Salve a tutti, cari audiofolli, ascoltiamoci questo album con ben 14 tracce. Altro che singoli modaioli, qui si va alla sostanza e alla quantità. 
Abbondanza senza limiti. Franco Giaffreda ci delizia con virtuosismi, energia, potenza, grande cura di ogni dettaglio.

Corri Con i Pensieri è un brano con un intro apparentemente docile e quasi chill, per poi esplodere prepotente in una sorta di speed metal, ma con testi rigorosamente in italiano. Durate brevi, ma contenuti ben concentrati. 

In un Vortice di Eventi è un brano strumentale, dove…un vortice di eventi…musicali, si susseguono senza sosta, intrattenendo, divertendo e facendo saltare dalla sedia.

Identità Confusa riprende quell’accenno “chill” dell’inizio, trattasi di un solo minuto strumentale, un intrecciarsi sublime di chitarre acustiche che in maniera apparentemente confusa, si intrecciano ordinatamente.

Domande , introdotto da Identità Confusa, apre un episodio rilassato dell’album, tornando di nuovo al cantato, questa volta antitetico rispetto al primo brano. Una ballata avvolgente con un arrangiamento magistrale di chitarre acustiche, si lascia ascoltare con estrema godibilità e trasporta l’ascoltatore ad atmosfere introspettive. 

Viaggiando Lontano è un brano completamente strumentale. Interessante quest’organizzazione della track dove si mescolano con disinvoltura i brani cantati, alternando alle tracce non cantate. Un pop-rock dove la melodia principale è affidata alla chitarra elettrica. 

Anime di Latta ritorna a graffiare con un groove vocale degno dei grandi gruppi rock italiani del passato, dai Litfiba ai Timoria, dagli Afterhours ai Marlene Kuntz. Il tutto per un brano al vetriolo che non tocca i tre minuti. 

Ladri di sogni è un duetto grintoso tra due temi principali, uno espresso dalla chitarra, uno dalla voce principale. La batteria è la cornice perfetta a tutto questo. Sorprendente la “virata” ritmica e armonica a partire dalla seconda metà del brano. Per non parlare dell’intervento del flauto jazz che impreziosisce e rende ancora più particolare il brano. 

Solo , proprio come “Identità Confusa”, di delizia con una strumentale intorno al minuto, con la differenza che alle sonorità acustiche, si aggiungono quelle distorte.

Dormiveglia addirittura scende sotto il minuto con un arrangiamento totalmente jazz, essendo completamente in tema con il titolo, per poi cambiare antiteticamente con il brano successivo.

Incubo Notturno infatti è legato in maniera indissolubile al brano precedente, proprio come un concept che si rispetti. Metal, atmosfere infernali che esplodono con grande maestria. Ma non solo, grande atmosfera ambient, tra pioggia e recitar cantando, per un finale quasi cinematografico, soluzioni prog di livello a profusione.

Prima del risveglio è un nuovo piccolo capitolo, intorno al mezzo minuto, ben collegato al “dormiveglia” di qualche traccia fa. 

Ballata di Nessuno riprende le sonorità di “Identità confusa”, questa volta però aggiungendo un cantato dolce, melodico, arioso.

Alba interiore è il brano perfetto per (quasi) concludere l’album, niente virtuosismi stavolta, un buon cantato, una chitarra ritmica con delle belle armonie. Bella l’idea di andare verso la conclusione…con un’alba…interiore!

Ricominciare ad Essere stavolta concludere davvero l’album, coniugando i vari aspetti dei vari brani: armonia, melodia, ritmo, rock, pop, ottima tecnica musicale. Senza però includere la voce e senza sfociare in episodi metal. Un’ottima sigla di chiusura che funge da mantra per una fine che non è altro che un nuovo inizio.

 

NOTIZIE AGGIUNTIVE 

La carriera musicale di Franco Giaffreda comincia nel 1989. La band si chiamava Evil Wings ed egli era il cantante, chitarrista e compositore della band. Dal 1989 al 2003 la band ha registrato vari CD nell’ambito prog/rock/metal. Nel 2004 Franco Giaffreda ha scritto un concept a suo nome chiamato “Angeli nel Vento” che può essere definito l’antefatto dell’ultimo suo lavoro dal titolo “Gli strani giorni di NOInessUNO”. Dopo altre esperienze fra cui con Massimo Priviero, Fabio Concato e Nic Potter (Live in Italy) egli entra nella band Biglietto per L’inferno. Franco esce dal gruppo per entrare nei Get’em Out nel 2013. Il suo ultimo lavoro “Gli strani giorni di NOInessUNO” è una sintesi delle sue esperienze precedenti.

Presentazione di “Gli strani giorni di NOInessUNO”:

“Gli strani giorni di NOInessUNO” racconta una fase della vita di Franco Giaffreda. È un concept su quanto gli è successo negli ultimi anni, un periodo di vita alquanto negativo per l’artista, un periodo di vita nel quale egli si è scontrato con la triste realtà di un mondo che egli trova troppo maleducato, frenetico, arrogante e spento. Nella parola “Nessuno” è contenuta però anche la parola “Uno”: questo vuol dire che “nelle persone che spesso giudichiamo male si nascondono talenti e belle persone, quindi un po di speranza per il futuro c’è sempre”, secondo le parole dell’artista.

Link per lo streaming su Spotify: https://open.spotify.com/album/1L6521lBxXeIZFZwOROvlX

“Gli strani giorni di NOInessUNO”

Data release: Aprile 2019

Genere: rock/progressive/hard rock

Etichetta: auto-produzione

Track list:

1. Corri con i pensieri
2. In un vortice di eventi
3. Identità confusa
4. Domande
5. Viaggiando lontano
6. Anime di latta
7. Ladri di sogni
8. Solo
9. Dormiveglia
10. Incubo notturno
11. Prima del risveglio
12. Ballata di nessuno
13. Alba interiore
14. Ricominciare ad essere

Line up:

Franco Giaffreda (chitarra, voce e flauto traverso)

Walter Rivolta (batteria)

Alessandro Cassani (basso)

Pagina facebook: https://www.facebook.com/inoinessunodifrancogiaffreda/

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