a cura di Francesco Lenzi

MAKA ISNA “The next step/Maka Isna 3” (photostory videoclip)

Oggi vi parlerò non solo di un disco, ma di una videostory legata ad un album!

Vi ricordate del progetto Maka Isna di cui vi parlai anno scorso (per gli smemorati, rimando alla precedente recensione)??

Bene, oggi “The next Step” non è più solo un album, ma una serie di immagini (a cura di Lele Photography) che “codificano” la musica attraverso la matita e la macchina fotografica: e l’esperimento è particolarmente riuscito.

“Open wounds”, la traccia iniziale, è tradotta da immagini “forti”: dapprima il rassicurante disegno di una donna incinta col suo compagno, che si tramuta in un’immagine forte quando la musica cambia registro (il compagno che picchia la fidanzata,o moglie)….E poi ancora: immagini di solitudine (la donna da sola,il compagno in galera che prega?)….

Le inquietudini di “Suspicious” sono adornate dalle immagini della modella Danielle Fiore; su “Learn from errors” la “musa” è Stephanie Rox,e suggerisce ulteriori chiavi di lettura sugli errori umani suggeriti dal titolo.

“Dramatic paints” è esattamente quello che trasmette la musica: rimpianto,amarezza e perfino un tocco di disperazione urbana; la traccia dedicata ad Ayrton Senna (1/5/94), manco a dirlo, viene “rivelata” con una collezione di suggestive foto dello stesso,e non poteva essere che così.

Ombrosi e misteriosi i disegni che raffigurano la modella Valentina Mariani alle prese con  immagini ancora una volta forti durante “Miusion distought”; il video di ”That’s all or…are you a phoenix?” alterna ben 4 modelle diverse (Ankthi, Susanna Laino, Miss Mosh, Alice Spiegel) e suggerisce sensualità ma anche inquietudine,nonchè misticismo talvolta “deviato” in maniera metaforica.

“You!” è la foto in controluce di una ragazza in riva al mare e al calar del sole,che la musica tinge di mistero e spleen solitario.

Dunque,un ottimo connubio musica/immagini per il progetto di Alessandro Bucci:anzi, la videostory spiega qualcosa in più e suggerisce idee che mi erano persino sfuggite nel “solo ascolto”.

Da vedere e da ascoltare per comprendere ancora una volta di più il progetto:la dimostrazione che le arti vere,se intrecciate,possono dare ottimi frutti.

1380384_434789893293113_2112604577_n 10346210_547791168659651_1733374245109427808_n

Webzine