A cura di Arianna Caracciolo
ORIGINAL KOFFEE, la sensazionale regina del reggae.
La giovane cantautrice rapper Giamaicana che a soli 20 anni ha già influenzato il mondo e vinto i
Grammy Awards 2020.
Piccola ma forte, nei suoi 152 cm di altezza, proviene da un villaggio della Giamaica, dove sono nati
alcuni tra i più grandiosi artisti reggae riconosciuti a livello mondiale, parliamo di Spanish Town, a 20
km da Kingston. La giovane icona reggae dai messaggi lungimiranti, si chiama Mikayla Simpson,
meglio conosciuta come Original Koffee, nata il 16 febbraio del 2000. Non solo ha da poco compiuto
i suoi primi 20 anni ma ha di recente festeggiato la vittoria del 62esimo Grammy Awards, per miglior
Album Reggae con il suo LP Rapture, edito nel 2019 da Columbia Records. Questa straordinaria
vittoria ha reso Koffee la prima cantante femminile, non che la più giovane artista nella storia della
musica (aveva ancora 19 anni) che abbia mai conquistato i Grammy Awards.
Rapture ha raggiunto il primo posto nella classifica americana Billboard, del miglior Album Reggae
sulla scena, mantenendo l’apice della classifica per ben 32 settimane! Dopo la vittoria del Grammy
ha dichiarato “Sono molto onorata, sono molto felice e soddisfatta di questo traguardo. Ho lavorato
sodo nel mio primo progetto e vedere che sia stato riconosciuto a questo livello mi ha davvero resa
molto fiera e grata.”
Da bambina cantava nel coro della chiesa, dove è cresciuta insieme alla mamma, suonava la chitarra
dall’età di 12 anni, quando iniziava a scrivere le sue prime canzoni, nella sua cameretta, davanti ai
poster dei suoi idoli reggae, dai quali traeva inspirazione, Protoje, Supercat, Chronixx, il rapper di
Chicago Smino e la star del rap inglese Giggs. Dichiara “Tutto è iniziato dalla mia chitarra, seduta su
una panchina di bamboo, nella spiaggia fuori città, di Wickie Wickie. Ho pensato: fammi provare una
cosa ed è ho iniziato a scrivere”
Quasi per caso, spinta dai compagni di classe, partecipa a un concorso canoro scolastico e vince la
competizione con enorme successo tra i ragazzi della scuola. Nel 2017 scrive una canzone in onore
dell’atleta Giamaicano Usain Bolt, intitolata Legend, accompagnata da una chitarra acustica e dal
momento in cui Bolt riposta il video sul suo profilo Instagram, diventa virale con milioni di
visualizzazioni.
Da questo momento in poi, l’impatto mondiale della giovane rapper, cantante reggae, cantautrice, dj
e chitarrista Giamaicana, che si definisce una “Sing-Jay-Guitarist”, raggiunge livelli a dir poco
strabilianti. Il suo messaggio positivo per l‘universo, soprattutto per i giovani, è carico di valori che
provengono dalla sua famiglia e dalla dottrina religiosa che la sostengono nella meritata salita al
successo esplosa inaspettatamente a livello globale. In Italia, è stata lo scorso 3 luglio 2019, allo
Stadio Euganeo di Padova, con Raggamuffins Live, in occasione della 4° Edizione del Sharwood
Reggea Day. Mi è bastato verificare dal sito ufficiale originalkoffeee.com che a Novembre 2019,
sarebbe venuta in UK, all’Arena di Birmingham, in occasione del tour Chronixx and Koffee live.
Quando è apparsa sulla scena del palco, in tuta fucsia con cappuccio della Nike, con la tazza di caffè
in mano e la sua meravigliosa carica, in apertura dello show del più richiesto artista reggae del
momento, Chronixx, non potevo immaginare la potenza dell’impatto energetico che avrebbe avuto
sul pubblico, dal vivo. Una performance epica, spettacolare, ricca di vibrazioni positive, discorsi da
brivido, effetti led e proiezioni in maxi schermo che hanno fatto tremare, ballare e cantare l’intera
Arena inglese di Birmingham. Si è spinta più volte vicino al pubblico e non sono mancati messaggi
profondi di apprezzamento della vita e di quanto sia importante dare ed essere grati per ciò che
abbiamo.
