il 1 Giugno 2017 è uscito il primo vero album solista dell’artista veronese Gianmaria Gobbetti che dal 2015 vive a Berlino e che produce musica con l’alias Gassman. Tale album porta il titolo Idea e presenta nove tracce tra ambient, minimal e chill out. Il sound presenta sonorità molto affini a quelle di artisti come Apparat, Moderat e Modeselektor. Quindi, un sound che si può accostare all’elettronica tedesca di alto livello degli ultimi anni.
Non mancano di sicuro anche sonorità alla Four Tet nel mondo sonoro complesso ed intricato di Gassman, un artista che sa come far sognare il suo pubblico con paesaggi sonori di grande effetto che creano come delle realtà virtuali spesso dai colori sgargianti.
Oltre a sonorità spesso immaginifiche e rilassanti ci sono anche convulsioni frenetiche come ascoltiamo in Sneeze, uno dei pezzi più interessanti per noi con il suo drum and bass alquanto coinvolgente.
Voci e suggestioni sonore magnetiche si fondono creando un amalgama labirintico che ci abbraccia con le sue onde sonore e porta la nostra fantasia in luoghi lontani, luoghi senza tempo e senza spazio. Come non dirlo, alcune sonorità avvicinano Gassman anche ad Alva Noto, artista tedesco che propone spesso musica IDM.
Poi c’è la traccia che chiude Idea, ossia A runner’s dream che ci ha suggerito Christian Fennesz, artista austriaco che spesso offre ambientazioni sonore ampie e distese. Tale canzone ci ha fatto pensare anche ad Apparat ed Ellen Allien di Orchestra Of Bubbles.
Insomma, tirando le somme, Idea è un lavoro di grande spessore che trasmette davvero tanto talento alle nostre orecchie. Gassman ha “assorbito” in modo completo le vibrazioni electro della scena tedesca e non solo. Ha fatto anche altro: ha generato un sound criptico, fremente ed ipnotico oltre che tanto affascinante, un sound che desterà sicuramente tanto interesse tra i tanti amanti di una certa elettronica.