A cura di John Tag

Lontano da qui è il quarto album di Edo Avi, cantautore altoatesino con già alle spalle un grande
bagaglio culturale e notevole esperienza in campo musicale.
Un disco dal sapore “Dolce ed Amaro”, in cui le atmosfere create dall’artista sono garbate e lievi,
profondamente introspettive, ma capaci di suscitare vitali e vibranti emozioni.
Un viaggio intenso che scava profondamente nelle inquietudini di un’anima a volte mesta e
malinconica, ma pervasa continuamente da forti sentimenti e dalla grande voglia di reagire ad uno
stato che, comunque, crea disagio.
Un disco da assaporare ad occhi chiusi, così da poter amplificare le nostre percezioni, i nostri stati
emotivi e coglierne i significati più profondi e le parole nascoste.
Lontano da qui è un’opera di indubbio valore artistico, in cui la voce di Edo Avi è accompagnata
da un suono sapientemente arrangiato ed estremamente accattivante, un tessuto armonico che,
se pur semplice, si fonde magistralmente con testi profondi e mai banali.
Devo comunque dire che già da subito ho avuto una forte sensazione di déjà écouté e di familiare,
cosa che stranamente mi ha spinto ad un ascolto più attento e con la consapevolezza di mettere
da parte, per quanto possibile, ogni pregiudizio.
In conclusione, Lontano da qui continua ed in maniera egregia il percorso battuto dall’artista nei
suoi precedenti lavori, soprattutto in “Disincanto”, anche se, a mio parere, qui manca un brano
dalla grande forza interiore quale è “Come un fiume”.
Un album comunque da ascoltare con assoluta attenzione e trasporto, solo così potremo
apprezzare la musica, ma soprattutto la poesia di Edo Avi.
Questa la Tracklist:

 Dimmi dove sei
 Sogni
 Portami fuori da qui
 Volerò
 Benvenuta nuova età
 Lontano da qui
 Strade di sogni
 Vicino o distante
 Troverai

Dopo l’lp “Disicanto”, Edo Avi torna con il suo quarto album “Lontano da qui”, interamente registrato a
New York. Sicuramente l’esperienza del cantautore originario di Laives ed ex cantante e chitarrista dei
Chain è fondamentale per creare un album apparentemente semplice, ma intenso e curato nei dettagli. Sin
dall’inizio emerge lo stile di questo lavoro un tappeto strumentale pop armonioso e spesso ritmato con
ritornelli molto orecchiabili e radiofonici, ma i testi sono malinconici ed introversi. I temi principali sono le
illusioni, i sogni, la speranza, il bisogno di allontanarsi dagli altri. L’album contiene nove brani in italiano;

scritti e musicati dallo stesso cantautore. La prima traccia e primo singolo estratto è Dimmi dove sei la
ricerca di qualcuno che non c’è. Il bisogno di credere nei sogni è tema in “Sogni” e “Strade di sogni”. Mentre
la disillusione è centrale in “Vicino o distante”. La title track è composta da una parte strumentale molto
ampia e ritornello in cui emerge la voglia di andare via e prendere le distanze dagli altri. Chiude la traccia
“Troverai” spiacevole consapevolezza che la realtà è diversa dalle aspettative, ma c’è una lieve speranza per
andare avanti. I testi sono intensi, mai banali e rivelano il mondo del cantautore, le melodie sono pop; un
disco sicuramente piacevole all’ascolto.

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