E AKTION “Whole” (autopr.)
Oggi vi parlerò di un disco estremo,uscito già da qualche tempo.
Sto parlando di “Whole” ad opera degli E Aktion,duo industrial tra i più interessanti della scena elettronica alternativa.
“Whole” è un concept album dal contenuto “forte”:difatti il tema del disco è legato al “Body integrity identity disorder”,un disturbo legato all’integrità del fisico,con conseguenti amputazioni di contorno (una delle forme più estreme di autolesionismo,insomma).
E la ferocia delle tematiche viene tradotta in musica oscura,quasi un buio mantra dell’abisso umano (di alcune tracce del disco c’era stata un’anticipazione “video” su youtube,in cui vengono mostrate clip di umanità “mutilata” alle prese con la quotidianietà….vi assicuro che il mix musica+immagini è davvero letale).
“B.I.I.D” è-manco a dirlo- il titolo della traccia iniziale,una sorta di manifesto programmatico del disco,che spiega molto di quello che succederà poi;è un loop ipnotico e malvagio,che scava in profondità con il suo incedere malato.
“Left Leg” continua su questo percorso,estremizzando ancora di più la proposta sonora su sentieri cupi e sulfurei;la sperimentazione noise rimane sempre di contorno,e diventa ipnosi cangiante e trama onirica nella successiva “Right Leg”,spingendo l’inquietudine sempre più avanti.
Man mano però che l’album prosegue,si intravedono anche sfumature diverse:”left arm” rivela una struttura dark ambient,in cui si innestano venature tipicamente industriali;”Right arm” punta dritta alla sperimentazione,con tutto un campionario di samples vocali filtrati e distorti,volutamente disturbanti e adornati da vampate di elettronica acida e cadenzata.
“Left hand” continua il meticoloso lavoro di “destrutturazione” electro-ambient (ma sarebbe più corretto dire “amputazione”,per ricollegarci al concept),con dei battiti distorti che fungono da ritmo.
“Right hand” è apparentemente un segmento più quieto,ma non meno plumbeo:c’è però un barlume di melodia in più (affidata ai synth); con “Left foot” e “Right foot” ,invece,torniamo su atmosfere tipicamente e dichiaratamente industriali,non esenti da increspature noise (soprattutto nella seconda)….e così anche nella title-track,che chiude l’album ed è anche il brano più accessibile del disco (anche se questo non significa di certo abbandonare le atmosfere oscure,anzi).
Sono pochi i dischi in grado di incutere timore:e “Whole” fa parte assolutamente di questa schiera,in quanto è uno dei lavori più estremi che mi sia capitato di ascoltare fin’ora:anzi,posso dire che raramente ho ascoltato un disco in grado di inquietare e di ferire l’anima in questo modo,e di farlo allo stesso tempo con classe (o)scura.
Dimenticate tutto ciò che ritenete disturbante,provocatorio,violento in musica,perchè qui si va oltre:la vera ferocia sonora è saldamente nelle mani degli E Aktion,proprio perchè si tratta di violenza psicologica in musica,ma “ragionata” (e,metaforicamente,posso dire che non è solo il corpo umano ad essere “sezionato” nelle tracce del disco,ma piuttosto la mente)…ed è anche per questo che “Whole” è un album decisamente riuscito nel suo genere.
Da più parti gli E Aktion vengono considerati come i veri eredi dei Coil:in una certa misura è vero,ma il duo fa di più,assestando dei veri colpi ferali all’ascoltatore e riuscendo a creare uno stile unico,originale,che ha davvero pochi eguali sia nell’industrial che in altri ambiti di musica estrema (il disco,a mio avviso,è ancora più cattivo di qualsiasi band black metal o grindcore abbiate mai sentito,proprio perchè la sua follia calcolata è sottopelle e probabilmente catartica,in qualche modo).
Un disco decisamente riuscito che piacerà a tutti gli amanti della sperimentazione senza freni,ma anche a tutti i fan dell’elettronica oscura;unico avvertimento:una volta varcata la porta di questi inferi sonori,non si potrà più tornare indietro…..siete avvisati.