Sono diverse le cose che colpiscono di Near Death Experience di Marco Germani. Innanzitutto ci ha colpito la commistione alquanto eccentrica tra metal, rock ed electro. In questo album troviamo synthpop, ambient, trip hop, alternative rock, industrial in stile Nine Inch Nails, Marilyn Manson, Black Light Burns. Ci sono anche alcuni passaggi degni di una soundtrack cinematografica.
Tramite l’ascolto delle dodici tracce si percepisce il senso di un viaggio, viaggio che, preso alla lettera, può essere l’esperienza del celebre tunnel che porta all’aldilà luminoso. Tale viaggio però assume anche il significato di percorso attraverso se stessi, percorso dal buio alla luce, da un momento negativo della vita alla sua felice risoluzione, dalla disperazione alla speranza. Quindi, un’esperienza di rigenerazione. Anche tale intento a priori dell’album non può che trasmettere tanto interesse…
Ci ha stupito la collaborazione tra tanti musicisti di talento che non possono che portare qualità e spessore in questo album dalle tante sfaccettature. Tali musicisti sono amici o sono artisti legati ad After Life Music Dimension, l’etichetta indipendente di Marco Germani. Insomma si ha impressione di aver a che fare con “un’opera corale” di persone con grande esperienza e con grande consapevolezza dei propri mezzi espressivi.
Come non sottolineare anche il fatto che questo album, con diverse tracce, ci trasmette pure mistero ed arcano: con Near Death Experience si fa l’esperienza di un esotismo spazio-temporale, un esotismo decadente, un esotismo a tratti anche tragico e sublime. Marco Germani e i suoi “compagni di viaggio” arricchiscono la nostra vita con impressioni sonore spesso stupefacenti e oltremodo sorprendenti. Appuriamo la presenza di tanto talento, di tanta maestria in un album da custodire come un prezioso monile.
Per finire, il sound di questo album è complesso, sofisticato, a tratti convulso, frenetico ed anche ipnotico. E’ un sound che fonde tante cose tutte insieme come detto sopra, un sound per una platea vasta, di sicuro, un sound per chi ha un imperioso bisogno di viaggiare con la mente, un sound anche per chi ha voglia di scatenarsi con spasmi sonori di furiosa energia.