I Riciclato Circo Musicale,l’originale band di cui vi ho parlato qualche tempo fa,mi ha concesso questa gustosa intervista via web. Godetevela!
1/ Com’è nato il Riciclato Circo Musicale?
Riciclato circo musicale nasce dall’energia di tre musicisti che rimasero innamorati del suono incredibile e misterioso prodotto dagli oggetti abbandonati e recuperati. Partendo da quegli oggetti inconsueti alla musica, iniziammo a produrre strumenti sempre più belli e complessi fino a comporre musica, canzoni, uno spettacolo teatrale e uno musicale
2/La vostra particolarità è quella di suonare con strumenti costruiti da voi stessi.Vi va di parlare un po’ di questi strumenti,del loro nome e quant’altro?
Esistono decine e decine di strumenti cominciamo dal l’olifante uno strumento a fiato che ci accompagna dall’inizio fatto con un imbuto ed un tubo, oppure la medusa che è un basso a percussione fatto con dei tubi da edilizia.
Esiste la racchettarra una chitarra fatta con la racchetta da tennis, oppure il bassolardo che è un basso elettrico fatto con un batti lardo e dei pezzi di bicicletta oppure esiste il casalingatore un sintetizzatore fatto di elettrodomestici e giocattoli elettrici.
Oppure è già buzzeria uno strumento a percussione fatto di bidoni taniche e coperchi
C’è il battiscopolifon uno xilofono fatto di battiscopa e scarti di polistirolo
Oppure esiste il radiomnin ovvero un theremin fatto con tre radio am/fm.
C’è l’imbarazzo della scelta sul nostro sito.
3/Da dove traete ispirazione? Quali sono i vostri riferimenti musicali?
I nostri riferimenti musicali sono: ascolto di musica tanta tanta musica vecchia e nuova dalla tribale africana alla popolare russa dalla tecno inglese al pop giamaicano da Rap al rock da jazz al pop.
4/Le vostre canzoni parlano di esperienze personali,o sono frutto di fantasia?
Le nostre canzoni sono il frutto del suono originale degli oggetti che suoniamo.
Sono il frutto della fantasia e della voglia di comunicare di esprimere noi stessi e la nostra vita attraverso la musica. Usiamo gli oggetti che incontriamo nel nostro percorso ogni giorno per comporre e prendere ispirazione. Creiamo strumenti per ogni occasione e suoniamo perfino noi stessi 🙂 body percussion.
5/Qual’è la composizione a cui siete più legati?
Ci sono tanti pezzi ai quali siamo legati ma personalmente e credo a nome di tutti posso dire che se esiste un pezzo magico questo si chiama arigatronik. È il pezzo più incredibile, quello che non abbiamo mai provato in sala prove e che non è mai mancato ad un nostro concerto. Sempre nuovo ed in continua evoluzione.
6Cosa consigliereste ad una giovane band che ha voglia di esprimere la propria creatività su disco e su live?
Consigliamo di curare i dettagli e di credere fortemente in quello che si fa, di divertirsi, di sudare sopra le sconfitte e di godere del suono.
7/Si vive di musica in Italia?
Si sopravvive a di musica in Italia.
Bisogna sempre il rinnovarsi creare nuovi progetti concreti e innovativi.
8/Come definireste la vostra musica?
Elettrodomestica.
I nostri pezzi possono essere definiti word pop, folk ,rock ,techno, non c’è un genere ben definito, la chiamiamo musica elettrodomestica perché usiamo questi oggetti per creare effetti sonori costruendo sintetizzatori e strumenti a partire da rifiuti elettrici ed elettronici.
9/Grazie per la pazienza e disponibilità:lasciate un messaggio per i nostri lettori,uno qualsiasi,se volete….
Non buttate via mai niente anzi, suonatelo!