Dopo aver detto: “E’ un enorme piacere essere qui in Birmingham, per la prima volta” – ha aggiunto
– “perché la musica non è solo fama di soldi, ma va usata in maniera positiva, accettando la tua
responsabilità in un modo costruttivo, può solo fare del bene a te e a chi ti circonda. Voglio essere
un movimento positivo e al tempo stesso, creare un movimento positivo.” Parla poi dell’influenza
ricevuta del grande Bob Marley “Il posto che Bob Marley, ha conquistato nel mondo e nella musica
reggae, a livello di espansione mondiale di ideali positivi, è qualcosa che voglio emulare e portare
avanti. Voglio onorare la sua eredità di ideali e azioni in questo senso”.
Il sostegno dei suoi più grandi idoli musicali avviene fin dal principio.
PROFILO INSTAGRAM
Il suo primo singolo “Burning”è stato reso popolare dai leggendari Busy Signal e Luciano. Il progetto “Rapture” include 5 tracce, 3
delle quali realizzate in precedenza: “Toast “, “Throne” e “Reggaemuffin”. “Toast” rappresenta un
suo grande successo, ancora in testa alle classifiche, questo pezzo l’ha scritto dopo una visita ad
Haiti, nel 2018, in quanto la catastrofe del terremoto di Haiti del 2010, di 7 magnitudine, ha avuto un
grande impatto e shock nella sua vita da adolescente. Oltre a vantare il supporto e le esperienze
musicali al fianco dei suoi più grandi idoli Protoje e Chronixx, in una recente intervista a Rihanna di
pochi giorni fa (pubblicata su Cosmopolitan Middle East), confermato anche da Haiti Babii,
dichiarano che Original Koffee sta lavorando alla stesura dell’ultimo album di Rihanna, e non si
escludono future collaborazioni con Drake e Lady Gaga. Grazie al suo straordinario debutto, Koffee
ha conquistato il posto in classifica in iTune Reggae Chart, il posto che la leggenda reggae, Bob
Marley avrebbe mantenuto per lungo tempo.
Il mese scorso a Kingston (Giamaica) la giovane artista, ha impressionato il mondo attraverso la
realizzazione di un grande evento in onore del 74° compleanno di Bob Marley, per celebrare il
patrimonio musicale, e di ideali trasmessi. Non posso fare a meno di ricordare il momento in cui, nel
1980 allo stadio San Siro di Milano, la divinità Bob, si esibiva per la prima volta in concerto, un
evento che ha cambiato la storia antropologica della città, dove niente di paragonabile era mai
successo in Italia, prima di quella volta.
Il suo profilo Instagram @originalkoffee conta oltre 1 milione di seguaci, i suoi testi e i video
evidenziano quanto Koffee sia positivamente focalizzata con orgoglio, alla situazione del sua nazione
e allo stesso tempo sensibile alle questioni governative, politiche e sociali, in contrapposizione alla
violenza: “La Giamaica può essere vista come una piccola nazione ma al tempo stesso può
rappresentare un impatto enorme, a livello mondiale. Credo in questo potere e in quello che
possiamo realizzare come nazione, quindi voglio contribuire positivamente in questo.”
Tornando a Birmingham, dopo aver aperto il tour di uno dei più grandi e richiesti artisti reggae
contemporanei al mondo, Chronixx, a circa metà della sua tanto attesa esibizione, i due artisti hanno
duettato, nella cover “I don’t care” di Ed Sheeran.& Justin Bieber. Dopo l’abbraccio di fine canzone,
Chronixx ha ribadito di essere estremamente orgoglioso della sua stella cometa, Koffee, che oltre ad
averla prodotta e lanciata artisticamente, proviene dal suo stesso villaggio, appunto Spanish Town.
Le rispettive case si trovano a pochi passi di distanza e Koffee ha frequentato la stessa scuola di
Chronixx, non sono infatti mancati i saluti e i ringraziamenti alla mamma di Koffee, supporto
fondamentale nella sua crescita personale e nel suo successo mondiale.
Guardando i progetti futuri la vedremo impegnata in un tour che partirà in America, l’11 aprile
2020,dal Coachella Festival in California, dove si esibirà fino a fine maggio in altre 2 tappe americane,
Boston e Miami, per poi conquistare l’Europa in numerosi concerti tra giugno e agosto. Periodo in
cui ci auguriamo si possa presentare l’occasione e il contesto migliori per accoglierla di nuovo in
Italia. Nella parte finale del tour 2020, sarà l’artista di supporto nel meraviglioso tour di Harry Styles,
“Love on tour”che si svolgerà in Messico, Brasile, Argentina, Cile, Perù e Colombia fino alla fine di ottobre