Edoardo Borghini  e il suo nuovo singolo “Pervestito” .
Il cantautore ci ha ben abituato a uscite di assoluta qualità, dove la cura del sound, dei testi, degli arrangiamenti, è sempre un must.
Abbiamo avuto il piacere e l’onore di recensire “Dudu”, “Bombolone” e non molto tempo fa “Grazie a pesto”, adesso ci accingiamo a scrivere su “Pervestito”.

Insomma, a quanto pare i giochi di parola, sono un filo conduttore interessante per questo particolarissimo cantautore che sicuramente meriterebbe un posto ad honorem nel panorama mainstream italiano. 

Alle porte del 2 novembre, facciamo questo “cin cin con tutti i santi” , “Pervestito”  ha delle sonorità incalzanti, elettroniche e raffinate allo stesso tempo. Nulla lasciato al caso, una pienezza e profondità a livello di missaggio assolutamente invidiabile.

Dopo i due minuti, vi è un’esplosione degna di nota, proprio d’avanguardia. Un climax breve, ma intenso, per poi ritornare al mood precedente.
Interessante come l’outro e l’intro che coincidono, in modo tale che se metti in loop il brano, in qualche modo, è come se non terminasse mai.
Poco più di tre minuti, confezionati in maniera magistrale.

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