;la voce è distesa….ed anche il brano è,manco a dirlo,molto bello e riuscito,forse addirittura tra i più belli del cd,anche per la sua melodia assolutamente non banale ed interessante.

Davvero un bell’esordio e gli Audiograffiti una band da tenere d’occhio……questi ragazzi sanno veramente scrivere dei bei pezzi e altrettanto magistralmente li interpretano!

E,sarà scontato,ma credo che potrebbero avere fortuna anche all’estero….le carte in regola le hanno tutte!

ENJOY AUDIOGRAFFITI…AT HIGH VOLUME!