Parafrasando una famosa radio nazionale: “perché prima la musica, passa da noi”!
Ed è prima ancora della sua uscita che abbiamo il piacere e l’onore di ascoltare il nuovo Ep dei Love Ghost, band dal bollino blu in ogni piattaforma.
Ed ora, cari audiofolli,  godiamoci questi quattro pezzi da sballo. Tenete d’occhio questo articolo perché inseriremo il link.

Tribe parte in sordina, un’elettronica soft, misteriosa e coinvolgente che si fa sempre più aspra con sonorità tra l’industrial alla Nien Inch Nails e il glam rock alla Placebo, sa alternare atmosfere quasi chill a sezioni del tutto graffianti.

Step in The Arena ci conquista subito con una sequenza di synth onirici che “duettano” con delle chitarre tetre ed imponenti. Siamo già al secondo brano e qui si vola altissimo. Abbiamo addirittura l’autotune “spinto”. L’idea di rocker duri che utilizzano l’autotune in maniera evidentissima non mi dispiace affatto.
Chi l’ha detto che debba essere solo prerogativa dei trapper? I Love Ghost non hanno paura di alcun preconcetto e fanno di questo mood la loro bandiera.

Hated si differenzia moltissimo rispetto ai due precedenti brani, una sorta di ballata “acida”. Un chitarra e voce (filtrata da “spettrali” effetti”).
Non manca ovviamente la svolta rock, ritmica potente e cadenzata. L’arrangiamento è ben organizzato e non annoia mai, come del resto tutti i brani dei Love Ghost che sono una trovata continua, pieni di spunti e idee. Sempre prolifici e mai creativamente stanchi.

War, I Swar forse uno dei brani più orecchiabili dell’Ep, melodia di ampio respiro. Una conclusione quasi pop. Questa band non ci delude mai, merita davvero di esplodere a livello internazionale e mainstream (non è una brutta parola, a mio avviso). C’è questa tendenza di considerare “l’underground” superiore al “mainstream” quasi in preda a snobismo acuto. Non è così, la musica che ha dignità non fa parte né dell’una, ne dell’altra fazione.
La più grande vittoria per un gruppo underground è diventare mainstream, anche per una questione economica. E si sa, più risorse vi sono e più lontano ci si può spingere.  La strada è quella giusta.  

Love Ghost – è uscito il loro ep “Sabertoothed”
Love Ghost – è uscito il loro ep “Sabertoothed”

L’amore si aggrappa a te per sempre, sia che tu ci sia dentro o fuori. Come un’apparizione che non puoi scuotere, non se ne va mai. La musica di Love Ghost ossessiona in modo simile. Il quintetto di Los Angeles, composto da Finnegan Bell (voce solista, chitarra), Ryan Stevens (basso, cori), Daniel Alcala (chitarra, cori), Samson Young (batteria, cori) e Cory Batchler (tasti, cori, voce), si muove in uno spazio tra il grunge etereo e l’hip-hop lo-fi offrendo una musica tanto emozionale.

Molto tempo dopo il periodo di massimo splendore dell’Alternative Nation, Finnegan Bell si imbatté nella copia di “Nevermind” dei suoi genitori e cadde sotto l’incantesimo del grunge. A 13 anni, ha afferrato una chitarra acustica ed ha suonato nei caffè e nei cortili intorno a Los Angeles ispirato da band come The Smashing Pumpkins, Alice in Chains, Juice WRLD, XXXTentacion, Lil Peep, City Morgue e $uicideboy$, ha coltivato tranquillamente un suono simile ai “Nirvana che mettono ritmi sulle loro canzoni con una trap machine”

Con la formazione in atto i Love Ghost hanno ricevuto elogi da Huffington Post, LA Weekly, Elicit Magazine, Buzz Bands LA, Alternative Addiction e RIFF Magazine. Costruendo una fan base di livello internazionale, hanno persino girato l’Irlanda, il Giappone e l’Ecuador. In collaborazione con il produttore Danny Saber (Marilyn Manson, Madonna, Alice Cooper), Love Ghost ha iniziato a lavorare sulla pubblicazione di singoli su base mensile. Generando milioni di stream e visualizzazioni fino ad oggi.

La band evoca uno stile ugualmente ispirato alla tradizione di Seattle e all’impavidità dell’era Souncloud con più musica all’orizzonte.

Presentazione di Sabertoothed:

Sabertoothed è opera di Love Ghost e del produttore Danny Saber (Rolling Stones, Marilyn Manson, David Bowie). Queste canzoni mescolano sensazioni Emo, ritmi trap e rock alternativo con predominanza di chitarra. Riguardano le battaglie interne che si scontrano dentro tutti noi, mentre troviamo la nostra strada nella vita. L’EP include queste tracce:

Step In The Arena: questa traccia parla di difendersi quando le persone cercano di abbatterti.

Tribe: questa canzone parla di sentirsi traditi da qualcuno che era vicino a te e di imparare che devi stare attento a chi ti fidi.

Hated: questa canzone parla di sentirsi come un emarginato e il tributo che può avere sulla tua salute mentale.

War, I Swear: questa canzone parla di una relazione tossica e di come sia così difficile vedere qualcosa che una volta era buono e che diventa cattivo.

web links:

Website: https://www.loveghost.com

Apple Music: https://music.apple.com/us/artist/love-ghost/345566313

Instagram: https://www.instagram.com/loveghost_official

YouTube: http://www.youtube.com/c/LoveGhost

Twitter: https://twitter.com/@LoveGhost_

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