A cura di Daniele Tolu

La dualita’ e’ un inganno. Vero- falso, buono-cattivo, giusto sbagliato, simpatico-antipatico, sono contrari che delimitano il concetto di visione della realta’ basata su leggi morali, tradizioni, usanze e leggi civili. Ogni nazione ha le sue, ogni popolo ha i suoi concetti. Oggi con internet le diversita’ si stanno appiatendo, per via della comunicazione istantanea della rete. Mode, costumi, morali si stanno unificando. La dualita’ e’ ingannevole, ipnotizza le menti e crea discordia, se vissuta in uno stato dormiente. La dualita’ e’ dinamica varia con il tempo, i significati dei termini cambiano. Uscire dalla dualita’ e’ comprendere la realta’ ultima. Quando si comprende che la dualita’ e’ un punto di vista e non una realta’ ultima si fuoriesce dagli schemi pre impostati e si vive nel vuoto della mente, il nirvana. Ovvio che continuremo a sapere cosa e’ giusto e sbagliato, ma non ne’ dipenderemo. Quando si fuorisce dallo schema mentale imposto, si assapora la vera liberta’, quella dello spirito. Se marco mangia grilli fritti a pranzo, michele che vive dall’altra parte del mondo non condividera’ i suoi gusti, preferira’ la pasta, cosi fara’ marco. I dibattiti scaturiscono dalle diversita’, le guerre di religioni, che lottano per le loro morali etc etc. Tutto dipende dal concetto che diamo ai termini. Sembrera’ strano, ma essere immersi nella dualita’ sin da piccoli ci rende ciechi e sordi. Piu’ si e’ immersi piu ci si abbandona a critiche infinite, rabbia e chiusura mentale. Oggi gli stati uniti impongono mode, concetti, oggetti e tanto altro creando un giusto e sbagliato, bello brutto, vincente perdente…

Occhio! E’ un inganno, e’ dentro di noi che dobbiamo guardare e trovare il giusto mezzo. Non e’ facile uscire dai condizionamenti mentali, ma con la giusta comprensione, ci si risveglia in un altro mondo, quello Reale. Non fattevi ingannare dai termini, siate originali e liberi.

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