DAVIDE TOSELLO & I KEDIVE’  ”silenziosamente” (EP)

 

Davide Tosello è un cantautore proveniente da Aosta; ”Silenziosamente” è il suo primo EP ed è accompagnato in questo disco dalla rock band Kedivè.

Le 9 tracce di questo disco spaziano da varie influenze:non solo puro cantautorato,ma perfino atmosfere di rock”britannico”(ma anche “californiano”)e tanto altro ancora;in pratica,un bel disco,interessante e ben composto ed eseguito.

Dopo una breve introduzione dal sapore quasi fiabesco,ci troviamo di fronte le fascinose spirali sonore di”L’ultimo bacio dell’alba”,una bellissima ballata dalle tinte”alternative”e dai risvolti poetici(“e forse lo sguardo all’orizzonte schiuse le palpebre come spesso faceva/stropicciò gli occhi al cielo/soffermando il pensiero/ancora un pensiero/e poi solo mistero”),coi chiaroscuri dettati dalla bella e particolarissima voce di Davide e da un poderoso intreccio di chitarre elettriche ed acustiche.

“Dublino”è il primo singolo estratto(esiste anche un bel videoclip molto suggestivo del pezzo;potete vederlo qua:http://www.youtube.com/watch?v=liEJ3TUIz2U;la regia è di Nicola Napoli dei Wicked studios )ed è un bellissimo brano,che coniuga armonie struggenti a liriche molto particolari e descrittive(“sulle distese finite di verde,sui vetri appannati dai respiri della gente/ricordi e immagini sfumate negli spazi del presente che vivo”),mentre si mescolano ricordi e pensieri personali….anche il tappeto musicale è straordinariamente struggente e si sposa meravigliosamente con le parole.

“Silenziosamente”(che da il titolo al disco)è una ballata essenzialmente acustica,che mi fa tornare in mente(come atmosfera)le cose più rarefatte di Jeff Buckley e Moltheni:Davide è un poeta e sforna liriche una più bella dell’altra(“se il cuore è andato a perdere/io sempre sono a credito/ricordi lucida/ritorna il baratro/non voglio più sentire niente,questa è la mia verità”),anche quando indagano su pieghe amare(“un mondo che non ti appartiene/terra che ora vuoi bruciare/e vivi senza volontà,affermi la tua identità(..) ti spegni senza credere”),mentre la musica scivola via limpida e adornata da un wha wha cristallino.

Si continua su atmosfere ombrose e riflessive su”Oceano”,complice un malinconico violino;impossibile non emozionarsi ascoltando la canzone che parla d’amore in maniera non banale(“ho capito che perderti è la dannazione che non voglio dentro me/ora so che sei tu/parte della mia identità/sono stanco di perdere/dopo ogni tramonto”):davvero molto suggestiva,tra melodia e ricercatezza (mentre la band è in grande forma e disegna un mondo sonoro di grande fascino).

Più ritmata è”Sospeso(immerso nei sensi)”,dalle insolite venature funk- pop,mescolate però a delle poderose schitarrate alternative-rock;i sentimenti sono sempre trattati con originalità ed in maniera naturale(“sospeso nel tempo,immerso nei sensi/la linea separa la mente tra spazio e mistero/sei luce ed incanto/della mia follia/come una marea,mi trascini via”).

Tornano le atmosfere rarefatte su”Non avere più tempo”,una bella ballata malinconica dalle chitarre riverberate( morbidamente psichedeliche) e dall’attitudine riflessiva e dolceamara(“quando la notte ci vorrà rapire/in questo giorno da dimenticare”);”Un concetto perfetto”,al contrario,è un brano sì sempre introspettivo,ma dalla spiccata positività(“il pianto non serve a cambiare i nostri eventi/come non serve inseguire ogni soffio di vita/e dentro me come un dono d’amore/questo uomo non avrà né paure né ombre”),una folk song(con perfino qualche vago accenno country nell’andatura)in cui la metafora del viaggio è utilizzata non solo per la sua capacità evocativa,ma anche come un cannovaccio per la propria”strada interiore”….il mio brano preferito dell’intero lavoro,proprio per la sua forza e per la sua magia.

Chiude il disco”End”,un brano strumentale e notturno,a suo modo rilassante :il rumore della pioggia si sposa magnificamente al mood rarefatto delle chitarre,delicate e visionarie,ma sempre melodiche e a loro modo commoventi,emozionali.

Ottime impressioni,quindi,per questo bravo cantautore e per le sue canzoni:son sicuro che ne riparleremo presto perchè la sua musica è notevole e bellissima;e sono altrettanto certo che Davide non farà fatica a ritagliarsi uno spazio nell’affollato panorama cantautorale/alternativo di casa nostra,data la qualità e la peculiarità della sua proposta.

“Silenziosamente”è il suono della magia della musica quando incontra la poesia…..

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Copertina EP

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