STAND BACK FROM THE YELLOW LINE”Ibex”(EP autoprodotto)

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Gli stand back from the yellow line sono una giovane band umbra dedita ad un hard rock dalle forti venature post grunge e alternative.

La line-up del gruppo è così composta :Giacomo Fabrizi(voce,chitarra),Daniele Ghiandoni(chitarra e cori),Alessio Sorana(basso e cori)e Matteo Sprega(batteria e cori).

Le 5 tracce del loro EP convincono,riuscendo a dosare in maniera personale melodia e rock robusto;il tutto condito da un appeal sicuramente”internazionale”che fa in qualche modo la differenza,complice il cantato in lingua inglese.

L’introduzione,affidata a”Burning and fine”è l’esatto antipasto di quello che verrà sviluppato poi nel corso del disco…Gli Stand Back rivitalizzano le influenze grunge con gusto,dinamicità e guizzo creativo,con melodie vocali che giocano sui chiaroscuri e su tonalità emozionali stese sopra un muro roccioso-eppure “diretto”e godibile-fornito dagli intrecci chitarristici e dalla possente sezione ritmica.

“Aeroplane”sviluppa ulteriormente il discorso,ed è un brano che farebbe gola alle radio americane;una canzone corposa e solare che ricorda un po’ lo stile dei Foo Fighters,in quel suo mix tra grinta e cantato melodico,ma graffiante….e la band ci dà dentro che è un piacere,creando un sound perfetto e fluente.

“N143”è un brano più elaborato,dalle parti insolite e secche,tese;siamo sempre dalle parti di un hard rock alternativo e melodico,però ricco di soluzioni particolari(complici-oltre alle poderose parti ritmiche- anche le isteriche vocals che fanno capolino qua e là,in contrasto con parti più ariose e rilassate).

Al contrario,”Family portrait”è un brano più diretto e breve,quasi punk come andatura,ma sempre godibile e fresco,veloce e”straight in your face”,come direbbero negli USA:bello anche il solo chitarristico(di matrice hard naturalmente)che pervade la traccia.

La traccia conclusiva ha un titolo che è tutto un programma”Dreaming california beaches”e la musica riflette in pieno il testo:è un brano irresistibile,che mantiene tutto quello che promette,con delle chitarre estremamente accattivanti,così come il ritornello,che sembra proprio portarci verso il sole della california….un altro brano che non ha nulla da invidiare a produzioni”made in USA”(e che potrebbe essere perfetta come colonna sonora per un “party film”di quelle zone….oppure per le vostre nottate selvagge,a voi la scelta!).

Una band davvero notevole questi Stand Back From The Yellow Line:se fossero nati all’estero,sono convinto che avrebbero avuto già un successo strepitoso,data la caratura e la qualità”internazionale” della loro musica(come dicevo nell’introduzione),che può interessare anche fuori dai nostri confini….e comunque mi auguro che anche da noi abbiano i giusti riconoscimenti,perchè se lo meritano.

I 5 brani scorrono via che è un piacere,ottimamente eseguiti,e c’è gusto anche nella scelta degli arrangiamenti,privi di orpelli eccessivi e di fronzoli:solo onesto,diretto,catchy e divertente hard rock&Roll……

Se anche voi credete nel rock puro e orecchiabile(ma senza essere banale),qui troverete pane per i vostri denti:date una chance agli Stand Back perchè se lo meritano e sono una band davvero valida,ascoltare per credere!

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