A cura di Francesco Lenzi

THE GENTLEMENS”Less said,the better”(autoprodotto)

The Gentlemens sono una band marchigiana dedita ad un garage rock’n’roll potente e vibrante,ed è formata da Giordano Baldoni,Daniele e Paolo Fioretti,tre polistrumentisti che si alternano alla voce,alle chitarre e alla batteria.

“Less said,the better”è il loro terzo album ed è un disco senza tempo,vintage e attuale allo stesso tempo,che segna un filo rosso tra l’attitudine grezza ed irresistibile dei sixties(vengono in mente Stooges,Mc5,ma anche Sonics e altri gruppi seminali di quel periodo)e quella venuta dopo(Mudhoney ecc.):in pratica i Gentlemens continuano sulla strada di questi gloriosi gruppi,ma con una propria personalità….ed è proprio il caso di rispolverare il vecchio detto”rock and roll will never die”.

Tutto procede secondo i”piani”e difatti una traccia come”Baby Fun”,posta in strategica apertura,spiega molte cose:un sound grezzo ed abrasivo,ma praticamente perfetto…puro raw’n’roll adrenalinico e senza inutili fronzoli,diretto in faccia,senza compromessi….

Si prosegue con”Tonight”che sembra citare”I want you”dei Troggs,mescolata all’andatura di”Louie Louie”e pare uscita da un vecchio 45 giri garage del 1966;e i sixties più roventi(quelli del beat più esplosivo e diretto) sembrano d’essere d’ispirazione anche su”cry lover”,dal cantato irresistibile e accattivante,su un tappeto ossessivo e scuro,notturno(ma “con anima”).

Il blues è l’ossatura di”Pet boy”,sempre visto sotto l’ottica deformata e stradaiola dei Gentlemens;mentre”Wake up!”,tenendo fede al titolo è tutto un programma:grinta garage beat,con furore e decisione(e con un riff lacerante della 6 corde che si stampa in testa).

Le influenze anni ’60 sembrano essere l’ispirazione principale per il gruppo,e ciò traspare anche nella scatenata”Trouble”,con un mood tra Detroit e la Londra più fumosa(la band è in gran forma,con strumenti e voci tirati a lucido…sarà anche solo rock&roll,ma ci piace un casino!);”I don’t wanna live in this town”è una ballata stralunata e lievemente ombrosa(ma senza perdere di vista il divertimento,che traspare da ogni solco),dal mood sornione(che si riflette anche nel breve solo chitarristico, perfetto ed in linea col brano),che non sfigurerebbe in qualche colonna sonora di film made in USA(e dall’attitudine vintage).

“Ladies & gentlemens”ha un’atmosfera briosa,e gioca col nome stesso del gruppo;le chitarre sono sempre fiammeggianti ed in primo piano(e sbuca perfino un tamburello accattivante,di pari passo con la batteria),così come la voce,graffiante ma senza perdere di vista la melodia.

“She drove my mind insane and cold”potrebbe far gola ai White Stripes e perfino alla Blues Explosion;il feeling blues è riletto in maniera torrida e assolutamente fedele agli ideali rock&roll dei Gentlemens;e”Don’t take me down”è come un treno selvaggio,che mescola memorie beat al garage punk in maniera diretta e concisa.

I brani finali sono come la ciliegina sulla torta:”Last”è la mia canzone preferita del disco,in cui appare perfino un’armonica;fortissima,con un ritornello che fa balzare dalla sedia,perfetto per i party selvaggi o per le vostre/nostre serate senza freni…..e la canzone con il nome del gruppo chiude il disco,un garage blues da night club notturno….la conclusiva cartuccia sonora per un album perfetto ed infuocato.

Che dire? Questo disco mi garba un casino…..è proprio l’lp giusto al momento giusto….in giornate fredde come questa,l’ascolto di queste tracce non solo mi ha risollevato decisamente il morale,ma è stato come un brillante infuso che ti scalda mente e corpo!

12 tracce suonate e composte col cuore e che battono sui tasti giusti:feeling,attitudine grintosa e gusto….cosa chiedere di più?I Gentlemens sono una delle migliori band di garage rock in circolazione della nostre parti,e una volta ascoltati,non se ne può più fare a meno…..per tutti gli amanti del VERO rock&roll,tutto sudore,adrenalina e soprattutto SUONATO qui c’è quello che fa per voi:un killer sound che vi si appiccicherà alla pelle e all’anima,nessuna sovrastruttura,niente elettronica,niente strizzatine d’occhio alle facilonerie e alla fredda modernità….solo puro rock’n’roll in linea con la tradizione ma con quel pizzico di “pepe”e di imprevedibilità che non guasta mai e che vi divertirà….e se ascoltando questo cd,non vi prende voglia di suonare,o semplicemente(Se non siete musicisti)uscire a divertirvi,fare baldoria,magari sbronzarvi e fare sesso(e magari TUTTO NELLO STESSO MOMENTO!),o siete morti,o siete sordi….

Imperdibili….e son sicuro che lo saranno anche dal vivo,perchè credo che questo album ne rispecchi fedelmente il percorso anche”concertistico”….bravi Gentlemen,stay R&R!

PS:Il disco esce mercoledì 27 novembre,affrettatevi a recuperarlo!

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