FABIO MARIANI GROUP “On my hands” (Videoradio)

Fabio Mariani è uno dei più grandi chitarristi jazz italiani,oltre che un rinomato sessionman dalla comprovata esperienza:ma la sua fama si estende anche all’estero,dove ha tenuto numerosi seminari.

“On my hands” è il suo nuovo lavoro,un album raffinato che lo vede accompagnato dal suo gruppo,composto da Fabio Palese al sax,Mirko Matera al piano,Vincenzo Maurogiovanni al basso e Gaetano Fasano alla batteria.

Il disco si apre con una composizione molto elegante e rilassata,”Cross travels” dalla melodia unica che vede duettare all’unisono chitarra e sax:è una meditazione jazz molto scorrevole e riflessiva,che sa emozionare.

La title-track arriva subito dopo:il mood è sempre molto disteso,ma più notturno e blues;ovviamente,il jazz non manca,ma viene “adoperato” come cannovaccio,come struttura musicale per un brano che -seppur strumentale-risulta “cantabile” e molto godibile,avvicinandosi alla “forma canzone” con fare vellutato…..Ed il tocco di Fabio fa il resto,donandoci un assolo superlativo che arricchisce il brano.

Con “Easy Fun” ci troviamo di fronte ad una fusion cristallina,dove non manca comunque sempre un aspetto “melodico”,disegnato dalle note della chitarra:il brano,poi,presenta anche dei tratti sincopati funkeggianti molto riusciti (alternati a momenti più pacati),che lo possono far gradire anche a chi di solito non ascolta jazz;su “Estasi” torna il mood rilassato e rilassante caro anche ad altri momenti dell’album,ma qui in maniera più decisa e ancora più fresca e melodica (la chitarra di Mariani qui è decisamente struggente,ed emoziona come non mai,talvolta in duetto con il sax).

“Emocao” è la traccia più lunga dell’album:è un brano dal sapore ispanico,una siesta fusion molto calorosa e complessa armonicamente,ma il tutto scorre via con piacevolezza come sempre,data l’immensa qualità compositiva ed intelligenza di Fabio (e dei suoi musicisti,che ci regalano dei sofisticati assolo a turno),senza inutili sovrastrutture e senza momenti morti o fini a sé stessi.

“So easy” si ricollega parzialmente-anche nel titolo-all’atmosfera di “Easy Fun”,perchè siamo sempre dalle parti di una fusion sensuale e funkeggiante,in cui i due “Fabi” duettano in perfetta simbiosi ed armonia (ottimo assolo,come sempre,ad alta caratura tecnica,ma senza trascurare il feeling,sia per quel che concerne la 6 corde che il sax;ma anche il pianoforte ci regala intense emozioni).

“Come back at home” è un brano più semplice e diretto,evocativo fin dal titolo:un riflessivo ritorno a casa con qualche riminiscenza folk appena accennata negli arpeggi limpidi della 6 corde,con il sax a dettare la melodia;”Unlocked”,per contro,è un tassello più complesso ed intricato,dal sapore velatamente sudamericano,sempre col jazz nel cuore.

C’è spazio anche per un blues shuffle che è la sorpresa finale:difatti”Social Blues” vede il gruppo “allargarsi” ad altri musicisti (Segio Basile,Luca Rocchi,Maurizio Loffredo e Danilo Violetta),tutti chitarristi che si alternano nei solisti;ma la particolarità del brano non è solo questa,ma il fatto di essere nato su…..facebook!

Concludendo,posso dire che “On my hands” è un disco per palati fini,che riesce nel suo intento:difatti non è solo un disco da musicisti per musicisti-come spesso accade in questo settore-ma ha il pregio di rivolgersi anche a chi di solito ascolta altri generi,a mio avviso,proprio per il suo innato senso della melodia e per la spiccata sensibilità “emozionale” che lo rende un lavoro molto intenso.

La bravura di Mariani e dei suoi accompagnatori,poi,entusiasma particolarmente…..davvero un bell’album,con una punta di ecletticità che non guasta affatto!

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