QUIET CONFUSION “Commodor” (Go Down records)
I Quiet Confusion sono un quartetto veneto dedito ad un rock robusto e corposo,memore della lezione dei grandi gruppi storici degli anni ’70,ma che allo stesso tempo suona contemporaneo:si sono formati nel 2009,dall’unione di 4 musicisti provenienti da esperienze diverse,e questo è il loro terzo lavoro,che arriva dopo un EP e un precedente album.
“Freakout” apre le danze facendo luce in maniera chiara e netta sul modo di fare della band:è un rock-blues corposo,dal mood “texano” e allo stesso tempo arricchito da tentazioni hard/alternative.
“Blood flow” continua su sentieri hard ed è praticamente impossibile resistere alla potenza del gruppo:riff potenti,ritornelli che si ficcano in testa,chitarre roventi e sezione ritmica implacabile e precisa….sono questi gli ingredienti fondamentali dei Quiet Confusion.
“Fat Flowered smoking” è puro hard rock & roll al fulmicotone:un brano dall’attitudine diretta,”straight in your face”,per dirla all’americana,che fa balzare immediatamente dalla sedia,con voglia di far casino;”Livin’ with the sun” è un cadenzatissimo e roccioso stoner blues,con il gruppo in grande spolvero (ed un bell’assolo chitarristico,che sa di California e Grand Funk).
Ed il blues stradaiolo-alternato a decise sfuriate hard-torna ad essere al centro dell’attenzione su “You’re going home”,così come su “Better man”,che odora di club fumosi e di serate notturne in cui l’adrenalina scorre a fiumi sul palco.
“El Indio” continua sulla strada del blues,con andatura sorniona:ma il finale presenta un inedito cantato che ricorda gli indiani d’america (e credo che il titolo si riferisca proprio a questo!).
“From West to East” è una traccia d’impatto, dalle iniziali riminiscenze Hendrixiane e dalle venature psichedeliche ed acide (e qualche ricordo kyussiano nel finale),forse la mia preferita del disco (ma è una lotta dura,questo”Commodor” è un disco perfetto!).
“Stranger” chiude il disco con cadenze inizialmente poderose,per poi spostarsi su ritmiche più tese e acide.
I Quiet Confusion sono un grande gruppo:probabilmente la più americana tra le band italiane;e con questo stile grintoso potrebbero far fortuna anche all’estero!
Un ottimo lavoro questo “Commodor”,da ascoltare a ripetizione e a volume rigorosamente alto:sarà anche solo rock & roll,ma ci piace da morire!